Home Cronaca Lavori al porto di Gaeta, tre persone indagate dalla Finanza per corruzione

Lavori al porto di Gaeta, tre persone indagate dalla Finanza per corruzione

La condotta ipotizzata a carico dei tre indagati è quella di concorso nel reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e riguarda

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La Guardia di Finanza di Formia ha notificato a tre soggetti, due funzionari pubblici dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale sede di Gaeta ed un imprenditore edile, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Nel mirino dei militari la regolarità delle procedure relative ai lavori per la messa in sicurezza del porto di Gaeta.

Le Fiamme Gialle ipotizzano il reato di concorso in corruzione per un ‘atto contrario ai doveri d’ufficio’. Sotto osservazione la procedura di ‘affidamento di un pubblico appalto del valore di circa € 103.000,00, relativo alla manutenzione straordinaria della pavimentazione della “Banchina di Riva della Darsena dei Pescherecci di Gaeta”.

Secondo l’ipotesi investigativa, i pubblici funzionari interessati avrebbero ricevuto dall’imprenditore casertano tangenti e ‘regali’ in cambio dell’aggiudicazione dell’appalto in questione.

“Inoltre si legge nella nota del comando provinciale – le Fiamme Gialle hanno potuto constatare come già in epoca antecedente allo svolgimento della gara d’appalto, ovvero nella fase di sorteggio delle ditte partecipanti al bando, fossero state ammesse ben sette società su dodici di fatto riconducibili all’imprenditore edile, destinatario, tra l’altro, di misure interdittive antimafia.

Proprio in ragione di tale ultimo provvedimento, l’appaltatore aveva provveduto ad intestare fittiziamente a parenti e/o prestanome le varie società, pur di poter partecipare ugualmente ai bandi di gara indetti dalla Pubblica Amministrazione”.

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