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Lavori al pronto soccorso del “Dono Svizzero”, il sindaco Taddeo risponde alle critiche

"Sin dal primo momento dell'insediamento mi sono adoperato per riallineare le diverse procedure che questo rilevante progetto ha comportato"

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Dopo l’inaugurazione del primo blocco di lavori di rifacimento del Pronto Soccorso dell’ospedale “Dono Svizzero”, non si placano le critiche forse pretestuose di chi, probabilmente, preferisce non ricordare come, e in quali tempi, si siano dipanate le vicende amministrative legate a queste opere. 

A questo punto il sindaco di Formia Gianluca Taddeo, che ha ben presente date e circostanze soprattutto per il suo impegno costante sulle problematiche della sanità locale, preferisce intervenire dopo le gravi inesattezze propinate dall’associazione culturale Incontri e Confronti.

 “Le critiche sollevate impongono di ricordare date certe e tempi amministrativi. Già dal lontano 14 novembre 2019  fu presentata al Comune l’istanza, a firma del dott. Casati, per il rilascio del permesso a costruire per la realizzazione delle opere di ampliamento del presidio ospedaliero Dono Svizzero e, in particolare, la realizzazione di una nuova Camera calda in aderenza al corpo di fabbrica su lato nord del reparto, l’ampliamento volumetrico del reparto e la realizzazione di un percorso coperto esterno posto a sud del reparto per connettere il pronto soccorso al resto dell’ospedale. Purtroppo, a quella richiesta del novembre 2019 il Comune di Formia non diede alcun riscontro; evidentemente chi all’epoca amministrava la nostra città non ritenne doversi interessare della situazione dell’ospedale, delle precarie condizioni del nostro pronto soccorso e delle necessità dei moltissimi utenti e pazienti.  È bene ricordare che il Comune di Formia alla data del 14 novembre 2019 era guidato dall’allora sindaco Paola Villa la stessa che oggi, da consigliera di opposizione, si compiace per l’impegno da lei profuso a favore della sanità. Quando? viene da chiedersi, dal momento che l’istanza di permesso a costruire presentata a novembre 2019 ha avuto riscontro solo a febbraio 2021 quando lei non ricopriva più la carica. Un argomento di tale importanza ha dovuto attendere la caduta dell’amministrazione Villa e l’insediamento del commissario straordinario per essere finalmente attenzionato.  Dove era finita la sensibilità della Villa rispetto alle criticità del Dono Svizzero?”. Il sindaco Taddeo a questo punto precisa anche altri nevralgici passaggi procedurali sui quali l’attuale amministrazione comunale si è concentrata, quali quelli connessi alla presentazione nel gennaio 2022 di un’istanza di permesso a costruire per la realizzazione di opere finalizzate all’adeguamento e miglioramento dei percorsi Covid 19.

“Sin dal primo momento del mio insediamento mi sono adoperato per riallineare le diverse procedure che questo rilevante progetto ha comportato, anche sul piano urbanistico – aggiunge il primo cittadino -. L’obiettivo era giungere quanto prima ad un percorso condiviso  che consentisse anche di superare le pastoie sulle quali ci si era arenati; per questo da subito  ci siamo adoperati con tecnici ed enti interessati tanto da essere arrivati, già ad ottobre 2022 dopo appena un anno dal nostro insediamento, ad approvare in consiglio comunale il permesso a costruire; poi a marzo di quest’anno su questo nodale argomento ho voluto un consiglio comunale in seduta aperta, alla presenza dei vertici sanitari e politici del territorio. Un consiglio comunale rivelatosi risolutivo perché ha inaugurato un costruttivo e decisivo confronto interistituzionale, fondato sulla condivisione e comunione di intenti e che si è rivelato determinante per arrivare all’inaugurazione del primo blocco di lavori sul pronto soccorso a cui, a breve, seguirà il completamento degli interventi”.

“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto – conclude il sindaco Gianluca Taddeo – e rassicuro sul fatto che gli interventi di rifacimento del pronto soccorso rappresentano solo il primo e fondamentale obiettivo sul fronte della sanità, argomento rispetto al quale l’attenzione e l’impegno di questa Amministrazione non viene meno e rimane prioritario”.

“La piena collaborazione tra Comune di Formia, i vertici ASL Dott. Sabrina Cenciarelli e Regione Lazio potrà portare solo risultati positivi per il nostro ospedale “Dono Svizzero”. Non facciamoci distrarre da chi poco conosce della nostra città e poco ha fatto, pur avendone avuto la possibilità.

Ultima precisazione, il pronto soccorso è funzionante dal 9 di agosto, perciò chi se ne va in giro a fare foto o video avrebbe il dovere anche di dare informazioni corrette alla stampa e ai cittadini. Il continuare a propinare disinformazione o notizie errate non serve alla città, avvantaggia solo la nostra amministrazione che, smentendovi con i fatti, vede crescere la propria credibilità”.

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