«Sulle cristi aziendali, la Regione Lazio, in generale, e questo Assessorato, in particolare, non si sono mai tirati indietro, svolgendo il proprio ruolo e recependo le istanze dei sindacati, delle parti datoriali e dei lavoratori». Lo ha dichiarato l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.
«È sempre stato così, come dimostrano le cronache quotidiane e le soluzioni adottate in situazioni analoghe, e certo non fa eccezione il caso dei dipendenti Emmepiù. Abbiamo ricevuto l’interrogazione del consigliere Marta Bonafoni, e avremo modo di rispondere ripercorrendo nel dettaglio quanto fatto. Per quanto concerne le criticità evidenziate, il 18 settembre 2024, presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la società ATAS 21 Srl ha sottoscritto l’accordo per la concessione del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per cessazione dell’attività produttiva, ai sensi e per gli effetti dell’art. 44, D.L. 109/2018, nei confronti di 62 dipendenti occupati nella provincia di Roma. Il 10 ottobre 2024 è stato concordato e sottoscritto l’accordo relativo al Programma di Politiche attive, di cui al trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per cessazione attività ex art. 44 D.L. 109/2018, richiesto dalla società ATAS 21 SRL», ha spiegato l’assessore Schiboni.
«L’accordo prevede la presa in carico dei lavoratori da parte dei Centri per l’Impiego della Regione Lazio, con l’obiettivo di inserirli nel Programma GOL. Mi auguro soltanto che sulla pelle dei lavoratori, delle loro famiglie, di tutti coloro che, purtroppo, per diversi motivi, si trovano in un momento di incertezza, non si faccia speculazione innescando una caccia alle streghe; abbiamo sempre preferito il dialogo, il confronto e le soluzioni concrete nell’interesse di tutte le parti interessate. La giunta Rocca non lascerà indietro nessuno: la salvaguardia dei posti di lavoro per noi è la priorità», ha concluso l’assessore Giuseppe Schiboni.