Ancora una volta emerge, in Italia, una bassa partecipazione delle donne al mercato del lavoro, che risulta peggiore soprattutto per le madri. A raccontarlo è il rapporto annuale di Save the Children ‘Le equilibriste: la maternità in Italia 2024’, che racconta quanto accade anche nel resto dell’Europa soprattutto in termini di welfare orientato all’incremento delle nascite.
Dal report si evince come il tasso di occupazione delle donne tra i 25 e i 54 anni è del 63.8%, toccando il massimo (68.7%) tra quante non hanno figli, e il minimo (57.8%) tra quelle con due figli minori. Inoltre, si stima che una lavoratrice su cinque esca dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre.
“Questi numeri – spiega la manager Floriana Tomassetti – ancora una volta ci dicono che l’Italia non affronta il delicato tema del rapporto tra donne, lavoro e maternità in maniera sistemica. In realtà dove la parità di genere e il benessere familiare sono tutelati, il tasso di occupazione è maggiore. Per questo riteniamo che sia le imprese sia le istituzioni debbano impegnarsi al massimo per eliminare gli stereotipi di genere e realizzare una vera parità. Che diventi modello economico e sociale per una società moderna e dal benessere diffuso”, conclude Floriana Tomassetti, Presidente e Amministratore Unico di Ecosfera Servizi.