“Martedì la commissione su Al Karama. I lavori del nuovo centro di autonomia abitativa, per stessa ammissione dell’assessore Nasso, procedono a rilento a causa di problemi con la ditta. Ma una parte di verità è legata anche al fatto che questo cantiere non è adeguatamente seguito e manca un direttore dei lavori perché, sulla carta, si tratta solo di una fornitura di prefabbricati. Nel corso del sopralluogo effettuato in commissione ci siamo però resi conto che le singole casette sono ben lontane dall’essere completate e per la loro funzionalità sembrano diverse da prefabbricati e richiedono dunque tempi di posa in opera decisamente più lunghi da quelli che erano stati preventivati e controlli sull’esecuzione dei lavori ben diversi.
Insomma, delle due l’una: o si tratta di una fornitura, ma allora la ditta deve arrivare con la casa pressoché realizzata e metterla a terra. Oppure è un cantiere con posa in opera, che richiede necessariamente un direttore che controlli e diriga l’operato della ditta. Esprimiamo dunque grande preoccupazione per come si stanno portando avanti questi lavori e riteniamo sia fondamentale per l’amministrazione controllare più da vicino e in maniera sistematica gli interventi. Ricordiamo del resto che ogni giorno ulteriore di ritardo corrisponde a un tempo che si allunga ancora per le famiglie costrette a vivere, da luglio 2022, in situazioni di degrado e disagio nel capannone dell’ex Rossi Sud. E corrisponde a costi aggiuntivi che la Provincia ovviamente caricherà sul Comune”. Così Dario Bellini e Floriana Coletta di Lbc a margine della commissione su Al Karama che si è tenuta nei giorni scorsi.
“La questione delle persone ospitate all’ex Rossi Sud parte da lontano – Ci sembra che questo ritardo, insieme alla mancata vigilanza e al non rispetto di tutte le tempistiche annunciate rappresentino un altro peso e un’altra misura rispetto a quello che accade in altre situazioni. Forse non c’è in questa situazione un particolare interesse a tagliare nastri. Non ci sembra nelle corde di questa maggioranza una particolare sensibilità su questo tema e fatti lo dimostrano. Proprio in una giornata in cui il centrodestra ha organizzato un incontro per parlare di sbarchi e migrazione come se l’accoglienza e l’inclusione di persone svantaggiate non fosse un tema che ci riguarda, continuiamo invece come Lbc ad affermare con forza che le persone di Al Karama hanno dignità e diritti. Rivendichiamo per loro progettualità che possano garantire un’integrazione effettiva nella società, a partire dall’abitazione che è un aspetto fondamentale e prioritario”.