Home Sport Le Olimpiadi dell’aria: una storia e un progetto per il Panathlon

Le Olimpiadi dell’aria: una storia e un progetto per il Panathlon

Il progetto di Euro Rossi sta ottenendo già sensibili sostegni in ambito istituzionale e l’attenzione di figure autorevoli

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Si è conclusa con successo la Conferenza organizzata dal Panathlon Club di Latina sul tema “Olimpiadi dell’aria. Una storia, un sogno, un progetto”, con relatore il Gen. Euro Rossi, ideatore dell’ambiziosa proposta. Già Capo Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare e già Presidente della Commissione italiana di Storia Militare, il gen. Rossi ha presentato una panoramica storica sulle discipline sportive legate al volo e quanto il nostro territorio sia stato, e lo sia ancora, ideale per molte di loro.

Un pubblico numeroso e attento ha fatto da cornice all’interessante conferenza presso l’Hotel Europa nel pomeriggio del 27 giugno. Storia e futuro si fondono nell’idea del Generale Rossi in un territorio – quello pontino – che, come pochi, sanno è stato culla del volo a vela. Il sogno del Generale è ripristinare i campi volo per aliante, strutture un tempo agli onori della cronaca nazionale ed internazionale e lanciare un ambizioso e prestigioso progetto: la realizzazione delle Olimpiadi dell’aria. «A Sezze, negli anni ’30 del secolo scorso, c’era un piccolo campo volo che si è poi trasformato in una sede importante del volo a vela, arrivando alla fama internazionale», ha spiegato Rossi. «Qui, infatti, è stato scelto l’aliante monotipo per le Olimpiadi, battezzato “Olimpia”, che si sarebbero dovute svolgere nel 1940 a Tokio, poi rimandate per cause belliche». L’Italia era all’avanguardia assoluta della disciplina, spiega Rossi, e vanta l’unica medaglia d’oro olimpica mai assegnata, conseguita quando il volo a vela era stato inserito come disciplina in via sperimentale alle Olimpiadi di Berlino nel 1936. La guerra cancellò tutto. «Ma oggi sono molte le specialità agonistiche che si svolgono nell’aria», insiste Rossi: «deltaplano, aliante, parapendio, paracadutismo di precisione e acrobatico, wingsuit flying, pallone aerostatico”. Tutti sport in crescita, presenti in ogni parte del mondo, spettacolari ed ecosostenibili e che meritano l’organizzazione di un evento globale che li rappresenti».

Il progetto di Euro Rossi sta ottenendo già sensibili sostegni in ambito istituzionale e l’attenzione di figure autorevoli, tutti gli sviluppi futuri saranno proiettati affinché il Governo italiano con proposte al CIO, possano realizzare un evento unico al mondo, dove l’Italia può primeggiare in logistica, tecnologia ed organizzazione.

Durante la Conferenza, coordinata da Nadia Gigante e curata per l’aspetto mediatico da Ovidio Martucci, il Presidente del Panathlon Latina ed il Gen. Euro Rossi hanno interagito con i numerosi presenti rendendo di grande interesse la presentazione di un progetto di sport nel quale protagonista è il silenzio e l’uomo unico artefice.

Un tassello importante per il grande progetto sarebbe promuovere un evento con tutte le discipline sportive dell’aria nel nostro territorio, che faccia anche da volano alla promozione dal punto di vista turistico. Proprio ripristinando i campi volo nell’Agro pontino, che la storia testimonia come sia stato – e lo sia ancora – una collocazione ideale.

Entusiasta dell’iniziativa si è dichiarato il presidente del Panathlon di Latina, Umberto Martone: «Il Panathlon è per sua vocazione da sempre alfiere della cultura sportiva e saremo al fianco del Generale Rossi per la realizzazione di un sogno che darebbe un grande prestigio all’Italia nell’ambito sportivo e una magnifica occasione al nostro territorio».

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