“Questo per me, ma per tutta la comunità che rappresento, è un giorno storico, motivo di grande orgoglio. Il ddl sulle celebrazioni del centenario della città di Latina, che mi vede primo firmatario ed è stato sottoscritto dai Senatori Fazzone, Paganella e Menia, è finalmente Legge dello Stato. La Commissione Cultura della Camera, con un’ampia convergenza delle opposizioni, ha votato il testo che era già stato approvato dalla Commissione Cultura del Senato all’unanimità”. Così in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
“Sabato mattina, 10 agosto, alle ore 10.00 – prosegue il Senatore – ho organizzato una conferenza stampa al circolo cittadino di Latina, per fare il punto con i giornalisti e con chiunque voglia partecipare. Non posso non ringraziare i miei colleghi Senatori pontini Claudio Fazzone e Claudio Durigon che con me hanno sostenuto il presente disegno di legge ma il ringraziamento va a tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione che hanno inteso votare questo provvedimento. Questo non è il progetto di una parte ma è uno strumento per tutta la comunità pontina”.
“Questo anniversario diventa un grande evento identitario della città nuova e l’opportunità di ragionare sul nostro futuro – spiega ancora Calandrini – Deve servire a sottolineare la storia unica di questa città ma sarà anche un momento di crescita culturale, turistica ed economica. Un’occasione per il capoluogo ma anche per tutti i Comuni della provincia: Latina è la capitale di questa provincia, deve essere attenta alle comunità che la circondano e che sono parte della città stessa. Questa è stata città di fondazione, ha visto vincere una sfida dell’uomo contro la natura bonificando una palude, un percorso di quasi 100 anni fatti tutti di un fiato. In questa operazione non c’è spazio per alcuna nostalgia ma anzi il disegno di legge guarda al futuro partendo dal necessario rafforzamento delle radici storiche ed identitarie di questa città che, come sosteneva il compianto sindaco di Latina Nino Corona, ha tutte le carte in regola per essere una città europea”.
“In queste settimane il lavoro è stato incessante – ha concluso Il Senatore – e mi ha portato a incontrare sindacati, rappresentanti delle opposizioni locali, Sua Eccellenza il Vescovo e tantissime associazioni di categoria e datoriali. Un percorso straordinario, sugellato da questo risultato unico, che rappresenta davvero un’opportunità imperdibile per tutta la nostra fantastica comunità. Lo strumento per una grande sfida c’è, ora dobbiamo lavorare tutti insieme, nessuno escluso”.