Latina Bene Comune aderisce formalmente al comitato promotore per il Sì al referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, insieme a partiti politici, associazioni, sindacati, movimenti e insieme alla società civile che si sta mobilitando per la difesa di un diritto costituzionale, il principio dell’equità e della sussidiarietà.
“Quella sull’autonomia differenziata – spiega Elettra Ortu La Barbera, segretaria di Lbc – è una legge scellerata perché colpisce le aree interne e del centro sud togliendo possibilità a territori che sono già indietro su alcuni ambiti particolari come la sanità e la scuola. Scenderemo in piazza, dunque, per incontrare i cittadini, perché molte persone non conoscono la portata di questa legge né le sue implicazioni anche sul territorio pontino. Servono 500mila firme in tutta Italia entro il 30 settembre, ma l’obiettivo del comitato è più ambizioso. Il tema sarà poi quello di portare i cittadini a votare per poter raggiungere il quorum. La mobilitazione deve iniziare adesso. Ci chiediamo però a questo punto cosa farà la maggioranza del nostro governo cittadino rispetto a questo tema spinoso e importante perché Latina è un territorio che già soffre una crisi profonda economica e in parte anche sociale. Chiediamo ufficialmente cosa ne pensano i rappresentanti dell’amministrazione e che posizione pensano di assumere”.
“Latina bene comune, espressione di un movimento civico che ha ormai ha radici profonde in città e una sua precisa identità, darà il suo contributo – aggiunge l’ex sindaco Damiano Coletta – È arrivato il momento di ribadire che l’Italia non può essere tagliata in due. Siamo sicuri che l’area che il movimento intercetta saprà fare la sua parte per tutelare il territorio. Sul piano locale saremo impegnati su questo fronte, perché questa è una legge nazionale che colpisce in modo diretto anche il territorio. Metteremo quindi in atto iniziative come Latina Bene Comune, focalizzandoci in particolare sui temi della sanità e della scuola. I comitati, lo ricordiamo, sono aperti alla partecipazione di tutti e in questo senso lavorare insieme sarà fondamentale”.