“L’Assemblea Nazionale tenutasi a Roma, il 25 maggio, ha eletto Paola Bergamo Coordinatrice Nazionale dei Liberaldemocratici Italiani. La Bergamo, imprenditrice veneziana e Presidente del Centro Studi MB2, esperta di comunicazione e relazioni internazionali, è certamente un volto nuovo della politica italiana, peraltro balzata agli onori delle cronache nazionali proprio alle ultime elezioni politiche dove da indipendente nelle file del Terzo Polo ha ottenuto uno eccellente risultato in Veneto”. E’ quanto si legge nella nota diffusa dai Liberaldemocratici Italiani che hanno come obiettivo quello di “sviluppare un modo di fare politica nuovo, evitando ogni forma di dogmatismo ideologico, senza mai disattendere i valori liberal democratici repubblicani e riformisti ai quali ci ispiriamo”, prosegue la nota in cui la Bergamo dichiara “occuparsi di politica non è solo affrontare le contingenze quotidiane, ma saper immaginare e disegnare la società civile, lavorando al presente e con sguardo rivolto al futuro. Principi informatori dei liberaldemocratici -aggiunge- sono: l’individuazione delle necessità e trovare soluzioni secondo equità e giustizia, con attenzione al sociale e allo sviluppo, congiuntamente al rispetto della libertà dell’individuo e della democrazia”. E fa un preciso riferimento alle distonie del sistema politico italiano che hanno “allontanato il cittadino dalla politica, come testimoniano le percentuali di voto”.
La coordinatrice Paola Bergamo ha quindi sottolineato come “debba essere restituito proprio al cittadino il suo potere decisionale, ridando così vigore e nuova linfa al sistema democratico”. Dopo aver dichiarato prioritario un piano di reindustrializzazione dell’Italia, sempre in un’ottica di interdisciplinarietà con le politiche del lavoro e energetiche, ha poi posto l’accento “sull’importanza del rilancio dell’agricoltura, che peraltro oggi può avvalersi dell’impiego della tecnologia, e che automaticamente implica la tutela dell’ambiente, verso il quale non deve esserci un’ azione ostativa. Come pure non può essere accettabile che, in nome di ideologie integraliste, si deturpino monumenti e il patrimonio architettonico-culturale”. Infine ha sottolineato, altresì, come sia necessario operare affinché si riconosca il ruolo che l’Italia può svolgere come ‘Capitale’ economica europea del Mediterraneo, in quanto naturale ponte economico-culturale, non ultimo energetico.
Oltre al Coordinatore Nazionale Paola Bergamo, nel corso dell’assemblea sono stati eletti Presidente Ciro Palmieri, Vicepresidenti Augusto Vasselli e Carla Ceretelli, Vicecoordinatore Nazionale Paolo Falconio.