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L’INTERVISTA – Mister Andrea Bellamio: “Con il mio Gaeta crediamo alla Serie D”

Il tecnico del Gaeta Andrea Bellamio si racconta ai microfoni di LatinaNews, tra un bilancio della prima parte di stagione e il sogno Serie D

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LatinaNews ha avuto il piacere di incontrare Andrea Bellamio per un’intervista e tracciare un bilancio di questi primi mesi nella nuova categoria. Infatti, dopo tanti anni passati sulle panchine del campionato di Promozione, in questa stagione il tecnico ha compiuto il salto in Eccellenza, ereditando la guida dell’A.S.D. Gaeta 2010. Una prima parte di stagione da incorniciare per il mister e la sua squadra, che si assestano stabilmente al secondo posto del girone B del campionato di Eccellenza, superati solo dall’incredibile Sora capace di vincere 16 partite su 17.

Il Gaeta sta disputando un campionato di vertice, è soddisfatto di quanto espresso finora dalla sua squadra?

“Assolutamente sì, perché comunque non siamo certo partiti con il favore del pronostico, ma poi in corso d’opera ci siamo ritrovati una squadra che ha voglia di battagliare. A distanza di 17 partite ci ritroviamo al secondo posto, una posizione che ci gratifica, però siamo consapevoli di non aver fatto nulla e quindi abbiamo ancora tantissimo da lottare”.

Nel girone B il Sora sta monopolizzando la scena…

“Il Sora è una squadra forte e lo abbiamo visto anche sulla nostra pelle. È una squadra veramente solida, ha tantissima qualità e giocatori di esperienza. Un applauso a loro che stanno facendo un percorso veramente meraviglioso. Però adesso per noi c’è un secondo posto da difendere con le unghie e con i denti perché le concorrenti sono molto agguerrite. Però attualmente secondi ci siamo noi e quindi siamo chiamati a fungere un pochino da lepre”.

Dal suo punto di vista, quali sono stati i momenti migliori e quelli più difficili del girone d’andata?

“Il momento migliore sicuramente le 6 vittorie di fila, che poi sono state interrotte proprio dal derby contro il Sora, dove arrivavamo con una situazione di parità di punti. Quella domenica forse è stato un risveglio brusco, perché ci siamo accorti che in quel momento il Sora aveva qualcosa in più di noi. Abbiamo vissuto un periodo abbastanza difficile però ci siamo ripresi, peccato per l’ultimo stop di domenica contro il Tor Sapienza dove il risultato non ci ha premiato ma abbiamo disputato una buona partita. Adesso abbiamo la prossima trasferta a Monte San Biagio dove cercheremo di risollevarci”.

È al primo anno su una panchina in Eccellenza dopo diversi anni in Promozione con il Nuovo Cos Latina. Quali sono le differenze principali tra i campionati?

“La differenza principale è che qui (in Eccellenza n.d.r.) trovi tanti giocatori che iniziano a far questo nella quotidianità come lavoro principale. In Promozione allenandoti la sera, la stragrande maggioranza della rosa è composta da ragazzi che vengono dal lavoro mentre qui allenandoci di pomeriggio, tutti quanti o fanno un lavoro part-time o non lavorano proprio. L’approccio al calcio e la visione generale sono completamente diversi. Ma sostanzialmente stiamo parlando di uomini e ragazzi che sono uguali in tutte le categorie”. 

Il Gaeta e Mister Andrea Bellamio ci pensano al grande salto in Serie D?

“Assolutamente sì! Noi lavoriamo tutti i giorni con una grandissima dedizione al lavoro perché vogliamo tirare fuori il massimo di quelle che sono le nostre possibilità. Siamo consapevoli che ci sono altre concorrenti che sono altrettanto affamate, però dobbiamo arrivare alla fine che abbiamo dato tutto, se poi questo tutto significa aver raggiunto la Serie D sarà un pregio enorme per questa società, per i ragazzi, per i tifosi, per me e per lo staff. Qualora non ce la dovessimo fare, l’importante è non portarci appresso degli strascichi e dei rimorsi perché in quel caso sarebbe grave perché significherebbe non aver dato tutto. Anche qualora non ce la facessimo dobbiamo essere consci di averci provato con tutto quello che abbiamo e in quel caso sicuramente non ci saranno recriminazioni di nessuna natura”.

Si ringrazia il tecnico Andrea Bellamio e l’ufficio stampa dell’A.S.D. Gaeta 2010 per la disponibilità

Luigi Calligari

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