Il Ponza Vascular Check Study ideato dal Dr. Gianluigi Rosi è l’esempio di quello che si dovrebbe attuare in Sanità oggi, abbandonando il concetto di lista di attesa ed attuando un nuovo metodo quello definito di “Lista di valutazione preventiva” in ambito vascolare.
La lista di valutazione preventiva viene redatta in collaborazione con il medico di continuità assistenziale o medico di medicina generale che seleziona i cittadini/pazienti con una età superiore a 50 anni con fattori di rischio. La selezione di questi pazienti con fattori di rischio come ipertensione, ipecolesterolemia, diabete mellito, anche se in terapia e fumo vengono chiamati da un apposito centralino, all’interno dell’azienda sanitaria e invitati a presentarsi presso dei centri specialistici di angiologia dove saranno sottoposti ad un esame eco-color-Doppler dei tronchi epiaortici, Aorta addominale ed arti inferiori, al fine di valutare l’eventuale presenza di complicanze vascolari.
In questo modo viene screenata una popolazione a rischio alla quale poi si pongono degli obbiettivi terapeutici e di follow up mirato che considerano la gravità della patologia esistente.
Questo nuovo modello di “Lista di valutazione preventiva” ci consentirà, in 2 anni, di avere un quadro ed una fotografia precisa dello stato vascolare delle arterie carotidi, aorta addominale e delle arterie degli arti inferiori.
Tale progetto, unico nel suo genere in Italia, realizzato nell’isola di Ponza ha consentito di individuare 12 pazienti che presentavano delle gravi complicanze vascolari e sono stati sottoposti in maniera preventiva ad intervento chirurgico. Quindi questo nuovo modello diviene un vero percorso che si allinea al piano sanitario regionale e promuove la realizzazione e la diffusione dei Percorsi Assistenziali (PA), anche detti Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA).
In Italia l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, causando il 10-12% di tutti i decessi per anno e rappresenta la principale causa d’invalidità. Il tasso di prevalenza di ictus nella popolazione anziana (età 65-84 anni) italiana è del 6,5%, più alto negli uomini (7,4%) rispetto alle donne (5,9%). La stenosi carotidea colpisce il 5-7% della popolazione sopra i 60 anni e l’arteriopatia degli arti inferiori il 20% della popolazione con una età maggiore di 65 anni.
Nel 2024-2025, dopo 5 anni, vengono ricontrollati nell’ isola di Ponza quei pazienti che già presentavano delle lesioni per valutare una loro eventuale evoluzione. Questa innovativa modalità, definita e messa in atto dal Prof. Dr. Gianluigi Rosi, specialista in angiologia, ha consentito di mettere in pratica una reale possibilità di definire lo stato vascolare della popolazione eliminando delle inefficaci ed inutili liste di attesa. Oggi e domani il Dr. G. Rosi insieme ai suoi collaboratori Dr. D. Ceccaroni ed Dr. A. Ricci valuteranno il 2 gg 200 persone.
Tale innovativa modalità può essere attuata anche in altre specialità dove la prevalenza della malattia e delle complicanze è molto alta.
Questo ci consentirà di migliorare la continuità dell’assistenza; offrire un percorso integrato e di qualità per garantire la presa in carico assistenziale del paziente con lesione vascolare asintomatica; migliorare i tempi dell’iter diagnostico-terapeutico; diffondere e migliorare gli aspetti di informazione e prevenzione con il cittadino.