Un momento di confronto tra Istituzioni e Imprese sul tema dello sviluppo del territorio regionale, in un momento caratterizzato da una forte instabilità internazionale. “Lo Sviluppo del Lazio, una sfida da vincere insieme”, è stato il claim dell’incontro, promosso dal Forum delle Imprese, in scena nella serata di ieri, lunedì 4 dicembre, nell’Auditorium di Unioncamere, in Piazza Sallustio a Roma. Circa 200 i partecipanti, tra imprenditori e professionisti, che hanno avuto l’opportunità di dialogare, tra gli altri, con il Vicepresidente e Assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio, Roberta Angelilli, con Maurizio Leo, Viceministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Presidente Aggiunto della Corte dei Conti, Tommaso Miele.
Nell’intervento di apertura, la Angelilli ha presentato le misure fin qui realizzate: Bando Internazionalizzazione, Bando digitalizzazione e 4 Bandi per il finanziamento delle Imprese. Una manovra economica per oltre 300 milioni di euro già impegnati sul territorio fino ad ora. All’importante somma si aggiungono 50 milioni impegnati per opere pubbliche sulle aree industriali: “Nel gennaio 2024 si inizia con 200 milioni di finanziamento complessivo per Roma e per i capoluoghi nell’ambito delle Strategie Territoriali Fesr e con 3 Bandi per le imprese del Lazio per azioni di Transizione Green. – Ha sottolineato il Vicepresidente Angelilli anticipando poi “Una strategia di politica industriale basata su quattro pilastri: il pieno utilizzo dei fondi Fesr per le Aziende con bandi di immediata efficacia, solo nel 2024 sono attesi bandi per oltre 400Milioni; la promozione di strumenti di finanza agevolata per tutte le tipologie di imprese; la realizzazione di un sistema di garanzie sempre aperto per l’accesso al credito, in collaborazione con il Mediocredito Centrale e i Confidi ed un pacchetto di misure per l’internazionalizzazione in grado di aprire nuovi mercati alle Pmi regionali”.
Il Presidente Aggiunto della Corte di Conti, Tommaso Miele, ha evidenziato invece “La necessità di una collaborazione tra magistratura contabile e amministratori in grado di sanare fin dall’inizio ogni possibile errore. Chiaramente mantenendo il necessario controllo ex post. In questo modo si potrebbero velocizzare le fasi di gestione del Pnrr e centrare gli obiettivi richiesti dalla UE”.
Al dibattito è intervenuto anche l’Avvocato Antonino Galletti, Consigliere di Amministrazione del Rome Technopole, che ha illustrato come la creazione di un centro per l’innovazione e la ricerca a Pietralata – grazie ai fondi del Fesr dedicati alle Strategie Territoriali – potrà vedere la collaborazione diretta tra sistema universitario e mondo delle imprese. Con avvio previsto nel 2026.
Ha preso poi la parola il Presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini, che ha confermato che l’azienda sia ora in grado di attuare in tempi reali le strategie industriali definite dalla Regione Lazio: “Grazie alla semplificazione delle modalità di rendicontazione ed alla velocizzazione delle fasi di valutazione delle domande ricevute. Questo permette la pubblicazione e la gestione di Bandi Fesr anche in tempi molto ravvicinati”.
A conclusione degli interventi, il Consigliere Comunale di Roma, Stefano Erbaggi, analizzando la sconfitta di Roma per l’Expo 2030, ha evidenziato “La necessità di una vera strategia economica per la città di Roma in grado di valorizzare le sue grandi potenzialità attraendo risorse europee e di investitori internazionali”.