Il capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi, ha presentato un’interrogazione a risposta orale avente ad oggetto il canale di Rio Martino e le mancate risposte da parte dell’amministrazione a pescatori e diportisti messi in ginocchio dal fenomeno dell’insabbiamento. L’ultimo episodio è di pochi giorni fa, con una barca bloccata a causa dell’insabbiamento della via di imbocco del porto canale. Alla sindaca e all’assessore Di Cocco, la consigliera chiede di fare chiarezza sui motivi dell’immobilismo amministrativo sulla questione del Porto Canale: «Con il Piano Porti, recentemente approvato dalla giunta Rocca, la Regione Lazio ha deciso di investire proprio su Rio Martino individuandolo come sito dove sviluppare la struttura portuale di Latina. Eppure, al di là degli annunci di interventi imminenti, ad oggi è ancora tutto fermo». «Dopo otto mesi di governo in cui l’assessore è intervenuto più volte, pubblicamente e sulla stampa, assicurando un’immediata e definitiva risoluzione del problema, nulla è cambiato» sottolinea Ciolfi. «Nessun intervento che vada incontro ai pescatori professionisti, che non possono uscire dal canale e a volte, quando lo fanno, restano bloccati in mare aperto perché il canale insabbiato impedisce di rientrare dopo una giornata di lavoro.
Le conseguenze sul comparto della pesca, già in sofferenza, sono gravissime. Al tempo stesso, il mancato completamento della procedura di assegnazione all’ATI – risultata aggiudicataria per la gestione del porto canale e la realizzazione di 200 posti barca – blocca l’indotto del diportismo nautico e il percorso per la Blue Economy, oltre a impedire la ripresa dello sviluppo turistico ed economico sia dell’adiacente Borgo Grappa che dell’intero territorio comunale». «Tali ritardi amministrativi – continua Ciolfi – potrebbero peraltro esporre l’ente al rischio di ulteriori contenziosi. Al netto di tanti annunci, sindaco e assessore ci dicano in aula perché ancora non è stato fatto nulla e chiariscano, tra le altre cose, il mistero del passaggio dai 200 posti barca (determinazione n.1553/2021del 23/09/2021) ai 100 richiamati dall’assessore in uno dei suoi comunicati stampa». «Il problema di Rio Martino – conclude la consigliera – va affrontato congiuntamente con il Comune di Sabaudia e la Regione. Se lasciato sulle sole spalle del comune di Latina rischia di diventare l’ennesima incompiuta per la nostra città».