«Molto apprezzabile la decisione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adofo Urso, di coinvolgere le Regioni e le parti sociali nella elaborazione della nuova politica industriale da realizzare in Italia e in Europa».
Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli, a proposito della riunione di consultazione svoltasi al Mimit sul Libro Verde “Made in Italy 2030”.
«Sulla base del documento articolato e di ampio respiro presentato dal ministro Urso, la Regione Lazio organizzerà entro il 15 gennaio un tavolo di confronto con le Associazioni datoriali e i sindacati per contribuire in modo fattivo e condiviso alla proposta del Mimit, al fine di indicare le priorità del sistema produttivo regionale utili ad affrontare al meglio le sfide della transizione energetica, della innovazione e della sostenibilità», ha spiegato Angelilli.
«A tal proposito sarà strategico condividere con il Ministero anche tutte le tappe del processo decisionale relativo ad una partecipazione attiva per definire le misure e le risorse finanziarie della prossima programmazione dei fondi europei, che deve vedere le regioni protagoniste delle scelte strategiche per rafforzare i sistemi territoriali e la sovranità industriale italiana», ha concluso il vicepresidente Angelilli.