Gospel moderno, sonorità jazz ma anche tutte le più famose canzoni natalizie rivisitate in chiave originale: questo attende il pubblico che deciderà di passare il 26 dicembre in compagnia dell’Ateneo delle Arti diretto da Valentina Zagami.
Appuntamento alle ore 18.30 quando sul palco della struttura di via don Torello 120 a Latina saliranno i cantori del Vibration Gospel Choir. Dal 1996 il coro si è esibito in centinaia di concerti riscuotendo successi sia a livello locale che nazionale e contribuendo a far conoscere e diffondere il genere “gospel” nel territorio della provincia di Latina.
Il repertorio del Vibration Gospel Choir comprende brani dei più importanti artisti del gospel contemporaneo, da Kurt Carr, a Kirk Franklin, a Richard Smallwood, senza tralasciare i classici universalmente conosciuti come “Ain’t no mountain” e “Oh Happy Day”.
Fondamentale nel percorso del Vibration Gospel Choir è l’accompagnamento musicale, eseguito magistralmente da Francesca Bartoli alle tastiere, Fabio Testa al basso elettrico e Cristiano Capobianco alla batteria. Talentuosi musicisti e amici che si sono compenetrati nel genere gospel entrando di fatto a far parte integrante del coro.
Da quest’anno la direzione del coro è affidata al M°Giovanni Silvia, approdato al genere gospel già nel 1995, al culmine del suo percorso di formazione musicale prima in pianoforte classico poi in canto, con: diploma di laurea in canto jazz presso il conservatorio statale O. Respighi di Latina; diploma di laurea di 2 livello in arrangiamento jazz presso lo stesso conservatorio; diploma in canto jazz presso l’Università della Musica di Roma.
Il coro Gospel, il 30 Dicembre, si esibirà anche sul palco del Teatro Testaccio di Roma con il quale l’Ateneo delle Arti ha stretto una partnership nell’ottobre scorso. “Grazie a questo accordo si è creata una vera autostrada culturale tra Roma e Latina – il commento della direttrice artistica dell’Ateneo delle Arti Valentina Zagami – un contatto diretto tra due realtà rinomate che permettono, come in questa occasione, a dei professionisti di avere due palchi di prestigio su cui esibirsi”.