«I fenomeni climatici estremi, come quelli che in queste ore si sono abbattuti sulle Marche, rappresentano una delle tante drammatiche conseguenze del cambiamento climatico che ormai miete vittime ogni giorno in tutto il mondo. Un pensiero commosso va alle vittime di questa tragedia. Ma per onorarle davvero dovremmo tutti capire che non siamo chiamati a salvare il pianeta ma a salvare noi stessi dalle reazioni del pianeta alla nostra condotta scellerata nei suoi confronti». Lo dichiara Pierluigi Sassi, il presidente di Impatta ed Earth Day Italia, la sede italiana ed europea dell’Earth Day Network di Washington, l’Ong internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite.
«Appare evidente – dice Sassi – la necessità di un monitoraggio sulle aree del Paese più a rischio e il potenziamento di tutti gli interventi utili a contrastare il dissesto idrogeologico. La resilienza dei territori è ormai vitale per le nostre comunità».