Padova – Tragedia familiare a Teolo: una donna di 87 anni e il figlio di 60, sono stati trovati senza vita, dai vigili del fuoco, nella loro villetta bifamiliare. Fatali le esalazioni di monossido di carbonio uscite da una stufa a legna. Non sarebbe stato un tragico incidente, ma un gesto volontario secondo gli inquirenti. I due, oltre a sigillare gli spazi tutti gli infissi con cura per non far passare l’aria, avrebbero fatto a pezzi con le forbici 20mila euro per non lasciarli ai parenti.
I vigili del fuoco sono intervenuti per una segnalazione di odore di gas e fumo all’interno della villetta. La squadra dei vigili del fuoco ha quindi rinvenuto all’interno i corpi privi di vita. In un primo momento, si era pensato a una fuga di gas o a un malfunzionamento della caldaia ed era scattato l’allarme ma i tecnici della società, che gestisce la fornitura, hanno escluso qualsiasi anomalia. Ha quindi preso sempre più corpo l’ipotesi del suicidio, un gesto estremo della donna anziana e del figlio, che viveva con lei. La procura ha escluso la presenza di altre persone in casa. Così riporta la stampa nazionale.