Un premio giunto ormai alla sua decima edizione e dedicato soprattutto a chi ama le sfide e lo sport autentico e a chi crede che quest’ultimo sia uno strumento prezioso di crescita e un’occasione di inclusione e confronto. Investire nello sport, dunque, equivale ad investire nel futuro e proprio con questo slogan, presso il Salone d’Onore del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) a Roma, venerdì 30 settembre alle ore 11,00 avrà luogo l’assegnazione del Premio Mecenate Dello Sport “Varaldo Di Pietro” a Bebe Vio, straordinaria atleta, campionessa paralimpica e simbolo dello sport italiano e internazionale. Tra gli ospiti presenti anche Jury Chechi, stella olimpica inserita nella Walk of fame CONI dello sport italiano.
“Il premio, che festeggia quest’anno la sua decima edizione intende dare evidenza ai più alti valori dello sport – afferma il dott. Giovanni Di Pietro, presidente della Fondazione Varaldo Di Pietro, che promuove l’evento – e si prefigge di destinare il giusto riconoscimento a coloro che hanno fornito un contributo essenziale per la crescita dello sport e per l’esaltazione dei suoi valori universali, espressi sia nella pratica delle discipline sportive che in altre attività dall’alto valore sociale e solidale. Nel rispetto di queste finalità – prosegue il presidente Di Pietro – abbiamo scelto un personaggio straordinario come Bebe Vio”. Il premio del giornalismo sportivo andrà a Claudio Arrigoni, esperto di sport paralimpici e Special Olympics, firma de il Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport”.
Bebe Vio, che sarà al centro della cerimonia, è una delle nostre più importanti testimonial a livello globale e lo dimostra anche la creazione, grazie all’associazione art4sport fondata insieme ai suoi genitori, del movimento WEmbrace e degli eventi WEmbrace Games e WEmbrace Sport per sostenere lo sport paralimpico. Si aggiunge ai molti meriti anche la realizzazione della Bebe Vio Academy, programma inclusivo che ha come primo obiettivo la promozione dello sport integrato ed è incentrato proprio sulla visione della schermitrice: rendere lo sport accessibile a tutte e tutti.
Fra gli ospiti d’onore anche un altro campione italiano, Martin Castrogiovanni, il noto rugbista azzurro che è stato al fianco di Bebe, tutti i giorni per diversi mesi, sostenendola in braccio e sulle spalle così da consentirle di effettuare i necessari movimenti riabilitativi dopo i recenti interventi chirurgici subiti dalla campionessa veneziana. Un’esemplare conferma della forza insita nello sport che sarà oggetto di narrazione e celebrazione durante i lavori del 30 settembre. Il Premio Mecenate dello Sport 2022 gode del patrocinio del CONI e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e sarà moderato dal giornalista di Sky Sport Matteo Marani.