A seguito del comunicato stampa diffuso dal movimento “Fondi in Azione”, pubblicato sui social e ripreso da diverse testate giornalistiche locali e provinciali, arriva la secca replica del sindaco Beniamino Maschietto e degli assessori alle Attività Produttive Stefania Stravato e ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli.
«Innanzitutto – scrivono – quando si parla di “ristrutturazione a suon di centinaia di migliaia di euro”, è bene precisare che si tratta di lavori effettuati grazie alla partecipazione ad un finanziamento regionale al quale il Comune di Fondi ha avuto accesso presentando un progetto condiviso con commercianti e associazioni di categoria. Purtroppo, con la somma di 200mila euro, il massimo importo richiedibile da bando, non è stato possibile riqualificare completamente la struttura. Si tratta comunque di una superficie di grandi dimensioni. Per una ristrutturazione radicale e complessiva sarebbero state necessarie risorse più ingenti di cui l’Ente non disponeva. Integrando la somma regionale con un piccolo stanziamento comunale è stato possibile dare un volto nuovo al mercato coperto, rendendolo agibile e operativo in tempi celeri, ma non è escluso che, partecipando ad un nuovo bando, l’intervento di restyling non possa essere completato. L’alternativa, vale la pena precisarlo, sarebbe stata quella di lasciare la struttura così com’era prima dell’intervento e di far aggiudicare la somma di 200mila euro ad un altro Comune.
L’amministrazione, che si interfaccia quotidianamente con gli operatori, è pienamente conscia degli ulteriori interventi necessari ma è altrettanto consapevole di come il finanziamento ottenuto abbia potuto avviare un percorso di recupero che, altrimenti, non sarebbe mai iniziato.
Basti pensare che, per il solo rifacimento della pavimentazione, sarebbe stato necessario investire quasi la totalità del finanziamento ricevuto».
«In merito al posizionamento degli operatori – aggiunge Stravato – voglio precisare che è in fase di ultimazione un bando per assegnare ad ogni commerciante uno spazio adeguato alle proprie esigenze. L’attuale posizionamento è stato autorizzato al fine di non bloccare l’attività lavorativa durante i tempi tecnici necessari alla pubblicazione del suddetto bando.
Un altro avviso pubblico, come previsto dalla normativa, riguarderà l’utilizzo e l’occupazione dei box. Le modalità di assegnazione dei box e dei posti saranno discusse, come sempre avviene, dai membri della commissione consiliare competente. Il tutto sarà condiviso e concertato preventivamente con gli operatori come, del resto, è sempre avvenuto in un’ottica di trasparenza e collaborazione e secondo un modus operandi mai venuto meno sin dal mio insediamento. In risposta alla nota di Fondi in Azione, ci tengo infine a precisare che la sottoscritta si interfaccia quotidianamente con tutti gli operatori, sia giornalieri che settimanali, proprio al fine di andare incontro ad ogni esigenza e che una simile nota può essere soltanto il frutto di un intervento superficiale di chi non ha contezza delle necessarie procedure amministrative, dei costi necessari a ristrutturare un’opera di simili dimensioni o del funzionamento dei bandi pubblici».