I dati, nel nostro Paese, sono drammatici: 5,6 milioni di persone sono in povertà assoluta e 8 milioni in povertà relativa. Condizioni che riguardano quasi il 23% della popolazione italiana e Latina non fa eccezione, anzi. Senza contare che, sempre secondo gli ultimi dati, sono più di 3 milioni le lavoratrici e i lavoratori che sono poveri anche se lavorano.
Ecco perché Annalisa Muzio, candidata al consiglio comunale di Latina per Fare Latina, presenterà al prossimo sindaco eletto la proposta di attivare, attraverso il Comune, una forma di microcredito sociale per aiutare le famiglie e i singoli soggetti, residenti nel comune di Latina, per permettere loro di affrontare, e uscire, da situazioni temporanee di emergenza economica.
“L’idea – afferma l’avv. Muzio – è quella di attivare un progetto di microcredito sociale d’intesa tra comune di Latina e istituti di credito del territorio, una forma di prestito per il quale l’amministrazione offra la propria garanzia nei limiti di un fondo appositamente individuato. Sono moltissimi, purtroppo, i cittadini di Latina che faticano ad arrivare addirittura alla metà del mese e questo accade sempre più spesso anche alle famiglie di lavoratori a causa del caro prezzi. L’Amministrazione Comunale – aggiunge Annalisa Muzio -, attraverso l’assessorato competente, potrà operare una prima selezione dei soggetti beneficiari raccogliendo un’apposita documentazione da concordare per provvedere, poi, a stilare una graduatoria delle domande accolte sulla base dell’Isee del richiedente. Una proposta fattibile da attuare in collaborazione con realtà del Terzo Settore e del volontariato. Una forma di assistenza alle famiglie bisognose – precisa la candidata di Fare Latina – che già è attivo in tanti altri comuni italiani e che mira a dare risposte concrete ai bisogni emergenti dei cittadini con l’obiettivo di sostenere la crescita socio-economica di famiglie a rischio povertà o in stato di forte disagio sociale ed economico”.
I beneficiari del microcredito sociale saranno tutte le persone, e le famiglie, che si trovano in condizioni di particolare e/o temporaneo disagio riguardante, ad esempio, esigenze abitative (spese per la ricerca di un nuovo immobile a seguito di sfratto esecutivo, interventi indispensabili di manutenzione ordinaria e/o straordinaria sulla prima casa, pagamento affitti correnti e/o arretrati); condizioni di tutela della salute (spese per trasporto, vitto e pernottamento del malato, acquisto di farmaci, protesi o altri ausili sanitari non rimborsabili); condizioni attinenti ai percorsi educativi e di istruzione dei componenti della famiglia (spese per la partecipazione, frequentazione a percorsi scolastici e di qualificazione universitaria e post universitaria, acquisto di strumentazioni tecnologiche e/o artistiche necessarie al percorso di istruzione); realizzazione di progetti di vita familiare volti a sviluppare e/o migliorare condizioni sociali, economiche e/o lavorative delle famiglie stesse.
“Vogliamo ridisegnare – conclude Annalisa Muzio – un comune che aiuti a risolvere le difficoltà e che dia risposte concrete ai cittadini e che promuova opportunità economiche. Non bastano gli aiuti contro la povertà messi in campo da Governo e comune e la nuova amministrazione dovrà fare la sua parte. Se Matilde Celentano sarà il nuovo sindaco di Latina – aggiunge ancora l’avv. Muzio – siamo sicuri che accoglierà la nostra proposta vista la sua grande sensibilità e attenzione ai temi che hanno a che fare con il sociale e con gli aiuti alle persone in difficoltà”.