Lo sfruttamento del lavoro, connesso all’immigrazione illegale, continua a essere un problema da combattere. La Polizia di Stato ha attivato una importante operazione in diverse province, tra cui Latina, per cercare di dare un freno a questo fenomeno.
Sono in corso controlli nei luoghi dove si riuniscono i braccianti pronti per affrontare una giornata di lavoro tra aziende agricole ed esercizi commerciali. Durante l’operazione verranno effettuate anche verifiche per la regolarità di soggetti ed esercizi riconducibili allo sfruttamento della manodopera.
Le attività sono condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili delle diverse province. Infatti, oltre Latina sono coinvolte anche Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani. Attiva anche la sinergia con personale specialistico della Asl e l’Ispettorato del Lavoro.
Sul territorio sono impegnati 300 operatori della Polizia di Stato. L’operazione ha l’obiettivo di colpire i network criminali impegnati nel traffico di migranti e nello sfruttamento della manodopera.
Nello specifico, in provincia di Latina, le attività hanno interessato diversi esercizi commerciali di quel capoluogo, gestiti da cittadini nordafricani, ove sono impiegate maestranze extracomunitarie, nonché l’area territoriale di Cisterna di Latina, ove hanno sede aziende agricole che ricorrono a diffuse forme di sfruttamento del lavoro.
Persone identificate 391 di cui con precedenti di polizia 72;
persone denunciate 2;
veicoli controllati 204;
posti di controllo effettuati 7;
sequestro di sostanza stupefacente del tipo cocaina – gr.15;
sequestro del tipo eroina gr. 18;
perquisizioni effettuate nr.10;
contravvenzioni al codice della strada nr 2;
sanzioni amministrative nr.1;
controllo soggetti arrestati e/o sorvegliati nr.1