I militari della Stazione CC di Castelforte, a seguito di specifica attività di indagine e di pronto intervento eseguito durante la notte tra l’11 ed il 12 luglio scorso, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 60enne, originario di Castelforte, già noto alle FF.OO. per i suoi trascorsi giudiziari, in quanto colpevole dei reati di atti persecutori e lesioni personali. Sul conto dell’uomo era stato appena emesso il provvedimento del “Daspo Urbano”, o meglio conosciuto come “Daspo Willy”, che prevedeva a suo carico il divieto di accedere nei locali pubblici o aperti al pubblico, così come disciplinato dagli artt. 13 bis D.L. nr. 14/2017 c.1 e 1 bis, rinnovellati dal D.L. Nr. 130/2020.
Infatti, nelle settimane e giorni scorsi, i Carabinieri erano già più volte intervenuti a difesa di avventori e gestori di alcune attività economiche del paese vittime di ripetute molestie. I militari della locale Stazione CC pertanto, l’altra sera, durante l’ennesimo episodio di violenze e minacce commesse ai danni della proprietaria di un noto locale pubblico del territorio, hanno quindi tratto in arresto l’uomo, per i delitti di atti persecutori e lesioni personali. La Procura della Repubblica di Cassino – di concerto ed in stretta sinergia con l’operato dei militari – ha immediatamente disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari in attesa del suo Giudizio e, una volta convalidato l’arresto, è stato poi sottoposto al provvedimento del Divieto di Avvicinamento alle persone offese con contestuale applicazione di braccialetto elettronico.