È stato rinviato a giudizio e per questo dovrà ripresentarsi nuovamente davanti al giudice il 59enne di Aprilia accusato di estorsione. Il fatto risale al 2020, quando l’uomo si era presentato nel nosocomio apriliano lamentando forti dolori e pretendendo che gli fossero somministrate due fiale di Toradol. Una pretesa che ben presto si è trasformata in una minaccia: al primo diniego dell’infermiera, l’uomo avrebbe dato di matto, avanzando intimidazioni e parole umilianti all’operatrice sanitaria e riuscendo a farsi consegnare il farmaco.
Per l’uomo è scattata la denuncia, che l’ha infine portato ieri davanti al giudice per le indagini preliminari, fissando la prossima udienza a giugno 2024.