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Mobilità, verde pubblico, comunità energetiche. Luana Caporaso presenta la sua ricetta per una città più sostenibile

La candidata di Aprilia Civica ha presentato le proposte programmatiche in tema di sostenibilità ambientale in diretta sui social

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Nella Giornata mondiale della Terra, in diretta dal Parco Friuli, la candidata sindaca di Aprilia Civica Luana Caporaso ha presentato ieri mattina le proposte programmatiche in tema di sostenibilità ambientale, in diretta sui propri canali social. “Una città più sostenibile – ha affermato Caporaso – non è un semplice slogan, è una precisa idea di sviluppo e crescita della nostra comunità. La sola che consente di cogliere le sfide della transizione ecologica che abbiamo di fronte e che coinvolge non solo Aprilia, ma il mondo intero. È un’idea che ci ha già guidato in questi anni, portandoci – ad esempio – ad un percorso estremamente virtuoso per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti. Ma oggi occorre anche su questo fare un passo in avanti”.

“Sostenibilità fa rima con cambiamento – continua la candidata sindaca – e noi immaginiamo questo cambiamento a partire da alcune direttrici. La prima è sicuramente la qualità del verde pubblico: terminato il censimento arboreo proseguiremo con il Piano del Verde urbano ed extraurbano, per pianificare piantumazioni e potature. Recupereremo in ottica estetica e funzionale i parchi cittadini, realizzando ulteriori aree verdi previste dal PRG e dalle lottizzazioni convenzionate, in centro e in periferia, con incremento delle aree dedicate ai percorsi vita, delle zone sicure per il gioco dei bambini e accessibili alle persone con disabilità”. Spazio quindi alle comunità energetiche, “sulle quali già abbiamo iniziato a lavorare in questo scorcio di consiliatura. Le comunità energetiche sono una prospettiva molto interessante, soprattutto per un territorio come il nostro. Riescono a coniugare perfettamente sfida energetica, rispetto dell’ambiente e risparmio in bolletta, tanto per le aziende quanto per cittadini e cittadine. Io credo che su questo tema Aprilia possa rappresentare un vero e proprio territorio all’avanguardia”.

E poi la mobilità. “La sfida della sostenibilità passa anche e soprattutto per una mobilità amica dell’ambiente e delle persone. Che tradotto in concreto significa ripensare il modo in cui ci spostiamo. Non si tratta di una sfida semplice perché mette in discussione anche le nostre abitudini. Ma è sicuramente una sfida necessaria. Per lasciare un mondo migliore a chi verrà dopo di noi, ma anche per vivere meglio noi stessi. Nei prossimi mesi ultimeremo il PUMS e poi ci concentreremo nella sua attuazione, a partire dall’eliminazione delle barriere architettoniche, fino alla realizzazione dei nodi di interscambio, all’estensione e alla messa in sicurezza di ciclabilità e pedonabilità, all’adeguamento del regolamento sui parcheggi in virtù dei nuovi veicoli elettrici in circolazione”.

Molti i temi toccati nella diretta social, dall’impatto olfattivo da impianti e sversamenti irregolari, al futuro Regolamento Acustico per normare orari e modalità delle emissioni sonore. Dalle bonifiche – tra cui quella, particolarmente urgente, dell’area della ex Freddindustria – all’estensione dell’esperienza degli orti sociali. Infine, i rifiuti. Tema caldo da sempre per la città. “Come ho ribadito anche di recente, abbiamo dovuto spesso difendere la nostra città da progetti di discariche e impianti fortemente impattanti sull’ambiente e siamo consapevoli che gli attentati al nostro territorio non siano terminati. Credo sia necessariocostruire un sistema di vincoli territoriali e di strumenti di misurazione dell’impatto delle realtà produttive sull’ambiente, che ci consentano di continuare dimostrare con metodo scientifico che la frase “Aprilia ha già dato” non è dettata da Sindrome Nimby, ma si tratta di un dato di fatto”.

“Costruire una città ancora più sostenibile – ha concluso Luana Caporaso – è probabilmente una delle sfide più importanti che abbiamo di fronte e ricomprende anche tutto il tema rilevante del risanamento delle periferie, dell’adeguamento di servizi e la realizzazione di spazi che consentano anche alle borgate di avere la stessa dignità del centro cittadino. Su questo tema abbiamo ancora strada di fronte. Ma io sono convinta che – anche qui – possiamo contare su una classe dirigente determinata, energica e competente”.

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