La Regione Lazio ha partecipato al Tavolo della Moda presieduto dal ministro delle Imprese Adolfo Urso e dal viceministro Valentino Valentini, insieme con gli esponenti della filiera, le associazioni delle imprese e del mondo economico e ai rappresentanti sindacali. «A settembre convocheremo a livello regionale un tavolo tecnico per coordinare al meglio con i ministeri, Mimit e Maeci, tutte le misure da indirizzare nel settore della moda, a partire dalla collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, ICE, SACE e SIMEST per tutto ciò che riguarda l’internazionalizzazione, anche attraverso dei veri e propri protocolli di lavoro per aiutare concretamente le aziende a portare i loro prodotti sui mercati internazionali», ha dichiarato la vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli.
«Nel Lazio ci sono 2mila imprese (81% piccole imprese) e oltre 7mila addetti, con un export nel 2023 di 3,5 miliardi di euro. Un patrimonio da sostenere e valorizzare. Oltre alle misure nazionali – ha continuato la vicepresidente Roberta Angelilli – occorrerà anche utilizzare al meglio i molti strumenti a livello regionale, attraverso i fondi europei per la digitalizzazione, l’accesso al credito (compreso il venture capital), la ricerca e l’innovazione». «In particolare, occorrerà accompagnare le start up innovative che vogliono puntare sulla moda e il design, perché rappresentano il futuro del settore, che da sempre è sinonimo di arte e creatività, ma soprattutto di eccellenza e talenti», ha concluso la vicepresidente Roberta Angelilli.