Nel mese di gennaio, abbiamo lanciato l’ennesimo grido di dolore, denunciando a chiare lettere che la Polizia Stradale sta letteralmente scomparendo e questo diventa più tangibile soprattutto in questo periodo dell’anno, allorché sulle strade, oltre al traffico veicolare che quintuplica, aumenta, purtroppo, il triste tributo di vite umane, molto spesso ragazzi minorenni. Ad onor del vero, in concomitanza con i trasferimenti avvenuti lo scorso mese di giugno, il Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S.- che ringraziamo, ha inviato, presso la Polstrada di Latina, sei nuovi agenti che, evidentemente, rispetto all’atavica mancanza di personale e ai tantissimi pensionamenti, non sono altro che una goccia nell’oceano, ma che sicuramente sono meglio di niente. Gli organi di stampa quasi quotidianamente riferiscono di vite perse sull’asfalto, ma evidentemente, oltre all’imprudenza, al mancato rispetto del codice della strada, va considerato come fattore la perenne assenza delle pattuglie della “stradale”, giacché è inutile sottolinearlo, la sola presenza di uomini in divisa costituisce una sorta di deterrente e di rispetto delle regole. Il mese di agosto, non ancora è finito e le vittime sulle nostre strade sono già tante, dal mese di maggio, la sola Polstrada ha rilevato 120 incidenti con 8 deceduti, senza contare gli altri rilievi effettuati dalle altre FF.PP..
Ecco perché pur cogliendo il “malus tempus”, è inevitabile non denunciare per l’ennesima volta come, a causa di scelte criticabili, la Polizia Stradale stia letteralmente “evaporando”. È inutile insistere affermando che, la Polstrada ha reparti con organici ridotti all’osso, personale con un’età̀ media molto alta, queste sono questioni trite e ritrite, pertanto sarebbe demagogico riproporre, continuamente, le stesse tematiche.
Il SIULP, il primo sindacato della Polizia in questa provincia, tramite questo comunicato vuole cogliere l’occasione per domandare, comprendere quale sarà il futuro della prima specialità di questa Amministrazione, posto che le tematiche legate alla sicurezza oltre ad attrarre chi su strada vi opera, coinvolge, inevitabilmente, l’utenza finale.
Come ogni anno auspichiamo quanto meno che la Sezione, il Compartimento o chicchessia ci risparmi il solito evento soprannaturale “dell’Assunta”, quando cioè secondo le fonti ufficiali dell’Amministrazione centinaia e centinaia di pattuglie vigileranno sulle vacanze degli italiani. Rispetto alla moltiplicazione dei centauri sistematicamente ogni anno ci domandiamo come fa l’Amministrazione a dichiarare che durante la settimana di Ferragosto le pattuglie raddoppiano, quando durante l’anno non vi è personale nemmeno per garantire la presenza ai corpi di guardia? Con chi, con quale personale la Polstrada garantirà le pattuglie, quando per un semplice incidente interviene, continuamente, la volante di turno?
Il Dipartimento della P.S. prima o poi dovrà dare risposte a questi atavici interrogativi e lo dovrà ai cittadini di questa Provincia e non a noi.