Mosca, la figlia del politologo di Putin muore in un’esplosione d’auto

La donna aveva 30 anni. Secondo i media russi, potrebbe trattarsi di un attentato: l'auto era di proprietà del padre

Esplosione nei pressi di Mosca: un’auto su cui viaggiava Darya Dugin, figlia del politologo Aleksandr, è andata a fuoco nei pressi della località di Bolshiye Vyazemy e la donna, 30 anni, è morta. Il leader del movimento ‘Russian Horizon’ Andrey Krasnov, conoscente di Darya, ha dichiarato all’agenzia Tass: “L’automobile che è esplosa appartiene al padre Aleksandr. La figlia, che conoscevo personalmente, guida un’altra auto ma oggi aveva preso la sua macchina, mentre il padre era andato su un altro veicolo”.

CHI È ALEKSANDR DUGIN

Per questo motivo, in Russia si parla di un possibile attentato. “Il padre Aleksandr era probabilmente il reale obiettivo dell’esplosione“, ha aggiunto Krasnov. Aleksandr Dugin è un filosofo e politologo conservatore e ultranazionalista, le cui teorie sono considerate alla base del nuovo imperialismo russo propugnato dal presidente Vladimir Putin.

Fonte www.dire.it

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Simone Di Giulio
Simone Di Giulio
Direttore Responsabile Simone Di Giulio inizia a scrivere nel 2003 e nel 2006 entra nell’albo dei Pubblicisti dell’Ordine dei Giornalisti. Vanta diverse esperienze come redattore e corrispondente in alcuni quotidiani della provincia di Latina, come “Il Territorio” e “Il Tempo”. È stato direttore della rivista “Utopia Magazine”, del quotidiano online “Mondoreale” e caporedattore de “I Lepini”. Ha collaborato con alcune riviste e con enti pubblici ed ha partecipato come docente a corsi sulla comunicazione.

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