La Funzione Pubblica CGIL di Frosinone – Latina a distanza di un mese, dopo l’ultimo incontro con l’azienda, chiede l’immediato avvio della contrattazione. Come ribadito durante l’incontro del 29 dicembre scorso, le problematiche presenti sono molteplici; a partire dall’elargizione di alcuni istituti contrattuali e non di di tutti quelli previsti dal contratto, la necessità di aumentare le ore al personale in part-time, il riconoscimento della professionalità dei lavoratori, il mancato riconoscimento dei buoni pasto per i lavoratori full-time. Sono anni che chiediamo l’immediato avvio della contrattazione decentrata, oggi più che mai, visto l’art. 8 del nuovo contratto nazionale che prevede “la sessione negoziale va avviata entro il primo quadrimestre dell’anno di riferimento” e la costituzione provvisoria del fondo delle risorse decentrate del 2023. Questo al fine di poter prevedere ed applicare correttamente gli istituti contrattuali previsti del contratto nazionale 2019-2021, come, indennità per specifiche responsabilità; indennità condizioni di lavoro, il maneggio valori. Le richieste più volte avanzate sono volte al fine di dare risposte certe ai lavoratori dell’ente. Inoltre, con il solo obiettivo di dare risposte certe ai lavoratori dell’ASAM, in merito alla crescita professionale del personale, chiediamo che sia un obiettivo condiviso, come la revisione dell’ordinamento e la previsione dell’avvio di due diverse procedure comparative – ordinaria ed in deroga – per intraprendere una doverosa riqualificazione del personale dell’azienda, procedendo altresì, anche con l’approvazione dei Regolamenti per avviare le procedure comparative ordinarie e per quelle transitorie che prevedono la deroga al titolo di studio per le progressioni verticali, sia ordinarie che in deroga, nella misura stabilita dal piano triennale del fabbisogno del personale. Durante l’ultima riunione abbiamo chiesto un tavolo permanente per promuovere la risoluzione di tutte le questioni che stanno ostacolando la sottoscrizione del Contratto Integrativo e la stesura dell’atto di costituzione del fondo del salario accessorio. La situazione attuale sta provocando ulteriore disagio dei dipendenti. Siamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori, l’Azienda ad oggi garantisce i servizi alla città, grazie anche al grande spirito di sacrificio dei lavoratori. Il trascorrere del tempo, senza arrivare alla conclusione di un percorso, favorisce ed incrementa la preoccupazione della complessa situazione contrattuale. Non è più possibile rimandare sia l’applicazione del contratto decentrato, sia le risposte da dare ai lavoratori.
Aprilia Multiservizi, le richieste dei sindacati
La Funzione Pubblica CGIL a distanza di un mese, dopo l’ultimo incontro con l’azienda, chiede l’immediato avvio della contrattazione
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