Le rilevazioni di Bankitalia secondo cui i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sono collocati al 4,52%, confermano le stime contenute in uno studio diffuso dal Codacons poche settimane fa che che registrava nuovi rialzi sul mercato dei mutui.
Per le categorie di mutuo più richieste in Italia e finalizzate all’acquisto della prima casa, i tassi variabili applicati dalle principali banche superavano il mese scorso abbondantemente quota 4,6% – analizza il Codacons – Su un finanziamento a tasso variabile pari a 125mila euro della durata di 25 anni, il Taeg in alcuni casi arrivava anche al 7,47% con una rata mensile da 878 euro.
“Si confermano purtroppo le previsioni del Codacons circa i rincari dei mutui come effetto delle decisioni della Bce – afferma il presidente Carlo Rienzi – Considerando tutti gli incrementi imposti dalla Banca Centrale Europea a partire dallo scorso anno, la rata mensile di un mutuo a tasso variabile di importo compreso tra i 125mila e i 150mila euro, è salita complessivamente a maggio tra i 225 e i 295 euro rispetto a quanto pagato nel 2021, con ripercussioni sulle famiglie comprese tra i +2.700 e + 3.540 euro all’anno”.