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Non è in grado di dimostrare l’acquisto dei beni, nei guai un 55enne

Sezze - L'odierno provvedimento ha consentito di eseguire un sequestro anticipato di beni per un valore complessivo di circa 400 mila euro

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Oggi, a Sezze, i Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Latina, coadiuvati in fase esecutiva dal Comando Stazione Carabinieri di Sezze, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro anticipato emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, Proc. Aggiunto Dott. Carlo LASPERANZA, nei confronti di un 55 enne pontino, già imputato in un procedimento penale per traffico di stupefacenti dalla DDA di Roma, ritenuto soggetto pericoloso “generico” non in grado di giustificare con un reddito lecito l’acquisto dei beni posti in sequestro.

L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura pontina, si è svolta nell’ambito delle investigazioni successive all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa, lo scorso giugno 2022, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma nei confronti di dieci persone gravemente indiziate, a vario titolo, di reati in materia di stupefacenti.

L’indagine patrimoniale ha consentito di dimostrare come l’uomo, dal 2004, quasi senza soluzione di continuità sino ad almeno al giugno 2022, sia stato una persona dedita ad attività delittuosa in materia di stupefacenti in assenza di attività lavorativa lecita da cui derivare fonti di reddito a base del patrimonio accumulato negli anni. L’odierno provvedimento ha consentito di eseguire un sequestro anticipato di beni per un valore complessivo di circa 400 mila euro.

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