«Desidero esprimere a Don Antonio Coluccia tutta la mia personale vicinanza per l’ennesimo tentativo di aggressione subito al Quarticciolo. Sono certa che non si farà intimorire ma continuerà con ancora maggiore determinazione la sua opera volta a riportare speranza. Appena possibile, sarò con lui nelle sue consuete passeggiate della legalità nelle periferie più difficili di Roma per ribadire che contro i clan, lo spaccio e la criminalità organizzata, lo Stato c’è e non intende arretrare. Don Coluccia sta rischiando la vita per tutti e noi saremo al suo fianco nel suo instancabile attivismo per la legalità». Così Luisa Regimenti, Assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, agli Enti locali, alla Polizia locale e all’Università della Regione Lazio.
«Ho espresso la solidarietà, a nome della Giunta regionale, a Don Coluccia, sacerdote da sempre impegnato per il contrasto della criminalità, per l’aggressione subita al Quarticciolo. Il nostro supporto è incondizionato e metteremo in campo altre iniziative per ribadire il comune impegno a favore della libertà. A Don Coluccia ho riaffermato l’apprezzamento per il suo impegno sociale a sostegno dei più fragili e della legalità. Sono convinto che le vili intimidazioni subite non scalfiranno la sua tempra e non condizioneranno il suo operato quotidiano».
Lo ha dichiarato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.