Via libera dal Consiglio comunale, nella seduta dei giorni scorsi, al permesso a costruire in deroga al Prg in favore di nuovi ambulatori sanitari, presso l’ospedale Goretti di Latina. La delibera è passata all’unanimità dei presenti, visto l’intervento di interesse esclusivamente pubblico, adottato in virtù dell’articolo 14 del Dpr 380/2001.
“Con questa deliberazione – ha affermato il sindaco Matilde Celentano – andiamo a soddisfare una richiesta della Asl che, a seguito dell’emergenza Covid, si è vista costretta a comprimere alcune attività in spazi minori, dovendo destinare alcune aree a zona specificatamente destinate a tale emergenza e imponendo una riorganizzazione interna dei servizi. L’atto approvato oggi va nella direzione della stretta collaborazione che abbiamo attivato con la Asl di Latina. Come sindaco del capoluogo ho già convocato cinque volte la Conferenza dei sindaci per la Sanità e per questo, proprio ieri quando abbiamo esaminato lo stato dell’arte dei progetti sanitari finanziati con i fondi del Pnrr, ho ricevuto i complimenti dalla commissaria straordinaria della Asl di Latina, la dottoressa Sabrina Cenciarelli, per aver aperto un confronto istituzionale con tutti i sindaci del territorio al fine di raggiungere l’obiettivo comune nell’interesse della salute dei cittadini”.
“I nuovi poliambulatori che si andranno a realizzare con il permesso in deroga approvato oggi – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio – verranno destinati a servizi essenziali per gli utenti. Poiché l’ospedale Goretti e gli immobili annessi hanno una consistenza volumetrica superiore a quella massima assentibile, abbiamo agito con il permesso a costruire in deroga in quanto, di fronte a situazioni particolari come questa, la norma ci consente di non tener conto di alcuni limiti pur di realizzare un intervento edilizio di interesse collettivo. Ringrazio gli uffici, la commissione Urbanistica, il presidente Roberto Belvisi e i consiglieri tutti per aver agito con la massima celerità al fine di dare risposte con la massima celerità”.