Terracina e tutta la sua comunità sono ancora scosse da quanto accaduto nella giornata di ieri, con la città che si trova a fare i conti con un possibile femminicidio avvenuto il giorno dopo il 25 novembre, momento che rappresenta la lotta contro la violenza sulle donne.
Il tutto è iniziato intorno alle ore 8:30, quando i Carabinieri sono intervenuti in via Di Vittorio. Qui, per motivi ancora tutti da accertare, Otello De Castris, 93 anni, avrebbe ucciso la moglie 82enne Luisa Trombetta.
L’allarme è stato dato dalla figlia della coppia che non vive con loro. I Carabinieri sono dunque intervenuti nell’abitazione dei due anziani, rinvenendo nella stanza da letto, disteso sul pavimento, il corpo senza vita della donna, che presentava dei graffi al collo. Sono stati eseguiti rilievi tecnici a cura di personale specializzato del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Latina, oltre a sopralluogo da parte del Medico Legale di turno per la Procura della Repubblica di Latina. Nel corso del pomeriggio l’uomo è stato posto in stato di arresto per l’ipotesi di omicidio aggravato.
Sul corpo della donna è stato disposto da parte dell’Autorità Giudiziaria l’esame autoptico, chiamato a chiarire l’esatta causa del decesso. Nel frattempo, i Carabinieri hanno anche raccolto le testimonianze dei vicini per cercare di avere un quadro più completo sulla vicenda.
Sul posto era presente anche il sindaco di Terracina Francesco Giannetti, che per lungo tempo si è intrattenuto con il Maggiore Saverio Loiacono e con il Luogotenente Saverio Guida per cercare di capirne di più. Nel primo pomeriggio ha poi affidato a un post su Facebook il dolore di tutta la sua comunità: “Quanto accaduto questa mattina a Terracina è un dramma che sconvolge la comunità intera. Un dolore troppo grande che lascia senza parole. Un silenzio necessario per riflettere, e per stringerci attorno alla famiglia, alla quale rinnovo il mio abbraccio e le mie più sentite condoglianze”.