Domani avrebbe compiuto 37 anni Veronica Di Nitto, la donna di Latina, ma residente negli Usa, assassinata nel suo appartamento nel gennaio del 2021. Il presunto assassino, un macellaio conosciuto nel supermercato dove lavorava, è ancora uccel di bosco. Per la famiglia, quindi, si profila un’altra ricorrenza amara. Un senso di sconfitta ed impotenza che, nelle scorse settimana, ha spinto papà a chieder aiuto anche al Santa Padre, Papa Francesco.
Il corpo della ragazza fu ritrovato dai vigili del fuoco in un appartamento andato in fiamme a Daly City, una località a pochi chilometri da San Francisco, in California. Incendio appiccato proprio dall’autore del delitto per cercare di sviare le indagini. Da subito, però, i segni sul corpo di Veronica furono chiari segnali del fatto che la morte era sopraggiunta per ben altri motivi. Accusato dell’omicidio Renato Yedra Briseno, 37 anni, compagno della vittima. Di lui non si hanno tracce, nonostante sulla sua testa penda una taglia monstre: 10 milioni di dollari.
La cosa che più amareggia la famiglia, e che Luigi ha palesato anche nella lettera spedita al Papa, è che tutta la vicenda della morte di Veronica è circondata da un alone di mistero e di silenzio che nessuno, comprese la polizia della Baia e l’FBI, sembra abbiano intenzione di rompere.