370 anni di carcere. È questo il totale delle condanne richieste dai Pubblici Ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma per i 34 imputati che hanno optato per il rito abbreviato nel procedimento sull’inchiesta Tritone, che riguarda infiltrazioni della ‘ndrangheta nei territori di Anzio e Nettuno. 30 ulteriori imputati, inoltre, dovranno attendere sulla decisione di rinvio a giudizio avanzata dalla stessa Procura.
L’inchiesta, coordinata dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò con i pm Giovanni Musarò, Francesco Minisci e Alessandra Fini, aveva portato il 17 febbraio 2022 all’arresto di 65 persone ad Anzio e Nettuno, accusate anche di associazione a delinquere di stampo mafioso. Ai vertici dei due distinti gruppi criminali, distaccamenti delle ‘ndrine di Santa Cristina d’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria e di Guardavalle in provincia di Catanzaro, c’erano Giacomo Madaffari, Davide Perronace e Bruno Gallace: per quest’ultimo, che ha scelto il rito abbreviato, sono stati chiesti 20 anni.