Operazioni e controlli, il bilancio del 2024 della Questura di Latina

Capillare è stata l'attività di monitoraggio del territorio, con l'attuazione di mirati servizi di controllo finalizzati alla prevenzione

In occasione degli eventi che si sono svolti sul territorio provinciale sono stati realizzati oltre 1800 servizi di ordine pubblico che hanno riguardato manifestazioni politiche, sindacali, studentesche, musicali, religiose e sportive che si sono svolte regolarmente, senza che si verificassero episodi di intemperanza.

A partire dalla fine dell’anno 2023, la Provincia di Latina è stata inserita tra le 11 province d’Italia coinvolte nelle operazioni Alto impatto finalizzate a garantire un durevole effetto di deterrenza e repressione delle condotte criminali, sulla base di una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini.

Da quel momento il Questore di Latina, sulla base della pianificazione dei servizi operata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha messo in atto specifici servizi straordinari interforze di controllo del territorio che hanno interessato dapprima il Capoluogo e, in seguito, anche altri territori della provincia, come Aprilia, Fondi, Sezze, e Terracina. Complessivamente i servizi sono stati 63 e proseguiranno anche nel prossimo anno, alla luce dei significativi risultati in termini di sicurezza percepita e di deterrenza rispetto alle attività delittuose, soprattutto di tipo predatorio.

Sono stati anche pianificati e attuati servizi straordinari di controllo ad ulteriori attività di vigilanza nei luoghi della movida, con particolare riferimento alle numerose realtà turistiche presenti in provincia e ai locali delle zone maggiormente frequentate delle città della provincia. Solo a Latina sono stati effettuati 59 servizi.

Capillare è stata l’attività di monitoraggio del territorio, con l’attuazione di mirati servizi di controllo finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, delle attività illecite legate alle sostanze stupefacenti, all’individuazione ed identificazione di persone pericolose o sospette al fine dell’applicazione di misure di prevenzione di competenza del Questore, ai quotidiani controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari e alle misure di prevenzione e sicurezza.

Nell’ambito delle iniziative connesse al Controllo del Territorio, i servizi “su strada” sono stati intensificati anche con il contributo del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Cinofile della Polizia di Stato.  

È stato conferito un rinnovato impulso al contrasto al fenomeno delle occupazioni abusive di immobili di proprietà di enti pubblici, che negli ultimi mesi ha riguardato in particolare il complesso residenziale di questa Via Bruxelles noto come il Colosseo per il quale sono stati conclusi i lavori di messa in sicurezza degli immobili mediante l’installazione di grate atte ad impedire nuovi ingressi abusivi e liberati 12 appartamenti.

Sono stati inoltre effettuati numerosi servizi volti anche al ripristino e al decoro della sicurezza urbana, intesa come cura degli spazi urbani e rispetto del vivere quotidiano in un’ottica di prevenzione territoriale, affinché non siano tollerate situazioni di illegalità diffusa. Le attività hanno riguardato in maniera capillare la zona delle autolinee, il quartiere Trieste – dove per due volte sono stati sgomberate e ripulite le aree comuni di un fabbricato di edilizia popolare utilizzate come bivacco – e la Piazza di Santa Maria Goretti.

Le attività di controllo del territorio coordinate dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e dai cinque Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza, di Cisterna, Fondi, Formia, Gaeta e Terracina, sono state gestite oltre 26.928 chiamate, pervenute al Numero Unico per le Emergenze 112, che hanno determinato circa 4.042 interventi da parte delle oltre 5.000 pattuglie impiegate sul territorio.

Le attività svolte dalle pattuglie della Questura e dei Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza hanno consentito di identificare 132.695 soggetti e controllare 57.407 veicoli.

La costante presenza degli operatori della Squadra Volante ha consentito di garantire efficaci risposte, intervenendo con prontezza nelle situazioni di pericolo rappresentate dai cittadini, tra le attività più significative svolte risultano:

Ø 12.04.2024, arresto di un uomo di Latina, per il reato di maltrattamenti in famiglia.

L’uomo, con condotte reiterate, aggressioni verbali e fisiche e quotidiane richieste di denaro associate a minacce di morte, aveva maltrattato i propri genitori, tra cui il padre disabile al 100%, inducendo negli stessi un perdurante e grave stato di timore per la propria incolumità;

Ø 27.08.2024, arresto di un cittadino indiano classe 1996, responsabile del delitto di violenza sessuale aggravata in danno di una bambina di 8 anni. La vittima, figlia del proprietario di un esercizio commerciale dove l’uomo era entrato, era stata afferrata per la coda dei capelli dall’uomo che aveva poi iniziato ad introdurre ripetutamente e con violenza un dito della mano dentro la bocca della minore, simulando atti sessuali;

Ø 11.09.2024, arresto di quattro trasfertisti della zona di Scampia per i reati di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso.  I quattro, dopo aver tentato di rubare un’autovettura di ingente valore parcheggiata in strada, erano fuggiti a gran velocità, imboccando diverse strade nel senso contrario di marcia e mettendo in serio pericolo gli altri utenti della strada e gli stessi operanti che, grazie ad un’eccellente strategia di azione, sono riusciti a bloccare i fuggitivi proprio alle porte della città.

Al fine di contrastare efficacemente i fenomeni delittuosi, sono state avviate e svolte molteplici attività di indagine, coordinate dalle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Latina e Cassino nonché dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, delle quali si riepilogano qui di seguito i risultati salienti conseguiti dalla Squadra Mobile di Latina:

CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Ø 30.01.2024, esecuzione di sette misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti indiziati dei reati di intestazione fittizia, estorsione e traffico di stupefacenti;

Ø 24.02.2024, arresto in flagranza di reato di una persona sorpresa a detenere oltre 1 kg di cocaina;

Ø 26.04.2024, arresto in flagranza di reato di due soggetti, originari di Roma, per reati inerenti al traffico di sostanze stupefacenti; in particolare uno dei due era stato trovato in possesso di 2 Kg circa di marijuana e 23 gr di cocaina, mentre l’altro in possesso di 600 gr circa di cocaina e 90 gr circa di hashish; nella medesima operazione di P.G. viene denunciato in stato di libertà anche un terzo soggetto, per detenzione abusiva di munizionamento;

Ø 05.09.2024, arresto di un uomo di Sezze, trovato in possesso di 3 kg circa di cocaina, 5,5 kg circa marijuana e 15,5 kg circa di hashish, nonché responsabile di detenzione abusiva di armi e munizionamento;

Ø 4.10.2024, arresto di un uomo sorpreso con oltre 3 kg di cocaina e 48.000 Euro in contanti;

Ø 25.10.2024, arresto in flagranza di reato di un uomo originario di Roma, per detenzione di 13 kg circa di cocaina e 2,5 kg circa di hashish;

CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI

Nell’anno in corso, la Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro, ha effettuato numerosi accessi e controlli nelle aziende agricole del territorio Pontino, nell’ambito dell’attività di contrasto allo sfruttamento dei lavoratori stranieri e dell’immigrazione clandestina. In tale ambito:

Ø In data 10.10.2024 nel corso di controlli svolti unitamente a personale dell’Ispettorato del lavoro, sono stati denunciati all’A.G.  4 cittadini stranieri per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale unitamente al datore di lavoro per aver occupato alle sue dipendenze lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno in numero superiore a tre

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ COMUNE E ORGANIZZATA

Ø 14.02.2024, fermo di P.G. dell’autore del duplice omicidio di Cisterna di Latina, in cui sono rimaste vittime due donne, rispettivamente madre e figlia;

Ø 01.05.2024, fermo di indiziato di delitto di un uomo residente a Roma, presunto responsabile del tentato omicidio di un ristoratore di Latina;

Ø 11.07.2024, esecuzione di ordinanza di applicazione misure cautelari nei confronti di cinque persone gravemente indiziate di estorsione aggravata dal metodo mafioso al fine di impossessarsi di un appartamento aggiudicato all’asta;

Ø 19.11.2024, arresto di tre persone colte in flagranza di reato di tentata rapina in abitazione;

Ø  26.11.2024   Esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere (unitamente a personale Comm.to di Fondi e dell’Arma dei Carabinieri) nei confronti di 5 soggetti, tutti ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti in concorso tra loro), detenzione e porto illegale di arma da fuoco, violenza privata, minaccia, estorsione

Ø 11.12.2024   Esecuzione di provvedimento di carcerazione nei confronti di tecnico radiologo in servizio presso la ASL di Latina, per violenza sessuale aggravata continuata anche nei confronti di minorenne, esercizio arbitrario di una professione, interferenze illecite nella vita privata e pornografia minorile

Particolare attenzione è stata prestata alle ccdd. vittime vulnerabili, in relazione alle quali, con il costante coordinamento e supporto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, sono state eseguite numerose misure cautelari a tutela dei cosiddetti “soggetti deboli”, in particolare sono stati eseguiti 33 provvedimenti tra allontanamenti urgenti dalla casa familiare e divieti di avvicinamento alla persona offesa.

La rilevante attività di polizia giudiziaria svolta dagli uffici operativi della Questura (Squadra Mobile, D.I.G.O.S e Squadra Volante) nonché dai Commissariati Distaccati di P.S., nell’anno in corso ha consentito complessivamente di deferire 1.231 individui all’Autorità Giudiziaria e trarre in arresto 251 persone.

Per ciò che concerne l’attività della D.I.G.O.S., nel settore del contrasto alla violenza in ambito sportivo, si segnala l’attività investigativa che ha permesso di identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria 4 soggetti facenti parte degli ultras del Latina Calcio, indiziati di aver preso parte all’agguato al pullman della squadra, di ritorno da una partita giocata in trasferta nel campionato di serie C.

Nello scorso mese di ottobre, inoltre, le indagini condotte da personale DIGOS congiuntamente alla locale Sezione per la Sicurezza Cibernetica, hanno consentito di identificare e denunciare 4 soggetti, di tutti e 4 per il reato di “diffamazione aggravata” ai danni del Sindaco del Comune di Latina.

Tra questi, due sono stati destinatari di attività di perquisizione locale ed informatica, delegata dalla Procura della Repubblica di Latina, che ha permesso di riscontrare l’effettivo utilizzo da parte degli indagati dei profili facebook attraverso i quali erano stati pubblicati commenti diffamatori nei confronti del Primo Cittadino.

È stata dedicata particolare attenzione alle Misure di prevenzione personali e patrimoniali, in questo ambito la Divisione Anticrimine della Questura di Latina nell’ultimo anno ha fortemente implementato l’attività di accertamento e di analisi dei fenomeni criminali commessi in provincia finalizzando l’operato all’adozione di provvedimenti di prevenzione nei confronti di soggetti resisi responsabili di condotte antigiuridiche o comunque connotate da intrinseca pericolosità sociale.

In particolare, nel corso dell’anno sono stati adottati i seguenti provvedimenti:

·      N. 141 provvedimenti di “Avviso Orale” notificati nei confronti di altrettanti soggetti che hanno tenuto una condotta antigiuridica, esortandoli a cambiare condotta, a fronte di 139 provvedimenti emessi nel corso del 2023;

·      N. 77 provvedimenti di “Divieto di Ritorno” (a fronte di 37 provvedimenti emessi nel 2023 con un incremento del 108%)nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di reati contro il patrimonio e la persona che non avevano residenza o interessi sul territorio dei comuni in cui ponevano in essere la condotta antigiuridica;

·      N. 90 “Ammonimenti” nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di comportamenti persecutori o di violenza domestica (a fronte di 13 provvedimenti emessi nel 2023 con un incremento del 600%).

·      N. 41 provvedimenti di “Daspo Urbano” notificati ad altrettanti soggetti e finalizzati a prevenire disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico trattenimento, vietando ai responsabili di comportamenti violenti che minano la tranquillità e la sicurezza pubblica di poter accedere ai suddetti luoghi (a fronte di 18 provvedimenti emessi nel 2023 con un incremento del 125%);

·      N. 41 “D.A.Spo.” notificati ad altrettanti soggetti che hanno posto in essere comportamenti violenti in ambito sportivo non consentendo agli stessi di poter accedere ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive per un periodo ricompreso tra 1 e 5 anni, oppure che per i loro precedenti penali risultino pericolosi nel caso di partecipazione a manifestazioni sportive, cd. D.A.Spo. fuori contesto (a fronte di 20 provvedimenti emessi nel 2023 con un incremento del 105%);

·      N. 50 proposte di “Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza” nei confronti di soggetti che in virtù dei loro precedenti penali e di polizia debbano ritenersi pericolosi socialmente e meritevoli di essere sottoposti a misure più stringenti con prescrizioni commisurate alla gravità dei loro comportamenti (a fronte di 25 provvedimenti emessi nel 2023 con un incremento del 100%).

Di assoluto rilievo anche l’attività di controllo nel settore della Polizia Amministrativa e di Sicurezza, svolta dagli Uffici della Polizia di Stato presenti sul territorio provinciale, secondo le linee di indirizzo della Questura.

Sono stati effettuati oltre 456 controlli amministrativi presso esercizi pubblici, locali pubblico spettacolo, sale giochi, esercizi ricettivi ed istituti di vigilanza privata.

Le verifiche hanno portato all’adozione di 2 provvedimenti di sospensione della licenza di cui all’art. 100 TULPS.

È stata prestata particolare attenzione al delicato settore delle armi, con oltre 4.360 controlli effettuati sui detentori di armi, con l’adozione di 62 provvedimenti di revoca del porto d’armi e 31 proposte di divieto di detenzione di armi avanzate al Prefetto della provincia di Latina.

Inoltre, anche allo scopo di agevolare il rilascio dei passaporti e ridurre i tempi di attesa, sono state impiegate risorse aggiuntive che hanno consentito il rilascio di 26.034 passaporti.

L’attività dell’Ufficio Immigrazione ha visto il rilascio di oltre 6.500 permessi di soggiorno, a cui si aggiungono quasi 14.000 rinnovi e 3.500 procedure di aggiornamento dati, con una riduzione rilevante delle tempistiche medie di convocazione dello straniero per le attività prodromiche al rilascio/consegna del permesso di soggiorno, che ad oggi si attestano intorno ai 60 gg dalla presentazione della relativa domanda da parte dello straniero.

Nell’ambito della implementazione delle attività di contrasto al fenomeno dell’immigrazione e della permanenza irregolare sul territorio, è sensibilmente cresciuto il numero delle espulsioni di soggetti irregolari, con l’adozione di 200 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, tra questi 29 soggetti sono stati accompagnati presso i centri di permanenza per il rimpatrio, 10 soggetti sono stati accompagnati direttamente in frontiera per il rimpatrio, mentre i rimpatri volontari assistiti sono stati 39.

Da ultimo si segnala l’avvio dell’attività di monitoraggio dei detenuti presso la casa circondariale di Latina, attività che lo scorso 22 ottobre ha consentito di espellere, all’esito del periodo di detenzione, con rimpatrio diretto alla frontiera, un cittadino liberiano gravato da numerosi precedenti penali e pregiudizi di polizia.

Da ultimo, ma non in ordine di importanza, si segnala il netto incremento delle attività svolte nell’ambito della trattazione degli stranieri richiedenti asilo – protezione internazionale, ove per contrastare il sempre crescente ricorso allo strumento della domanda di protezione internazionale presentata dagli stranieri rintracciati sul territorio e privi di permesso di soggiorno, espediente utilizzato spesso al solo scopo di bloccare l’adozione di qualsiasi provvedimento esecutivo, si è proceduto a creare un circuito virtuoso principalmente improntato alla sensibile riduzione dei tempi medi di trattazione delle richieste di protezione internazionale, con consegna in tempi rapidi del cd. modello C3 attraverso il quale viene ufficialmente formalizzata la domanda di protezione internazionale.

Moltissimi progetti di prossimità sono stati realizzati dalla Questura di Latina nelle scuole e nelle piazze, al fine di rendere concrete le iniziative adottate dalla Polizia di Stato a livello nazionale, quali #EsserciSempre, “Questo non è amore”, “PretenDiamo Legalità”, “Cuori Connessi” “La Polizia va a scuola”, “Menti Connesse”, “Una vita da social”, “Il mio diario” e, da ultimo, il progetto di educazione stradale “ConGuidofaiStrada” organizzato in collaborazione con la Provincia e rivolto agli studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori di Latina, progetto che nel corso del prossimo anno interesserà tutte le altre città del sud pontino.

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