Home Politica Ospedale Fiorini, Chiumera lancia l’allarme: “Ortopedia a rischio chiusura”

Ospedale Fiorini, Chiumera lancia l’allarme: “Ortopedia a rischio chiusura”

Le parole e la preoccupazione del Segretario del Partito Democratico Pierpaolo Chiumera sulla situazione del reparto

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“La situazione del reparto di ortopedia dell’ospedale Fiorini di Terracina è a rischio a causa della grave carenza di personale medico. Scontiamo i mancati investimenti sulle risorse interne e sulla vera valorizzazione, se non a parole, del presidio centro Fondi-Terracina”.

Lo dichiara in una nota il Segretario del PD Terracina Pierpaolo Chiumera

“Negli ultimi mesi, per mantenere attivo il reparto di ortopedia, è stato necessario fare affidamento su personale proveniente da altre strutture della provincia, come Formia e Latina, ma la situazione rimane insostenibile a lungo termine. L’ospedale, nonostante i risultati eccellenti registrati negli anni in termini di interventi chirurgici, oltre alla progressiva riduzione dei posti letto, già scesi da 20 a 8 per l’ortopedia rischia una chiusura del reparto.

La carenza di personale, come abbiamo visto, non può essere risolta con concorsi generici, che spesso non risultano attrattivi per medici intenzionati a lavorare in ospedali più periferici rispetto ai centri più grandi come Latina. Visto che questo problema è risaputo ci domandiamo perché non introdurre concorsi mirati e incentivi per rendere più appetibile la scelta di lavorare a Terracina?

Questa situazione riflette una crisi più ampia che colpisce l’intera sanità provinciale, caratterizzata da posti letto insufficienti e sovraffollamento dei pronto soccorso, come denunciato in ultimo anche dal segretario Garullo UIL provinciale, con gravi ripercussioni sulla qualità dell’assistenza ai pazienti. Non è accettabile il processo di privatizzazione della sanità locale.

La richiesta al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, è di passare dai proclami ai fatti con interventi concreti per salvaguardare strutture sanitarie cruciali per i territori lontani dalla capitale come quella di Terracina e Fondi. I maggiori disagi per questa mancanza li scontano sempre i cittadini con maggiori difficoltà economiche”.

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