Nei giorni scorsi personale della Polizia di Anzio, tornato sul luogo dell’agguato avvenuto in via Livatino a Nettuno, che aveva visto coinvolti due giovani inseguiti da una seconda auto, si è accorto che una moto in sosta nelle case popolari, era stata raggiunta da tre colpi di pistola.
Non è chiaro quando ci sia stato l’episodio degli spari, ma il personale della polizia ha effettuato i rilievi e prelevato i bossoli rinvenuti sul posto. Sembra che tra i due episodi ci siano dei collegamenti precisi. La moto appartiene ad un pregiudicato residente in zona, al momento in stato di arresto. La polizia di Stato, che sembra avere le idee chiare sui rapporti che ci sono tra i diversi personaggi coinvolti in questo episodio criminale, stanno cercando di fare luce su quella che sembra un lite territoriale legate a questioni di spaccio.
Spari contro la moto di un pregiudicato, indaga la polizia
Sda, annullati 17 licenziamenti: revocato lo sciopero dei corrieri
Dopo due giorni di proteste da parte di 200 corrieri finalmente l’intesa che scongiura il licenziamento di 17 corrieri Sda tra Pomezia e Fiumicino. Durante le proteste non sono mancati i momenti di tensione con le forze dell’ordine. Mercoledì due lavoratori hanno cercato di entrare nella sede di poste italiane all’Eur e sono rimasti feriti.
Poi la soluzione. Nell’intesa appena raggiunta e firmata da quattro sigle sindacali, Cgil, Uil, Usb e Ugl, si è messo nero su bianco l’impegno a non aprire nessuna procedura di licenziamento collettivo fino al 31 dicembre del 2023, salvo il verificarsi di cause straordinarie non prevedibili, oltre quelle già note, come la pandemia e la guerra. In ogni, caso qualsiasi decisione dovrà essere preceduta dal confronto sindacale. Revocato con effetto immediato lo sciopero.
Aveva una granata e la droga in casa, 16enne finisce in comunità
È stato portato in una comunità di recupero, in attesa delle disposizioni del giudice, un 16enne di Anzio trovato in possesso di circa 300 grammi di hashish e materiale esplosivo. Il ragazzino è stato fermato in strada durante un normale controllo ed è stato trovato in possesso di una piccola quantità di stupefacente.
Ne è seguito, come da protocollo, un controllo domiciliare dove la vera sorpresa non è stata trovare altro stupefacente, anche in notevole quantità e neanche i 2mila euro ritenuti provento di spaccio, ma l’esplosivo. Gli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno, infatti, a seguito di accurati controlli, lo scorso 27 settembre, dopo aver effettuato una perquisizione personale, hanno proseguito il controllo perquisendo anche la sua stanza. E lì c’è stata la sorpresa. Il minorenne aveva occultato la sostanza stupefacente e del materiale esplodente, fra cui una granata. Il ragazzo è stato arrestato ma, data l’età, è stato portato in una comunità di recupero. La polizia ora sta indagando per capire dove abbia preso la granata.
Appena 6 giorni dopo il fermo, i poliziotti sono tornati a “bussare” nella stessa famiglia, stavolta per il padre del ragazzo. L’uomo da tempo perseguitava l’ex compagna. Messaggi, telefonate, minacce, tanto che la donna aveva presentato una serie di denunce proprio al Commissariato di Anzio, spiegando il suo stato di ansia. Dopo l’ennesimo atto violento nei confronti della donna, nonostante precedenti ammonimenti e arresti, per lo stalker è scattato il fermo. Al momento l’uomo risulta essere agli arresti domiciliari.
Acquista droga per spacciare e poi si pente, 19enne si autodenuncia
È stato un ragazzo di 19 anni di Nettuno, sembra spinto dalla voglia di aiutare la famiglia in difficoltà economiche, ad acquistare circa 400 grammi di hashish da rivendere. Ma lo spaccio non era la sua strada. Il giovane, in pochissimi giorni, si è pentito di questa scelta e si è autodenunciato.
Il ragazzo, come racconta la Polizia di Stato in una nota, avrebbe acquistato la droga alla fine di settembre. Dopo averne rivenduta una piccola parte si è pentito e si è autodenunciato alla Polizia con una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa tramite l’applicazione “Youpol”. L’applicazione, lo ricordiamo, permette ai cittadini di inviare video e foto di denuncia alla Polizia, rispetto a fenomeni di spaccio e non solo.
I poliziotti del X Distretto “Lido di Roma” hanno quindi arrestato per spaccio il 19enne di Nettuno. Il ragazzo ha consegnato ai poliziotti che sono andati a prenderlo poco meno di 400 grammi di hashish. L’arresto è stato convalidato e, a seguito di patteggiamento, la pena di 10 mesi e 20 giorni gli è stata sospesa.
Beccato con la cocaina, pusher 43enne in manette
Un 43enne di Nettuno, nella giornata di ieri è stato sorpreso durante un controllo delle forze dell’ordine in possesso di 25 grammi di cocaina. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Aprilia. Il blitz è scattato in un’area popolare della città. L’arrestato ha precedenti specifici legati allo spaccio.
Incidente mortale sulla Nettunense: l’anziana alla guida stroncata da un malore
È stato un malore a provocare l’incidente fatale che sabato mattina ha portato alla morte di una donna di 70 anni sulla via Nettunense ad Aprilia. La donna, lo ricordiamo, era al volante della sua auto quando ha perso il controllo della vettura, ed è uscita di strada finendo contro un albero. La 70enne è deceduta non appena arrivata in ospedale. I medici hanno stabilito che la causa dell’incidente è stato un malore della donna mentre era alla guida.
Evade dai domiciliari per inseguire la compagna: 40enne in manette
I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato un 40enne romano gravemente indiziato dei reati di evasione e danneggiamento. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha avuto una violenta discussione con la compagna, talmente impaurita da uscire di casa insieme ai figli minori per rifugiarsi dalla vicina.
Il 40enne, nonostante fosse sottoposto al regime della detenzione domiciliare per un cumulo pene dovuto a una serie di reati commessi nel territorio di Roma e provincia, a decorrere dal 2012, è uscito di casa per continuare la lite e, non potendo accedere all’abitazione della vicina, ha appiccato un incendio al portone d’ingresso, minacciando i suoi familiari che avrebbe dato fuoco anche a loro se non fossero usciti e tornati a casa. Il pronto intervento dei Carabinieri ha evitato che l’azione criminosa degenerasse e ha portato all’arresto dell’uomo, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Anzio – Al via la stagione del Teatro Uniko: ecco tutte le date in programma
Presentata lo scorso sabato primo ottobre la stagione teatrale del Teatro Uniko di Anzio, che si trova presso la sede di via del Sole 2 in zona Lavinio, ospite della Crazy School. Sul palco ad illustrare il programma Fabio Pontecorvo e Andrea Serpa che da anni portano avanti con dedizione e tenacia questa avventura artistica e culturale.


“Per prima cosa – ha detto Pontecorvo – voglio ringraziare Patrizia Vitiello che ci ospita, poi spero davvero che si possa ripartire alla grande dopo due anni di Pandemia, durante i quali fare e stare teatro con mascherine e limitazioni non è stato il massimo”. Non sono mancate battute sul palco, sulla presenza di tante persone tra il pubblico, tra cui l’artista Dado. “Si è sparsa la voce che poi c’è il buffet – ha detto Pontecorvo – ecco perché siete qui”. Quindi ha preso la parola l’assessore Valentina Salsedo. “Siete una bellissima realtà – ha detto – ci dobbiamo impegnare per continuare su questo percorso”. Pontecorvo e Serpa, prima di entrare nel dettaglio degli spettacoli hanno voluto anche ringraziare gli sponsor per il sostegno nell’organizzazione e nelle spese, anche con delle estrazioni e premi per il pubblico, da Cuba caffè alla Banca Bper, fino alla Ferramenta Fai da te, ma anche Carpineti, Antico Grottino, Los Hermanos, Valle maggio, “.
Ecco tutte le date
28 ottobre alle 21 Enzo Casertano e “Amori corti”;
11 novembre alle 21 Francesca Nunzi e Cinzia Berni “Chi m’ha vista?”;
25 novembre alle 21 Danial Stalteri “Odio i monologhi”;
9 dicembre alle 21 Dado Show;
20 gennaio alle 21 Allo Circosta Riccardo Graziosi Vania Della Bidia “Noi in quanto che…”;
3 febbraio alle 21 Roberto D’Alessandro “Money”;
17 febbraio alle 21 Alessandra De Pascalis “Mi vedo con uno”;
3 marzo alle 21 Tiziana Foschi e Nina Fucci “Donne du du du”;
17 marzo alle 21 Paolo Triestino “Guanti bianchi”;
31 marzo alle 21 Viviana Falco “Au-revoir”;
Nettuno – La casa confiscata alla mafia sarà consegnata alla Nati2volte
Il 10 ottobre è prevista la consegna delle chiavi della casa confiscata alla criminalità organizzata all’associazione Nati2Volte che si occupa di disabili adulti nel comune di Nettuno. Un luogo dove i ragazzi potranno svolgere attività e vivere uno spazio sicuro ed accogliente insieme alle loro famiglie.
Un momento atteso da tempo quello della consegna, in considerazione del fatto che la casa, dopo essere stata ristrutturata è stata presa di mira dai ladri che hanno rubato e rotto gli infissi e le porte. Anche a causa di questo grave episodio la casa, oltre ad essere stata ristrutturata è stata tutelata con un sistema di allarme e videosorveglianza.
L’allarme del Sindacato di polizia: “Una sola volante per tre comuni”
Non sono passati neanche quindici giorni da quando il SIULP locale di Anzio ha rappresentato criticità e problematiche dovute al rientro nelle proprie sedi del personale aggregato il quale, di fatto, ha tolto risorse importanti sul territorio che permettevano di garantire la seconda volante su tutti i quadranti. Il SIULP gridava a gran voce di intervenire nell’immediatezza al fine di prorogare la permanenza dei colleghi aggregati, cosi come ha insistito su un imminente potenziamento di organico. “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, come SIULP eravamo ben al corrente che dopo il 15 Settembre con i colleghi rientrati nelle sedi di appartenenza, ci sarebbero state criticità evidenti nella gestione del controllo del territorio e così è stato”.
Pochi uomini e mezzi
“I territori di competenza di questo Commissariato – prosegue la nota – vengono sempre più presi di mira da bande criminali. A contrastare, nonostante i pochissimi mezzi a disposizione, questa escalation malavitosa, sono gli agenti del Commissariato di Anzio/Nettuno. Un numero ormai esiguo di investigatori e di uomini su strada che riesce comunque a gran fatica a tenere alta la guardia, nonostante l’età media anagrafica sia oltremodo alta con tutto ci che ne consegue e concerne.
Da veri professionisti, tutti gli operatori hanno raddoppiato gli sforzi, nonostante le evidenti difficoltà, dando la propria disponibilità anche oltre il normale orario di servizio, garantendo così una costante presenza in una zona ad altissimo rischio di criminalità. Sono molte le persone arrestate recentemente in flagranza di reato, migliaia le persone e i mezzi controllati, molteplici e costanti i controlli amministrativi, ma non basta, il recente grave fatto di cronaca avvenuto in orario serale nel comune di Nettuno vicino al centro cittadino ci porta a dire i forti possono cadere ma non possono cedere.
Siamo tornati ad un solo equipaggio della Volante su 3 comuni, soprattutto nei turni serali e notturni dove evidentemente si manifestano le problematiche più critiche a livello criminale. Cosi non pu più reggere, pensiamo poi al fatto che sui territori in essere la Volante si deve fare carico anche di intervenire sui numerosi incidenti stradali ricadenti sulle strade comunali, eventi che a logica dovrebbero essere gestiti dai vigili urbani ma che purtroppo così non è, poiché alle 19 quelle articolazioni urbane chiudono gli uffici e non hanno risorse in strada”.
Sicurezza a rischio
L’unica pattuglia della Polizia di Stato presente rischia di essere bloccata per un sinistro stradale anche per l’intero turno di servizio, questo annulla completamente il controllo del territorio. Per non parlare poi dei gravi incidenti stradali che avvengono puntualmente nelle arterie statali e provinciali quali: Nettunense, Ardeatina, Laurentina, Nettuno/Velletri, V Miglia, dove i colleghi delle autoradio si devono sobbarcare di responsabilità e finalità proprie degli specialisti della Polizia Stradale: ore e ore di attesa della Polstrada di Albano che non sempre riesce a coadiuvare gli addetti al controllo del territorio, costretti quindi ad operare senza una specifica formazione, privi della necessaria strumentazione propria della specialità. A quando un presidio permanente della POLSTRADA? E’ chiaro o no che il potenziamento nei soli mesi estivi è solo un palliativo?
Gravissimo l’episodio avvenuto nelle ultime ore: alcuni individui con volto travisato, affiancano un’auto e sembra abbiano sparato colpi d’arma da fuoco con una mitraglietta contro due soggetti che riescono a fuggire incolumi. Indagini a tutto campo naturalmente che sia un avvertimento o un agguato, saranno le indagini a dirlo, fatto sta che la dinamica che si è profilata e le testimonianze ricevute ci portano ad inquadrare i fatti in un contesto malavitoso di tipo strutturato, gente senza scrupoli che può e deve essere combattuta e vinta con una presenza forte dello Stato e delle sue Istituzioni preposte alla sicurezza.
È necessario affrontare questo fenomeno con la consapevolezza della sua complessità, affiancando alle doverose azioni repressive anche interventi sul fronte della prevenzione. Bisogna potenziare urgentemente l’organico di polizia, per assicurare un maggiore e più funzionale controllo del territorio. Come diceva Decimo Giunio Giovenale: Defendit numerus: la difesa sta nel numero, nei numeri c’è la sicurezza.
Per questo, visto che “si continua apparentemente a fare finta di non capire”, non escludiamo decise iniziative al fine di porre nel giusto risalto questa grave anomalia che si ripercuote negativamente non solo sugli stessi cittadini ma anche e soprattutto sui colleghi. Noi, come Organizzazione sindacale, abbiamo sollecitato più volte gli organi preposti ad intervenire, proprio nelle more di quanto detto, affinché siano rafforzati tutti i servizi info/investigativi e di pronto intervento al fine di neutralizzare finalmente questa delinquenza che da anni attanaglia il nostro territorio: una vasta zona come Anzio, Nettuno e Ardea, zone caratterizzate da una costante presenza di criminalità sempre meglio “organizzata e diffusa”.
La Segreteria di Base SIULP
Commissariato Anzio Nettuno
Anzio – Il 1° ottobre la Polizia di Stato incontra i cittadini in piazza
Dalle 10 del prossimo 1° ottobre, in piazza Pia e in Piazza Garibaldi ad Anzio, la Polizia di Stato incontrerà i cittadini del litorale e non solo.



L’evento vedrà come protagoniste le varie specialità della Polizia di Stato: la Polizia Stradale, con un programma dedicato alla sicurezza stradale, i cinofili e gli artificieri dell’U.P.G.S.P. della Questura di Roma faranno dimostrazioni pratiche, la Polizia Scientifica sarà presente con il suo Full Back per la ricostruzione di una scena del crimine, gli atleti delle Fiamme Oro si esibiranno mostrando le loro discipline, soprattutto per allietare i più piccoli. Ma ci sarà anche tanta prossimità e attività divulgativa. Sarà presente, infatti, il Camper Rosa della campagna “Questo non è amore”, dove un equipe specializzata nel contrasto alla violenza di genere sarà pronta a rispondere alle domande e ai dubbi dei cittadini, con consigli e materiale informativo; agenti dell’UP.G.S.P. e del Commissariato di Anzio promuoveranno, con uno stand dedicato, il progetto “Scuole sicure” e la campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, due tematiche molto sentite in questo momento storico e a cui viene dedicata particolare attenzione da parte della Polizia di Stato.
Al fianco dei mezzi più moderni, come la mitica Lamborghini, le moto della Polizia Stradale e gli acqua scooter della fluviale, sarà allestita una mostra di auto storiche provenienti dal nostro Museo. La giornata culminerà con le note della Fanfara della Polizia di Stato che, con il suo sconfinato repertorio che va dalle classiche marce al rock dei Maneskin, passando per i classici della musica italiana, accompagnerà tutti i presenti alle 18 in Piazza Garibaldi. L’evento è stato organizzato dalla Questura di Roma in collaborazione con il Comune di Anzio e l’associazione Commercianti e Artigiani della Città di Anzio.
Processo ‘Scarface’ al Clan Di Silvio, chieste condanne per 178 anni
Si è svolta presso il Tribunale di Roma a Piazzale Clodio dinanzi al Giudice Angelo Giannetti, la requisitoria del Pubblico Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, Luigia Spinelli in relazione al procedimento “Scarface” che riguarda il clan Di Silvio e le attività criminali portate avanti nel comune di Latina e in Provincia. Durante la precedente udienza dello scorso mese di luglio, il Gup Giannetti aveva respinto le richieste degli imputati che chiedevano il rito abbreviato condizionato. Tutti saranno giudicati con il rito abbreviato secco, tranne Massimiliano Del Vecchio accusato di un reato senza l’aggravante mafiosa.
Le richieste dell’accusa
Al termine della requisitoria in cui il Pm ha ripercorso tutte le attività di indagine ed a conclusione sono state formulate le richieste di condanna per gli imputati di Latina: 20 anni per i figli di “Romolo”, Antonio Di Silvio detto Patatino, Ferdinando Di Silvio deitto Prosciutto e il genero Fabio Di Stefano detto il Siciliano; 16 anni e 8 mesi per il fratello di “Romolo” e numero due della famiglia, Carmine Di Silvio detto Porcellino; 12 anni per un altro fratello di “Romolo”, Costantino Di Silvio detto Costanzo; 8 anni e 8 mesi per Riccardo Mingozzi; 8 anni e 4 mesi per Costantino Di Silvio detto Cazzariello e Daniel Alessandrini; 8 anni per Michele Petillo e Mirko Altobelli; 7 anni e 4 mesi per Marco Ciarelli e Manuel Agresti; 6 anni e 8 mesi per Alessandro Di Stefano; 6 anni per Simone Di Marcantonio; 5 anni per Alessandro Zof; 5 anni per Simone Ortenzi e Anna Di Silvio; infine 3 anni per Salvatore Di Stefano e il figlio Franco Di Stefano.
I reati e le parti civili
Agli imputati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, sequestro di persona, furto, detenzione e porto abusivo di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso e da finalità di agevolazione mafiosa. Nel processo si sono costituiti parte civile il Comune di Latina, rappresentato dall’avvocato Anna Caterina Egeo, l’associazione ‘Caponnetto’, con l’avvocato Licia D’Amico, l’Assocrimine e il collaboratore di giustizia Emilio Pietrobono.
Le prossime udienze sono state fissate per il 18,19,20 e 21 ottobre, quando la parola passerà al collegio difensivo composto dagli avvocati, Alessia Vita, Sandro Marcheselli, Oreste Palmieri, Luca Melegari, Alessandro Farau, Maurizio Forte, Giancarlo Vitelli, Antonino Castorina ed Alessandro Paletta. Poi il Gup entrerà in camera di consiglio per la sentenza.
Stroncata da un malore, muore la dottoressa Daniela Accoroni: il dolore della comunità
Lutto improvviso ad Anzio e Nettuno per la morte della dottoressa Daniela Accoroni, 66 anni, ecografa al Poliambulatorio Barberini di Nettuno. La donna, stimata e molto apprezzata, non si è presentata a lavoro e non ha avvertito. Al controllo per capire cosa fosse accaduto la tragica scoperta: la Accoroni è stata trovata deceduta sul divano di casa, stroncata da un malore improvviso. Una grave perdita per la Asl Roma 6 e per il distretto sanitario Anzio/Nettuno e per i tanti cittadini che la conoscevano e le volevano bene. Infinito il cordoglio degli amici sui social.
Anzio, allagato seggio a via Indipendenza: schede bagnate e voto interrotto
Situazione critica al seggio elettorale allestito nella scuola di via Indipendenza ad Anzio, in zona Pacacqua. Il maltempo iniziato questa notte e che andrà avanti per tutto il giorno ha portato all’allagamento dell’ingresso, del seggio 11 in particolare, e della zona in cui erano posizionate le schede elettorali che sono state tutte alluvionate e sono inutilizzabili.
Ad accorgersi del problema il personale delle forze di polizia che presidia il seggio durante la notte, che ha dato l’allarme alle 5,30 circa. Ma i primi interventi sono arrivati alle 7 quando ormai la situazione era già compromessa. L’ingresso della scuola è finito sotto oltre 50 cm d’acqua. Alle 9 del mattino le operazioni di pulizia e bonifica erano ancora in corsa. Ad intervenire con una pompa idrovora la Protezione civile di Nettuno e l’Ufficio tecnico del comune di Anzio che si è messo al lavoro per pulire la grata di solo ostruita che ha favorito l’accumulo d’acqua. Purtroppo le operazioni di voto al seggio, al momento non sono garantite. Benché i seggi siano stati subito riallestiti ai piani superiori, a mancare sono proprio le schede che dovrebbero essere consegnate in sostituzione entro un’ora. Circa una ventina le persone che si sono presentate per votare e sono state invitate a tornare dopo un’ora. Una persona si era presentata alle 7 meno un quarto e, vista la situazione, è dovuta tornare a casa. Non è chiaro al momento se, visto che le operazioni di voto al seggio inizieranno con almeno due ore di ritardo, se questo tempo verrà o meno recuperato.
Palpabile la rabbia dei residenti esasperati dalla situazione. “Questa scuola si allaga da sempre – dice un cittadino – anzi meno male che oggi si vota così sono costretti ad intervenire subito, se fosse stato un normale giorno di scuole ci sarebbe voluta una settimana per bonificare e riaprire”. “Tutti a dire che non si aspettavano tanta pioggia – dice un altro cittadino, anche lui costretto a tornare se vuole votare – ma è una settimana che tutti parlano di alluvione e nessuno ha pensato di fare la manutenzione ad un tombino di una scuola che si allaga ad ogni pioggia, che situazione, se continua a piovere qui si allaga di nuovo e a votare voglio vedere chi ci ritorna”.
Nuovo dramma per le famiglie truffate da D’Ercole: torna l’incubo delle case all’asta
Delusione immensa per i residenti delle abitazioni di piazzale Giorgio La Pira a Nettuno nelle palazzine realizzate da D’Ercole, l’uomo che ha truffato tantissime famiglie facendosi pagare il mutuo che non ha mai versato in banca e facendo si che chi aveva acquistato casa, dopo circa 15 anni si ritrovasse con l’abitazione sotto sequestro e all’asta. Questo nonostante la truffa sia stata dimostrata e D’Ercole abbia subito una condanna penale.
Le case sono finite all’asta più volte, atte andate sempre deserte. Sulle abitazioni, lo ricordiamo, pende anche una causa di usucapione da parte dei residenti, tutte persone anziane, alcuni ultra ottantenni, in un precario stato di salute, la cui condizione emotiva con la costante paura di perdere l’abitazione comprata con tanti sacrifici, è fin troppo facile da immaginare.
Nei mesi scorsi sembrava che la situazione si potesse risolvere secondo criteri di giustizia, con una trattativa avviata dal Ministero e dal curatore fallimentare con le famiglie, pronte a fare un’offerta per ricomprare le abitazioni già pagate. Ma oggi le case sono di nuovo all’asta.
“Siamo delusi dal Ministero e dal curatore – ci dicono i residenti – mentre da una parte si portava avanti la trattativa con noi, dall’altra si lavorava per curare gli interessi dei creditori, delle Banche che ci hanno messo oltre dieci anni a comunicarci che D’Ercole non aveva pagato il mutuo con i soldi che noi gli davamo e che poi gli ha persino fatto un altro prestito. Ci hanno preso in gio per l’ennesima volta perché evidentemente tengono in maggiore considerazione le banche che vogliono i soldi piuttosto che delle famiglie di persone anziane che sono state truffate ed hanno sempre agito in buona fede, ma non hanno il potere di far sentire la propria voce. Si poteva agire secondo giustizia, per dare una mano a chi ha subito una truffa gravissima, invece le cose sono andate diversamente”.
Incidente sulla Nettunense, donna si schianta con l’auto: è grave
Ieri mattina poco dopo le 6,30 una donna di 74 anni è rimasta ferita in modo serio in un brutto incidente avvenuto sulla via Nettunense a poca distanza da Campodicarne tra i Comuni di Nettuno e Aprilia.
La vettura, per motivi in corso di accertamento, ha prima sbandato ed è poi finita contro un albero. Per soccorrere la donna sono intervenuti un’ambulanza medica e i vigili del fuoco che l’hanno estratta dalle lamiere e la polizia stradale. L’anziana donna è stata soccorsa in ospedale in codice rosso.
Elezioni, la Senatrice Pacifico: “Noi punto di riferimento dell’elettorato cattolico”
La Senatrice Marinella Pacifico candidata nel collegio Lazio 2 con la Lista NOIModerati: “Siamo Noi l’unico punto di riferimento dell’elettorato cattolico”. La Senatrice Marinella Pacifico, candidata nel Collegio Lazio 2 con la Lista NOIModerati in prima linea per le famiglie e i valori cattolici, raccoglie l’appello della Consiglio permanente Cei e del Cardinal Zuppi che in una lettera ha richiamato i cittadini e i credenti alla responsabilità personale, all’impegno e ad agire in favore dei più deboli e a credere in un progetto sociale che richiama i principi della Chiesa.
“Faccio mio l’appello dei Vescovi all’impegno di ciascuno di noi – ha detto la Senatrice Pacifico – rivolto ai cittadini per recarsi alle urne con l’intento di costruire una società più giusta. Io e la lista di NOIModerati siamo l’unico vero punto di riferimento dell’elettorato cattolico e dei valori che rappresenta la Chiesa. Io sono in prima linea per il sostegno alle famiglie, per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti in settori fondamentali per la nostra economia, sono per la protezione degli anziani, per la formazione e la crescita dei ragazzi, per garantire una vita dignitosa alle persone e alle famiglie, per la solidarietà. Sono, insieme all’80% degli italiani, contraria ai corsi scolastici sulle teorie gender, con sedicenti esperti che fanno blitz nelle scuole entrando in una sfera personale. E accolgo l’appello che i Vescovi fanno ai candidati e agli eletti: non farò mai mancare il mio appoggio e la mia presenza in favore di chi è più fragile e non ha modo di far sentire la propria voce. Io ci sono”.
Massacra di botte la moglie davanti ai figli, 42enne in manette
I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato un 42enne, originario dell’Est Europa, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
La scorsa notte, a seguito di diverse segnalazioni di urla provenienti da un’abitazione nella zona “Nuova California”, i Carabinieri sono intervenuti trovando in strada la moglie dell’uomo, 34enne, con numerosi lividi e abrasioni oltre che con gli indumenti strappati.
La donna ha riferito di essere stata aggredita dal marito dopo averlo invitato a limitarsi nel consumo di alcool, dato che l’uomo appariva in evidente stato di alterazione. L’uomo l’avrebbe aggredita al culmine di una discussione, anche in presenza dei loro figli, trovati dai Carabinieri rannicchiati in un angolino, dietro al divano, chiaramente impauriti.
La vittima è stata soccorsa e portata al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio dove è stata curata con 10 giorni di prognosi per le lesioni subite. Dopo la denuncia della donna, che ha riferito anche di altre analoghe violenze avvenute nei mesi scorsi, per cui non ha mai sporto denuncia e non si era mai recata al pronto soccorso, i Carabinieri hanno arrestato il 42enne e lo hanno condotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida.
Addestrano una bambina a rubare, i Carabinieri arrestano tre persone
Arrestati durante un vero e proprio corso di addestramento per borseggiare con successo nella metro a Roma. In tre, due donne e un uomo, infatti, stavano insegnando ad una bambina di undici anni come ‘scippare’ portafogli alle persone in attesa dei mezzi.
Tutti sono stati colti in flagrante mentre sfilavano il portafoglio ad un turista sudamericano sulla linea A alla fermata di Termini. Tutti senza fissa dimora i tre vivono in alcuni camper tra Pomezia, Ardea e il litorale, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione Macao in servizio anti-borseggio, mentre la ragazzina è stata riaffidata ai genitori perché non punibile dalla legge. Il fermo è stato convalidato ieri mattina dal giudice durante il rito direttissimo.
Il pubblico ministero aveva chiesto la custodia cautelare in carcere ma una delle due donne, già madre di undici figli, è in attesa del dodicesimo ed è quindi stata posta ai domiciliari. Numerosi gli alias, molti dei quali forniti dalle arrestate durante altri fermi e arresti durante la loro storia criminale, per sfuggire ai riscontri delle impronte digitali che spesso celano provvedimenti di carcerazione per cumulo pena.
Nettuno – Mistero sull’identità dell’uomo investito dal treno: si indaga
Mistero sull’identità dell’uomo, un 50enne che sembra di nazionalità indiana, che ieri sera è stato investito dal treno che da Anzio procedeva in direzione Nettuno. L’uomo, secondo alcune testimonianze, era seduto sui binari e il macchinista, quando se lo è trovato davanti dopo il tunnel, non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto. L’uomo alla guida del treno è sotto choc. Al momento non è chiaro se il cittadino investito abbia tentato il suicidio con un gesto volontario o se si sia trattato di una tragica fatalità.
In corso di accertamento, presso l’Istituto di medicina legale di Tar Vergata, lo stato di lucidità dell’uomo: si cerca di capire se avesse bevuto o fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al momento dell’incidente. Ad indagare sulla morte, che ha bloccato completamente la viabilità ferroviaria da Nettuno a Roma, la Polfer con l’ausilio della Polizia scientifica, che ha fatto i rilievi sul tratto dei binari interessato dall’investimento, con il supporto dei carabinieri di Nettuno, i primi ad accorrere dopo il drammatico incidente. L’uomo, che ancora non ha un nome, non risulta comunque schedato. Il rilievo delle impronte digitali non ha dato esito.
Ragazzi sdraiati in strada di notte per fare video sui social: la lettera di denuncia
Planking challenge a Nettuno, lettera aperta del Commissario Bruno Strati. “La notizia apparsa sui quotidiani nazionali dell’ultima “sfida” dei ragazzi di Nettuno a chi, disteso sulle strisce pedonali, si alza per ultimo, pochi istanti prima all’arrivo delle auto, ci lascia completamente sbigottiti. Lo dico come Commissario straordinario di questo Comune ma prima ancora come padre. Il fatto, nella sua assurdità, non può lasciarci indifferenti, ma deve farci riflettere e porre alcuni interrogativi. La prima domanda, quella più ovvia, è perché lo fanno. Noia, esibizionismo social. Come è possibile che adolescenti si mettano in una situazione di pericolo così grave, come se fossero in un videogioco, solo per farsi ammirare dai loro coetanei”.
“Come è possibile che, in piena notte, con i genitori che, ignari, dormono a casa, questi ragazzi rischino la propria vita e quella degli altri solo per conquistare più like. Non sappiamo se si tratta di un caso isolato o un comportamento ripetuto. Di sicuro si tratta di un’esigua minoranza, un’eccezione, eppure il fenomeno non è da sottovalutare anche perché questa estate non sono stati pochi gli episodi di malamovida che hanno visto protagonisti proprio gli adolescenti. Si parla da tempo di una generazione Zeta, di ragazzi digitalizzati, che trascorrono gran parte della loro giornata sul pc, a guardare lo smartphone, iperconnessi ad un mondo virtuale che è diventato sempre più per loro il mondo “reale”. È certamente una generazione diversa, “più veloce” della nostra, figlia del secolo scorso, ma è anche una generazione fragile che va sostenuta e ancor di più, rispetto alle generazioni passate, “accompagnata” nella complessità della società in cui viviamo.
“A chi spetta “accompagnare” questi ragazzi nel percorso di crescita? I Genitori, la Scuola. Si certo, loro prima di tutto, ma non solo. È chiaro che un ruolo importante debba essere svolto dalle Istituzioni, a partire da quelle locali che sono le più vicine ai cittadini, le quali devono prendere parte all’azione educativa dei nostri ragazzi attraverso interventi efficaci che non si traducono – attenzione – in divieti e proibizioni (a meno che non vi siano condotte illecite), quanto piuttosto in attività di confronto e analisi oltre che di sostegno nelle situazioni più critiche. Genitori, Scuola, Istituzioni, civili e religiose, Associazioni, ecc. sono tanti gli attori in campo. Ognuno nel suo differente ruolo ha il compito e la responsabilità di “educare” i ragazzi affinché prendano coscienza della loro unicità e delle loro capacità, siano consapevoli dell’importanza della loro vita e del fatto che i risultati non si ottengono gratuitamente, riscoprano i veri valori e siano pronti a condurre un’esistenza rispettosa di sé e degli altri, osservando le regole e avendo cura della cosa pubblica. È necessario allora ripartire da un rinnovato patto “generazionale” – non scritto – che impegna non solo la Scuola e i Genitori, ma anche tutte le componenti della Società, a non abdicare al ruolo di “educatori” e a realizzare concretamente azioni di “accompagnamento” dei giovani alla vita professionale, sociale, culturale. Solo così potremo avere domani i nostri figli, da adulti, pronti a partecipare responsabilmente alla vita del Paese.
Nel concreto, come Amministrazione comunale intensificheremo il dialogo con il mondo scolastico, con i genitori e i ragazzi, coinvolgendo le Associazioni del terzo settore, promuoveremo, con il coinvolgimento delle altre Istituzioni, incontri nelle scuole e iniziative mirate alla diffusione della legalità e del rispetto delle regole della convivenza civile e favoriremo la creazione di luoghi di confronto e di crescita culturale e sociale. Allo stesso tempo, accelereremo la realizzazione delle opere pubbliche destinate ai giovani, come i campi sportivi, e rafforzeremo ancora di più l’azione di controllo da parte della Polizia locale, che congiuntamente alle altre Forze di Polizia sul territorio, svolge un ruolo fondamentale a tutela della legalità, della sicurezza e dell’ordine pubblico. Così facendo, cercheremo di creare tutte le condizioni possibili affinché episodi come quello accaduto l’altra notte – sia esso isolato o ripetuto – non si verifichino mai più. Cordialmente, Il Commissario straordinario”.
Bruno Strati
Prostituzione, arrestato 33enne rumeno: era ricercato
Nella serata del 9 settembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno tratto in arresto un uomo di 33 anni, originario dell’est Europa. Durante il servizio di controllo del territorio, i militari hanno deciso di fermare un’auto in transito, con a bordo tre individui sospetti.
Infatti, in capo a uno di essi risultava pendente un mandato di arresto europeo, emesso dall’autorità giudiziaria rumena, nell’ambito di un procedimento penale in cui lo stesso risulta accusato di sfruttamento della prostituzione. Per tale delitto, dovrà scontare una condanna di 3 anni e 6 mesi di reclusione. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Velletri.
Spaccio alla stazione ferroviaria, i carabinieri arrestano un 29enne
Nel corso del fine settimana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno tratto in arresto un uomo di 29 anni, di origini nordafricane. Durante un servizio in abiti civili, finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, verso le 12 circa di sabato, i militari notavano un soggetto noto per i suoi precedenti penali e di polizia nei pressi del parcheggio della stazione ferroviaria “Lido di Lavinio”. Per evitare che lo stesso si accorgesse di loro, decidevano di sostare lontano dall’area, mantenendo la visuale sul parcheggio. Qui notavano l’uomo che, con fare guardingo e sospettoso, si chinava a raccogliere, in mezzo alle foglie secche, un piccolo involucro trasparente. I carabinieri, alla luce del comportamento dell’uomo, hanno deciso di intervenire con una perquisizione personale, ed hanno rinvenuto nella disponibilità del giovane 6 grammi di cocaina e un grammo di hashish, pronti per la vendita, come confermato da alcuni suoi acquirenti presenti sul posto. Inoltre, veniva sequestrata la somma in contanti di 100 € e il materiale per il confezionamento delle dosi. Il 29enne è stato arrestato e, dopo il fotosegnalamento e gli atti di rito, è stato temporaneamente trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Anzio, in attesa del processo per direttissima.
Sgomberato alloggio comunale occupato abusivamente: famiglia trasferita in un centro d’accoglienza
Ieri mattina la Polizia Locale – Servizio di Polizia Giudiziaria del comune di Nettuno ha proceduto al sequestro di un alloggio di proprietà comunale occupato abusivamente a Cretarossa, su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri.
Le operazioni sono state condotte con l’ausilio di personale tecnico e dei Servizi Sociali, che hanno collocato temporaneamente i componenti della famiglia che aveva occupato l’alloggio presso un centro di accoglienza. L’intervento rientra nelle attività di controllo del patrimonio comunale e di gestione delle problematiche sociali del Comune di Nettuno.
Anzio- Trovato cadavere mummificato, è un senzatetto di 69 anni morto da mesi
Dramma della povertà e della solitudine ad Anzio. Nella giornata di ieri a piazzale Ardea ad Anzio Colonia i carabinieri guidati dal Capitano Giulio Pisani (che domani lascia il comando dopo 3 anni) hanno rinvenuto il cadavere mummificato di un uomo di 69 anni.
Si tratta di un senzatetto che dormiva in una casupola e che risulta morto da diversi mesi. Il corpo è stato inviato all’Istituto di medicina legale, ma non sembrano esserci dubbi sulle cause del decesso. L’uomo è stato rinvenuto a letto, coperto, senza segni di violenza. Si ipotizza la morte naturale nel sonno. Per mesi nessuno ha cercato l’uomo che non aveva familiari e che è stato identificato grazie alla presenza di un documento. Ad avvertire i Carabinieri un altro clochard che ha cercato di entrare nella casupola per trovare riparo per la notte.
Turismo, Palazzo: “Arabian Travel Market di Dubai per promuovere il brand Lazio”
Anche quest’anno la Regione Lazio partecipa all’Arabian Travel Market (ATM) di Dubai, il principale appuntamento fieristico dedicato al turismo in Medio Oriente, in programma dal 28 aprile al 1° maggio 2025 presso il Dubai World Trade Centre.
Il Lazio sarà presente con un proprio spazio espositivo all’interno dell’area ENIT/Italia, per promuovere l’offerta turistica regionale sui mercati internazionali, in particolare quello degli Emirati Arabi Uniti, tra i più dinamici e strategici per il nostro territorio.
«Presentiamo a Dubai il meglio del nostro patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico, portando un’idea di turismo esperienziale, sostenibile e di qualità. Una proposta che si sposa perfettamente con la domanda proveniente da mercati ad alto valore, come quello del Golfo».
Lo dichiara l’assessore al Turismo, all’Ambiente, allo Sport, ai Cambiamenti climatici, alla Transizione energetica e alla Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo.
All’interno dello spazio espositivo regionale saranno presenti quattordici imprese turistiche del Lazio, impegnate in incontri B2B con buyer internazionali e nazionali.
«L’ATM di Dubai è una vetrina fondamentale per la valorizzazione del brand Lazio. Il pubblico di riferimento, propenso al viaggio e con un’elevata capacità di spesa, rappresenta un target in linea con l’offerta di eccellenza che il Lazio sa garantire, tutto l’anno», conclude l’assessore Palazzo.
Priverno – Rissa sfocia in accoltellamento, feriti due fratelli: si indaga
Una serata di musica fino a tarda notte è stata bruscamente interrotta dallo scoppio di un’aggressione sfociata poi a coltellate. Il fatto si è verificato a Priverno, nella notte del 26 aprile. Secondo una prima ricostruzione, due fratelli sarebbero stati aggrediti da un gruppo di persone, circa una decina, la maggior parte di nazionalità straniera.
I due fratelli erano insieme alle loro compagne, quando si è passati alle vie di fatto, con alcuni fendenti che li hanno raggiunti alle gambe e al corpo. Uno dei due, il maggiore dell’età di 30 anni, risulta ricoverato all’ospedale “Fiorini” di Terracina, perché avrebbe ricevuto tre coltellate, due alla gamba e uno all’addome. Un colpo sarebbe arrivato anche vicino all’occhio del giovane. Invece per quanto riguarda il fratello minore, l’unico fendente lo avrebbe colpito alla gamba.
Sul caso stanno indagando i Carabinieri, chiamati a far luce sull’esatto motivo che ha portato allo sfociare di questa aggressione finita poi in maniera violenta. Saranno fondamentali le testimonianze e le telecamere di videosorveglianza per risalire a tutte le identità degli assalitori.
Serie C – Latina sconfitto anche a Cerignola
Si conclude con una sconfitta la stagione del Latina Calcio in Serie C. Un’annata nel complesso da dimenticare, iniziata con ambizioni playoff e conclusa con una salvezza sofferta e raggiunta soltanto alla penultima giornata. La sfida contro l’Audace Cerignola, una delle rivelazioni del campionato, si è conclusa con la 18° sconfitta stagionale subita dal Latina. A questo dato si aggiungono anche quelli che vedono la compagine pontina come peggior attacco e peggior difesa di tutto il girone. Numeri che dovranno far riflettere e ragionare sui tanti errori commessi nel corso dell’anno.
In campo il match ha detto veramente poco, come spesso capita per l’ultima di campionato. I padroni di casa hanno controllato il gioco per la maggior parte del tempo, sfiorando più volte il vantaggio nella prima frazione con Santarcangelo e Visentin. Al 63’ è miracoloso Berman a salvare sulla linea sulla conclusione di McJannet. La sfida è stata poi decisa dai padroni di casa nel finale, grazie alla zampata di Volpe. L’esterno era subentrato al 69’ al posto di Russo e al minuto 83 è stato il più abile ad avventarsi su una palla vagante sugli sviluppi di un calcio d’angolo per insaccare la sfera e battere Basti.
Da sottolineare proprio la prova del giovane portiere nerazzurro, autore di ottime parate per mantenere il risultato aperto durante tutto il match.
AUDACE CERIGNOLA 1 – 0 LATINA
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco (90’ Fares), Russo (69’ Volpe), Capomaggio, Visentin, Bianchini, Ligi, Santarcangelo (59’ Salvemini), D’Andrea (69’ Coccia), Achik, Gonnelli (69’ Nicolao), Mcjannet. A disposizione: Greco, Velasquez, Ianzano, Carrozza. Allenatore: Addamo
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Basti, Ercolano, Rapisarda, Ciko, Crecco, Marenco (65’ Vona E.), Berman, Gatto (65’ Ndoj), Saccani (65’ Catasus), Ekuban (80’ Mastroianni), Bocic (55’ Riccardi). A disposizione: Civello, Zacchi, Cipolla, Segat, De Marchi, Polletta. Allenatore: Bruno.
Arbitro: Carlo Esposito di Napoli. Assistenti: Lorenzo Savasta di Alba – Bra e Davide Fenzi di Treviso. Quarto Emanuele: Alessandro Gervasi di Cosenza.
Marcatori: 83’ Volpe (C)
Ammoniti: 71’ Ligi (C)
Recuperi: 0’ pt. 4’ st.
Angoli: Audace Cerignola 10 Latina Calcio 1932 1.
Mercoledì a Pontenuovo la presentazione di “Amen”, il libro di Roberto Campagna
Ai credenti, ai miscredenti e agli indifferenti… insomma a tutti Roberto Campagna ha dedicato il libro “Amen – Miracoli, misteri e sacre vendette”. Nell’ambito della rassegna letteraria “I Mercoledì in Biblioteca”, organizzata dall’Unitre Sermoneta, l’Università delle Tre Età “Marguerite Chapin Caetani”, verrà presentato mercoledì 30 aprile alle 19 nella Biblioteca comunale di Pontenuovo/Sermoneta. Oltre all’autore, interverranno Enzo Mercuri, già dirigente scolastico, e Alessandro Pucci, storico. Pubblicato da Ensemble, è una raccolta di otto racconti sul mondo religioso. Così come in altri suoi libri, lo scrittore pontino ricorre alla metanarrazione. In pratica, narra fatti realmente accaduti mischiandoli con altri inventati da lui stesso. Ciò per rendere gli stessi fatti accaduti più credibili e quelli inventati più veritieri. Ma, rispetto per l’appunto ad altri suoi precedenti libri, questa tecnica qui è più marcata perché il racconto, a differenza del romanzo che ha perlopiù una narrazione orizzontale, è auto conclusivo.Quindi, per dare più forza alle sue storie, Campagna ha cercato di privilegiare i fatti realmente successi, anche se in alcuni casi la stessa narrazione è di tipo orizzontale, permettendogli così di liberare di più la fantasia.
“Negli otto racconti di Roberto Campagna – scrive Maurizio Valtieri nella prefazione – c’è tutta la sostanza antropologica della sopravvivenza e convivenza tra esseri umani. Ogni volta si apre una porta, che diventa varco temporale per accedere ad anni diversi e, in alcuni casi, a secoli diversi, e ci si immerge nei quadri di un vivere quotidiano, descritto magistralmente. Il leitmotiv che unisce gli otto racconti, come ci fa intuire il titolo e il sottotitolo, è rappresentato proprio dal sacro, cristiano e pagano”. Non tutti i fatti narrati comunque sono realmente accaduti, alcuni sono leggende. Ma le leggende, a forza di raccontarle, diventano reali. Un racconto riguarda il Natale: “Il diavolo della Vigilia”. È un racconto esilarante e nelle stesso tempo drammatico. Tutti sono am-bientati in altrettanti borghi del centro sud Italia.I loro nomi sono di fantasia per un motivo molto semplice: perché ogni borgo italiano conta fatti simili a quelli da cui è partito l’autore per inventarne la narrazione. Anche i nomi dei personaggi sono di fantasia. “Personaggi che, pur partecipando al proprio ruolo sociale – sottolinea Valtieri – sono degli anarchici inconsapevoli, ribelli in qualche modo verso Dio, lo Stato e la società. Sono degli aquiloni spinti verso l’alto, eppure saldamente ancorati a terra attraverso un filo robusto, che sono le radici profonde nel territorio e il legame, spesso sentimento di amore-odio, con i compaesani”. La scrittura di Campagna è pragmatica, scandita da soggetti e complementi oggetto volutamente ripetuti da incisi che non ammettono distrazione alcuna e inchiodano lo sguardo dei lettori su mondi apparentemente miseri, ma fondamentalmente meravigliosi.
Confartigianato Latina sulla gestione rifiuti: “Serve responsabilità e ascolto dei cittadini”
“La gestione del servizio rifiuti nella città di Latina è oggi più che mai un tema che tocca direttamente la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle imprese locali. Non possiamo rimanere spettatori silenziosi di fronte alle difficoltà emerse nella gestione dell’azienda speciale ABC e alle tensioni politiche che ne stanno condizionando il futuro.”
A dichiararlo è Letizia Bongiorno, Presidente di Confartigianato Imprese Latina, che commenta così il clima di incertezza emerso attorno al nuovo Piano Economico Finanziario (PEF) e alle recenti modifiche nella raccolta differenziata.
“In un momento in cui le imprese e le famiglie sono chiamate a enormi sforzi economici – prosegue Bongiorno – è inaccettabile assistere a cambiamenti mal comunicati e male organizzati, che rischiano di compromettere il lavoro fatto finora per migliorare il decoro urbano e promuovere comportamenti virtuosi. Le piccole attività commerciali e artigiane, già messe a dura prova da costi crescenti e adempimenti complessi, subiscono ulteriori disagi derivanti da un servizio di raccolta inefficiente e da aumenti tariffari ingiustificati.”
Confartigianato Latina sottolinea inoltre come sia necessario ristabilire un clima di fiducia, mettendo al centro le esigenze reali di cittadini e imprese:
· Pianificazione trasparente delle modalità di raccolta
· Comunicazione capillare ed efficace con gli utenti
· Controlli seri contro l’evasione della TARI
· Valorizzazione dei comportamenti virtuosi, premiando chi rispetta le regole
“Non possiamo permettere – conclude Bongiorno – che errori organizzativi o divisioni politiche ricadano ancora una volta sui cittadini onesti e sui tanti imprenditori che ogni giorno investono energie e risorse nel nostro territorio. Chiediamo pertanto all’amministrazione e a tutte le forze politiche di mettere da parte le logiche di parte e lavorare insieme per costruire un sistema di gestione dei rifiuti moderno, equo, efficiente e realmente sostenibile per Latina e per chi la vive.”
Trovato con uno sfollagente nell’auto, denunciato un 30enne
I Carabinieri della Compagnia di Terracina hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, nei comuni di Terracina, Fondi e Sperlonga, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, dei reati predatori, nonché al controllo della circolazione stradale.
All’esito del servizio straordinario i Carabinieri hanno denunciato, in stato di libertà, un uomo di 30 anni residente a Terracina, già noto alle forze di Polizia, per il reato di porto abusivo di arma bianca, poiché trovato in possesso, senza giustificato motivo, di uno sfollagente.
Nello specifico, i Carabinieri, durante un posto di controllo, hanno fermato l’autovettura guidata dal 30enne e nel corso di una perquisizione personale e veicolare, all’interno dell’autovettura hanno rinvenuto lo sfollagente, che è stato sottoposto a sequestro.
Nel corso del servizio, complessivamente, sono stati controllati 27 automezzi e 43 persone e 6 soggetti ristretti agli arresti domiciliari, nonché ispezionate 2 attività locali.
I Carabinieri hanno elevato 3 sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada.
Tiero (FdI): “Bene Cardiologia d’Urgenza al Goretti, risultato della sinergia Regione-Asl Latina”
“Con la Cardiologia d’urgenza al Pronto Soccorso possiamo dire che l’ospedale Goretti di Latina compie un nuovo salto di qualità. Ben 14 pazienti sono ospitati in altrettanti letti in due sale del Pronto Soccorso. Si tratta di un servizio prezioso che permette di apportare cure urgenti a chi ha gravi problemi cardiovascolari. Intendo fare i complimenti ai primari Francesco Versaci e Rita del Piaz per il nuovo servizio allestito, di enorme importanza per l’utenza pontina. Il nosocomio di Latina è da ritenersi come un centro all’avanguardia, capace di portare l’innovazione al servizio della salute dei cittadini, affermandosi nel panorama nazionale ed europeo come punto di riferimento nella cura delle malattie cardiovascolari. Ci siamo attivati insieme al direttore generale dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli (che ringrazio per la sinergia istituzionale quotidiana che si è instaurata) per l’ingaggio di altri tre nuovi cardiologi, fondamentali per rendere operativo il servizio. La Cardiologia del Goretti può contare sull’ottimo lavoro svolto da professionisti di grande livello, in primis il dr. Francesco Versaci ed il suo team, che ringrazio per gli straordinari risultati di un servizio di eccellenza. Come del resto un lavoro egregio lo sta portando avanti il primario del Pronto Soccorso Rita del Piaz. Sottolineo l’importanza anche del nuovo reparto di Medicina d’Urgenza e Unità di Trattamento Neurovascolare (UTN) che con 4 posti letto in più destinati specificamente all’ictus, consente di accogliere pazienti provenienti prevalentemente dal Pronto Soccorso. La Medicina d’Urgenza permette di alleggerire il Pronto Soccorso dai flussi in arrivo, riducendo i tempi di attesa per i pazienti. È la dimostrazione concreta che con noi la sanità pontina compie quotidianamente passi in avanti nella direzione giusta. Quella di garantire il diritto alla salute ai nostri cittadini, migliorando i servizi sanitari ospedalieri e territoriali”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, componente della commissione Sanità e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.
Il presidente Mattarella alla BSP, sale l’attesa per la visita di domani
Domani, 29 aprile 2025, alle ore 11:00, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà a Latina in occasione delle celebrazioni per la Festa del Lavoro. L’evento si svolgerà presso la BSP Pharmaceuticals S.p.A., realtà di eccellenza nel panorama industriale e dell’innovazione farmaceutica.
Fondata nel 2006 da Aldo Braca, BSP Pharmaceuticals ha dato nuova vita a un ex sito industriale della Tetrapak, trasformandolo in un centro di ricerca e produzione all’avanguardia. L’azienda è oggi specializzata nella realizzazione di biofarmaci per l’immunoterapia e di farmaci oncologici innovativi, esportando i propri servizi in oltre 80 Paesi e collaborando con le principali multinazionali del settore.
Dal 2015, BSP ha beneficiato di quattro Contratti di Sviluppo promossi da Invitalia, che hanno generato investimenti per circa 400 milioni di euro e favorito la creazione di oltre 1.000 nuovi posti di lavoro. I progetti hanno riguardato l’ampliamento e la modernizzazione del sito produttivo di Latina, esteso su un campus di circa 30 ettari, e l’implementazione di nuove tecnologie per la produzione di farmaci all’avanguardia.
La visita del Presidente Mattarella vuole sottolineare il ruolo strategico dell’industria e della ricerca come motori della crescita economica e sociale del Paese. In un contesto globale segnato da profonde trasformazioni, esempi come quello di BSP Pharmaceuticals rappresentano modelli di resilienza, innovazione e impegno verso il benessere collettivo. Durante l’evento, il Capo dello Stato incontrerà oltre 300 dipendenti dell’azienda pontina.
L’appuntamento di Latina non si configura solo come un evento istituzionale, ma come un autentico riconoscimento verso chi investe nel futuro, creando nuove opportunità di lavoro e contribuendo al progresso scientifico e tecnologico.
Basket – Benacquista, vittoria fondamentale contro Fabriano
Vittoria convincente e fortificante per la Benacquista Assicurazioni Latina Basket che supera nettamente la Janus Ristopro Fabriano (84-57) giocando una partita solida e di grande lucidità. I nerazzurri, ancora in forze ridotte (Thioune in panchina solo a onor di firma e Ambrosetti indisponibile per un problema gastro interinale) hanno avuto il giusto approccio al match, sono rimasti coesi anche nei momenti in cui gli ospiti hanno provato a riaprire le sorti di un match che i pontini hanno gestito bene fin dalle prime battute. Gara equilibrata nei primi due quarti, ma dominata dai padroni di casa nella seconda parte.
Un successo importante che permette a Latina di salire di un gradino in classifica nel girone B (quota 20 punti a pari merito con Cassino, ma con lo scontro diretto a favore) e di poter disputare le prime due gare (e l’eventuale gara 5) dei playout in casa. La Benacquista è nel Tabellone 1 della post season e affronterà Fiorenzuola Bees, che con 24 punti si è classificata in 18esima posizione nel girone A. Le date saranno 11,13,16,18,21 maggio 2025 (il calendario sarà ufficializzato dal Settore Agonistico Fip nei prossimi giorni).
Buon avvio della Benacquista con due triple consecutive firmate da Caffaro e Rossi, risponde Fabriano dal pitturato, ma Caffaro è preciso anche dalla lunetta (8-2 al 2′). Azioni rapide e vivaci con gli ospiti che realizzano dai 6.75, il solito Caffaro che segna anche dall’area e Fabriano che concretizza due liberi (10-7 al 3′). La Ristopro è brava a ristabilire la parità a quota 10 e a mettere la testa avanti con il libero del 10-11 al 4′. Primo cambio sulla panchina pontina con Guastamacchia al posto di Rossi, ed è proprio il numero 34 della Benacquista a servire l’assist per la tripla di Merletto in risposta a Centanni, che vale il 13 pari. Merletto ricambia l’assist ed è il canestro di Guastamacchia a riportare Latina in vantaggio (15-13 con 4:12″ sul cronometro) e a far chiamare time-out a Coach Niccolai. Si torna sul parquet e Fabriano riconquista immediatamente la parità (15-15). Anche Fabriano esaurisce il bonus e Merletto, chirurgico dalla lunetta riporta Latina avanti (17-15 con 3:09″). Rotazioni sulla panchina di casa con Paci e Mennella al posto di Caffaro e Baldasso. Con 1:50″ arriva la nuova parità, ma immediata la replica di Paci (19-17). Bechi ruba un pallone prezioso, ma il suo ultimo tiro s’infrange sul ferro e il quarto si conclude sul 19-17.
La seconda frazione si apre con la tripla proprio di Bechi e il canestro dal pitturato di Guastamacchia per il 24-17. Risponde la Ristopro con la tripla del -4, ma Guastamacchia concretizza i due liberi che valgono il 26-20 al 12′. Gara equilibrata con le due formazioni che al 14′ sono sul 29-26. Con 4:57″ da giocare sul canestro del -1 di Fabriano (29-28) c’è il time-out richiesto da Coach Martelossi. Il gioco riprende e con una buona circolazione di palla arriva il canestro di Rossi su assist di Giancarli (31-28). Altra bella azione di squadra e sul canestro di Caffaro che vale il 33-28 al 17′). Incrementa il vantaggio Rossi (35-28) ma gli ospiti centrano la retina dalla lunga distanza e con 2 minuti esatti da giocare il tabellone segna 35-31. La Benacquista allunga sul 37-31, poi viene sanzionato un fallo a Baldasso sul tiro da 3 punti di Pierotti che dalla lunetta concretizza un solo libero (37-32 con 1:04″). Con 6″ da giocare Paci concretizza due liberi del 39-32 con cui si va al riposo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi è Merletto il primo ad andare a segno con la tripla del +10 nerazzurro (42-32 al 21′). Ottimo assist di Caffaro per il canestro di Mennella (44-32) ma sul fronte opposto si sblocca Fabriano con la tripla del 44-35 al 23′. Merletto on fire realizza nuovamente dai 6.75 e sul 47-35 con 6:18″ sul cronometro c’è il time-out chiesto dalla panchina marchigiana. Si torna in campo con una importante reazione di Fabriano che con un parziale di 6-0 si porta sul -9 (50-41) ma Bechi risponde per le rime (53-41 al 25′). La Benacquista è concentrata: Caffaro dal pitturato, Merletto dall’arco, Caffaro schiacciata e sul 60-43 con 3:32″ sul cronometro arriva il nuovo time-out chiesto da Coach Niccolai. Alla ripresa del gioco l’inerzia è ancora dei nerazzurri (65-47 al 28′). Bechi a fil di sirena fissa il punteggio del terzo quarto sul 67-47.
Merletto apre i giochi della quarta frazione con la tripla del 70-47, Latina continua anche a difendere, oltre a lottare in attacco (72-47 al 32′). La Ristopro recupera qualche punto, Latina commette un paio di falli e con 5:51″ sul cronometro e il punteggio sul 72-52, c’è il time-out chiesto da Coach Martelossi. Al rientro sul rettangolo di gioco Rossi realizza la tripla del 75-52. Guastamacchia incrementa il divario con 4 punti consecutivi (79-52 con 3:35″ da giocare). Scende un po’ l’intensità del match, Latina gestisce il vantaggio (82-53 con 2:39″). Spazio anche per il giovane Pellizzari nei due minuti finali, con la Benacquista che amministra il vantaggio e vince con merito la gara sul risultato finale di 84-57.
LATINA 84-57 FABRIANO
Benacquista Assicurazioni Latina Basket: Caffaro 18, Bechi 11, Pellizzari, Giancarli, Mennella 9, Baldasso, Merletto 16, Paci 10, Rossi 10, Guastamacchia 10, Thioune n.e. Coach Martelossi. Vice Trimboli. Assistente Bagni.
Janus Ristopro Fabriano: Carta 4, Pierotti 10, Dri 5, Centanni 8, Hadzic 11, Gnecchi 12, Molinaro 5, Pisano n.e., Scandiuzzi, Romagnoli n.e., Ottoni n.e., Scanzi 2. Coach Niccolai. Vice Rossi. Assistenti Petrucci e Moscatelli.
ARBITRI – Guarino Marco di Campobasso, Marianetti Andrea di San Giovanni Teatino.
Mancinelli (Confesercenti Latina): “Positivo l’avvio di riqualificazione del Centro”
“Riteniamo positivo l’avvio dei lavori di riqualificazione del Centro di Latina. Oggi percepiamo un segnale concreto e positivo -ha dichiarato Susanna Gloria Mancinelli Presidente provinciale della Confesercenti di Latina- per gli Operatori Commerciali del Centro.
Comprendiamo che è solo l’inizio di un percorso che, ne siamo certi, porterà ad un definitivo restyling del centro cittadino.
Come Confesercenti e come Operatori del commercio, riteniamo essenziale che la Città di Latina si doti di un vero “salotto” valorizzando gli Operatori del territorio ed il mondo delle attività di vicinato. Riconosciamo la passione propositiva da parte dell’Assessore preposto, Annalisa Muzio, e da tutta l’Amministrazione del Sindaco Matilde Celentano per ricercare soluzioni condivise.
Auspichiamo, come evidenziato dall’Assessore Annalisa Muzio, di avere quanto prima un Centro cittadino “più accogliente, funzionale e attrattivo”, condividendone l’obiettivo di “creare un luogo di incontro e socializzazione, in grado di rispondere alle esigenze di residenti e visitatori” e, sottolineiamo noi, di creare un’area commerciale naturale, del centro cittadino.
Confidiamo, e ne siamo certi, che l’Amministrazione di Latina, conclude la Presidente di Confesercenti Susanna Gloria Mancinelli, prosegua con un metodo di “confronto propositivo” anche sugli altri problemi che attanagliano quotidianamente i nostri operatori commerciali”.