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Sport Estate Games, al lido Amarylli Beach la tappa del trofeo itinerante

Anche la nona giornata degli Sport Estate Games è stata realizzata. Le attività hanno fatto tappa presso il lido Amarylli Beach Club con i tornei di briscola, ping-pong e calcio balilla.

Il trofeo itinerante a cura di Opes Latina, permette di trovare presso gli stabilimenti aderenti, i giochi estivi proposti, per potersi cimentare in prove differenti e creando occasione di divertimento e condivisione sulle spiagge del capoluogo pontino.

Domani la macchina organizzativa si sposterà in direzione Foce verde, presso i lidi Totem e Blanco. Nel primo, spazio a Briscola, Play Station e Calcio Balilla; nel secondo sarà invece possibile prendere parte a Tiro al Canestro, Ping Pong e Bocce.

Per partecipare ai tornei quotidiani, sarà sufficiente iscriversi in loco presso le strutture preposte, oppure inviando un whatsapp al 350 074 4212. L’iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Latina, promossa da Città Sport e Cultura e con il patrocinio di Coni Lazio e Cethegus, proseguirà fino a tutto luglio.

Partner ufficiali dell’evento, importanti realtà locali: Sport85, Bianchi Assicurazioni, Partesa, Conad ed i media Latina Corriere.it., Mondo Radio con Radio Luna, Radio Immagine e Radio Latina. Per tutte le info seguire i canali social dedicati Sport Estate.

Covid, la variante Omicron corre: 892 nuovi casi in provincia

Sono 892 i positivi al covid 19 oggi a Latina e provincia. Continua, quindi, il trend dei giorni scorsi, che ha visto un incremento notevole dei contagi rispetto, ad esempio, alla scorsa settimana. Colpa, probabilmente, della variante Omicron 5, più contagiosa delle precedenti, ma soprattutto della decadenza di alcuni obblighi, primo dei quali quello della mascherina.

Nel documento diffuso oggi, la Asl segnala anche un nuovi ricovero ospedaliero, mentre sono 92 le persone dichiarate guarite. 99 le prestazioni vaccinali eseguite ieri, tutte o quasi terze e quarte dosi.

In conclusione, questa la mappa del contagio di oggi, primo luglio 2022: Aprilia 72, Campodimele 1, Castelforte 9, Cisterna di Latina 54, Cori 33, Fondi 67, Formia 61, Gaeta 24, Itri 13, Latina 260, Lenola 3, Maenza 5, Minturno 27, Monte San Biagio 5, Norma 1, Pontinia 16, Ponza 1, Priverno 44, Roccagorga 7, Rocca Massima 2, Roccasecca dei Volsci 1, Sabaudia 29, San Felice Circeo 2, Santi Cosma e Damiano 8, Sermoneta 21, Sezze 29, Sonnino 26, Sperlonga 4, Spigno Saturnia 4 e Terracina 63.

Strage di pesci nel canale: uccisi dal gran caldo di questi giorni

Una strage di pesci, principalmente cavedani d’acqua dolce stando al parere di alcuni esperti, che hanno praticamente ricoperto, coi loro piccoli cadaveri, il letto del canale delle Acque Medie. Una scena apocalittica quella che si è presentata ad alcuni passanti questa mattina a Latina Scalo.

Un evento probabilmente non legato a qualche tipo di sversamento illegale e nocivo, ma al grande caldo di questi giorni. Il livello dell’acqua si sarebbe abbassato a tal punto da non permettere più alle bestiole una giusta ossigenazione. Di qui la scena decisamente macabra e triste alla quale in molti hanno assistito questa mattina.

A quanto pare, per altro, non sarebbe la prima strage di pesci nelle stesso tratto del canale. Un episodio praticamente identico si sarebbe verificato un paio di anni fa.

Lotta agli incendi boschivi: rafforzati i presidi dei vigili del fuoco sul territorio

Anche quest’anno a partire da oggi, primo luglio, è operativa la “Convenzione AIB 2022” che prevede il concorso della componente vigili del fuoco nella lotta attiva agli incendi boschivi, mediante ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento con mezzi terrestri e aerei.

L’accordo stipulato tra la Direzione Regionale VF per il Lazio e l’Agenzia Regionale di protezione civile della Regione Lazio, prevede il potenziamento dei presidi VF sul territorio della Provincia di Latina, nelle aree a maggior rischio e con la finalità di abbreviare i tempi d’intervento su tutto il territorio provinciale per aiutare le varie associazioni locali nella lotta agli incendi boschivi.

Il potenziamento prevede l’operatività delle squadre AIB nelle sedi/presidi di Sezze, Fondi e Sabaudia, nel periodo dal 1° luglio al 15 settembre, e nelle sedi/presidi di Latina e Ponza, nel periodo dal 15 luglio al 31 agosto. Inoltre nell’accordo è previsto anche il rafforzamento del servizio DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento), figura necessaria per il coordinamento da terra dei mezzi aerei di spegnimento, con 4 unità dislocate nelle sedi/presidi di Fondi, Gaeta, Sezze e Terracina.

Tentano di rapinarlo nel cuore della notte: ristoratore mette in fuga i banditi

Un tentativo di rapina, fortunatamente non andato a segno, si è verificato questa notte ai danni del gestore di un pub di Latina. L’episodio in via Paganini, nel quartiere Q4. I due rapinatori, a volto coperto, erano armati di coltello e pistola. Le minacce però non hanno scoraggiato più di tanto il malcapitato che ha reagito gridando a chiamando aiuto. Un comportamento che ha richiamato l’attenzione di alcuni vicini, residenti nella stessa palazzina, che hanno immediatamente dato l’allarme. Vistisi scoperti, i due hanno subito proceduto ad una fuga precipitosa. Saliti in auto sono scappati in direzione della Pontina.

Questo, almeno, quanto la vittima, ancora confuso e spaventato, ha raccontato ai carabinieri che sono accorsi sul posto dopo la chiamata al NUE. Sono attualmente in corso le ricerche dei due malviventi.

Bosco della Pedemontana in fiamme, l’incendio riprende vigore: soccorritori in azione

Sabaudia – Un devastante incendio, favorite dalle temperature africane di questi giorni e dalla siccità che ha reso il terreno e le sterpaglie fortemente infiammabili, ha investito ieri il bosco della Pedemontana, nei pressi dell’Istituto Fisioterapico di Selva Piana a Sabaudia.

Sembrava che la situazione fosse sotto controllo e invece, poco prima dell’alba di oggi, le fiamme che evidentemente covavano sotto la cenere, hanno ripreso forza ricominciando a bruciare le querce, gli eucalipti e la parte di sottobosco che solo alcune ore prima si era miracolosamente salvata.

Sul posto si sono quindi dovuti riportare i vigili del fuoco, quindi i Carabinieri Forestali, e le squadre di protezione civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri, del Comune di Sabaudia e del Comune di San Felice Circeo, che hanno collaborato nelle operazioni di spegnimento.

Osservata speciale la struttura di riabilitazione di Selva Piana. Le attività si sono concluse intorno alle 12,30. Nessun danno alle persone. Tuttavia la zona sarà tenuta sotto controllo da personale e mezzi antincendio. Le cause e la dinamica dell’evento sono al vaglio dei vigili del fuoco.

Gaeta – Si è insediato il consiglio comunale, il sindaco: “Continuare sulla strada del fare”

Si è tenuta questa mattina la prima seduta del rinnovato consiglio comunale di Gaeta dopo l’esito delle elezioni del 12 giugno scorso. Otto i punti all’ordine del giorno tra i quali l’insediamento del Sindaco Cristian Leccese e dei consiglieri eletti, con l’esame delle condizioni di eleggibilità; la nomina del presidente del consiglio comunale ricaduta su Davide Speringo e la scelta del vicepresidente vicario Massimo Magliozzi e quello aggiunto Sabina Mitrano.

La seduta è proseguita con il giuramento del Sindaco Leccese; con la comunicazione dei componenti della giunta comunale; la costituzione dei gruppi consigliari e conferenza capigruppo; la nomina dei componenti della commissione elettorale; gli indirizzi per la nomina, designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e istituzioni; la modifica del regolamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari.

“Da oggi – ha dichiarato il Sindaco Cristian Leccese nel corso del suo intervento – sarò il rappresentante di una comunità e la porta della mia stanza sarà sempre aperta senza distinzioni. D’altronde, l’ascolto è alla base del nostro progetto ed è il valore più importante che mi hanno trasmesso i miei genitori. È per questo che penso che il Consiglio comunale sia un luogo in cui si ascolta e si dialoga, rispettosamente, con l’obiettivo di lavorare per il bene comune”.

LA PAROLE DEL SINDACO LECCESE

“Questa casa comunale – ha aggiunto il primo cittadino – dovrà essere il luogo dal quale e attraverso il quale possano entrare e uscire proposte con ogni rappresentanza della popolazione gaetana, con tutte le forze produttive di questa città, e con tutti i portatori di legittimi interessi. Gaeta ha bisogno di correre sulla strada dell’ulteriore sviluppo, dell’emancipazione e della lotta alle diseguaglianze. Avremo bisogno di un grande e comune lavoro che, dal momento della chiusura delle urne, supera il confronto elettorale e afferma i valori e i principi dell’amministrare la cosa pubblica per il bene comune, con lo sguardo rivolto verso lo sviluppo sostenibile del nostro territorio; e di questo mi faccio garante”.

IL TRIBUTO ALLA SCORSA LEGISLATURA

Nel corso del suo intervento Leccese ha poi ribadito la necessità di “continuare sulla strada del fare” aggiungendo poi “Oggi ci stiamo insediando con il compito di continuare a migliorare la nostra Città. Il recente risultato elettorale, unico nella storia politica gaetana, ha dimostrato un grande desiderio di continuare sulla rotta tracciata dal mio predecessore Cosmo Mitrano che, durante i suoi dieci anni di amministrazione, ha effettuato numerosi positivi cambiamenti riconosciuti da lusinghieri risultati. Se oggi Gaeta è tra le 20 mete turistiche più ricercate d’Italia e, se tutti noi ci sentiamo così orgogliosi di essere gaetani, lo dobbiamo alla laboriosità, alla lungimiranza, al lavoro di dieci anni di amministrazione Mitrano”.

LE LINEE GUIDA

Un consiglio comunale che secondo gli auspici del Sindaco Leccese deve trasformarsi soprattutto in un luogo di confronto civile e di condivisione di idee e di progetti. Le linee guida del suo piano di governo cittadino sono poi state poste al centro del suo intervento “Amministrare un territorio – ha sottolineato il Sindaco – è costruire e promuovere il «bene comune», espressione molto spesso abusata, ma alla quale è necessario dare contenuto vero. «Bene comune» vuol dire: sviluppo, lavoro, felicità, pari dignità, meritocrazia, uguaglianza, amore. Bene comune è anche tutto ciò che ci circonda e che Dio ci ha donato: il nostro meraviglioso territorio, le nostre radici, la nostra storia, la cultura, i beni collettivi, che vanno tutelati e difesi, perché siano a disposizione di tutti. La cura del territorio, delle persone e delle situazioni conosciute una ad una, delle tradizioni e della storia, è molto preziosa. Insomma, il ventaglio delle progettualità da attuare, spazia dalla questione della sicurezza urbana, che riveste un ruolo fondamentale nell’ambito delle politiche pubbliche locali, al decoro, dalla valorizzazione delle bellezze naturali, architettoniche, dei Parchi, della costa, all’importanza del turismo come settore trainante dell’economia del territorio. Gaeta, Città non circondata, ma immersa nel mare, deve proiettare il suo naturale sviluppo su questo bene prezioso; il nostro oro blu che tutti ci invidiano. Dalla pesca alla cantieristica, dalla nautica alla portualità commerciale, dalla balneazione agli sport del mare, dalle tradizioni alla spiritualità, il mare è per tutti noi un elemento indissolubile che deve guidarci nel futuro!

Il Sindaco di Gaeta ha concluso citando Don Primo Mazzolari, sacerdote, scrittore e partigiano che scrisse: “Il domani, che è in marcia, sarà quale lo vogliamo fin da questo momento, perché il nostro impegno verso il domani incomincia oggi!”.

Braccianti stranieri beccati con 5 kg di droga e 20mila euro in contanti: arrestati

Sono due cittadini indiani le persone arrestate perché trovate in possesso di più di cinque chili di bulbi di papavero da oppio essiccati e oltre 20mila euro di banconote di diverso taglio.

L’operazione è scattata lungo la via Pontina, da parte dei carabinieri del Norm di Terracina. Una perquisizione a casa di uno dei due stranieri, di 41 e 42 anni, durante la quale è stato scoperte l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Nello specifico, i militari hanno rinvenuto 4 chili e 100 grammi di bulbi di papavero da oppio essiccati; in un cassetto c’erano, poi, quattro mazzette di banconote da 50 euro per un totale di 19.900 euro. Altri 2130 euro sono stati poi rinvenuti in un portafogli nascosto sotto un letto. Un altro chilo e 100 grammi di bulbi di papavero da oppio sono stati poi scoperti nel furgone intestato all’altro indiano.

Arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono comparsi davanti al giudice per la convalida affermando che la droga fosse per uso personale.

Hanno raccontato di doversi drogare per riuscire a sopportare le lunghe ore di lavoro nei campi come braccianti. Il denaro, invece, sarebbe il provento del suddetto lavoro da braccianti.

I due sono tornati in libertà con obbligo di firma. Verranno giudicati con rito abbreviato. Il denaro è stato sottoposto a sequestro preventivo.

Aveva abbandonato la madre invalida tra feci e vomito: condannato

Era stato arrestato, lo scorso 23 dicembre, perché accusato di aver causato la morte della madre invalida maltrattandola e lasciandola in stato di totale degrado e abbandono.

Su richiesta del legale, l’accusato è stato giudicato con rito abbreviato, per cui la sua condanna è da considerarsi definitiva. Il giudice lo ha ritenuto colpevole condannandolo a quattro anni e otto mesi di carcere. Il 49enne di Sabaudia Alfredo Lancia è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone per rispondere di omicidio come conseguenza dei maltrattamenti.

La madre, Filomena Cocuzzo, invalida al 100%, era stata trovata nella sua abitazione di Sabaudia in uno stato di totale abbandono. La donna era ricoperta da feci, vomito e formiche, malnutrita, con alcune gravi lesioni e piaghe da decubito. Per questo dai sanitari del 118 che l’avevano soccorsa era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Latina. Ma le sua condizioni erano talmente gravi che la morte è sopraggiunta pochi giorni dopo il ricovero.

Della morte è stato accusato il figlio, tossicodipendente, che già in passato era stato condannato per maltrattamenti nei confronti dell’anziana. Era però tornato a casa dal genitore dopo essere uscito dal carcere. La vittima ha vissuto per quasi un anno in un letto, abbandonata e maltrattata, privata del telefono quindi impossibilitata a chiamare aiuto e senza alcun contatto con l’esterno.

Oggi il processo. L’accusa, rappresentata in aula dal pubblico ministero Giuseppe Miliano, per il Lancia ha chiesto una condanna a 14 anni. Secondo la difesa, però, l’imputato ha ridotte facoltà mentali. Per questo l’uomo è stato condannato solo a quattro anni e otto mesi.

Stretta sui controlli all’isola di Ponza: 16 persone segnalate per possesso di droga

Con l’arrivo dell’estate l’isola di Ponza torna sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine. L’arrivo dei turisti significa anche intensificarsi dei comportamenti fuori legge. Per questo sono all’opera, sull’isola, i militari della guardia di finanza del comando provinciale di Latina, che si avvalgono dell’ausilio di due unità cinofile e del personale Atpi del gruppo di Formia.

L’attività è stata eseguita dai militari della Tenenza di Ponza concentrando l’attenzione in prossimità dei punti di sbarco dei turisti, ma anche nei pressi di locali ed esercizi pubblici molto frequentati. Il controllo ha portato alla segnalazione di 16 soggetti alle competenti prefetture per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, tra questi tre minorenni. I finanzieri nel corso delle perquisizioni hanno trovato complessivamente 50 grammi di hashish, 24 di marijuana e alcune dosi di cocaina e metanfetamina.

L’operazione delle Fiamme gialle rientra in un più ampio dispositivo di monitoraggio quotidiano delle aree ritenute a rischio nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio che punta a reprimere ogni forma di reato anche attraverso controlli dei passeggeri in arrivo e in partenza dalla località turistica ponzese.