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Retrò Festival di Terracina: grande successo di pubblico per la terza edizione

Per tre giorni migliaia di persone si sono immerse nell’atmosfera unica del Rétro Festival di Terracina. Venerdì, sabato e domenica hanno rappresentato un’occasione unica per ascoltare e ballare musica swing sulle note dei maggiori musicisti della scena italiana, degustare un bicchiere di ottimo vino e magari indossare capi unici realizzati da stilisti che si ispirano alle mode di un tempo. Inoltre è stato possibile visitare Terracina con una guida professionale, scoprendone le bellezze, su tutte il Tempio di Giove Anxur. Rétro Festival si è confermato un contenitore di cultura a 360°, concepito e immaginato attraverso il filo conduttore della moda vintage e di un ritorno ad atmosfere passate, eleganti e raffinate.

I RINGRAZIAMENTI

Il successo della terza edizione spinge gli organizzatori a ringraziare il Comune di Terracina (che ha patrocinato l’evento) e gli sponsor e media partner che hanno contribuito alla sua realizzazione: Le Cinemà Café, Uniprogest assicurazioni, Radio Immagine, Radio Show Italia 103.5 e 26 Lettere. L’organizzazione rivolge un grazie di cuore anche a Emanuele Margiotta, che ha presentato l’evento e ai ballerini che si sono esibiti e hanno dato vita ai workshop capaci di attrarre centinaia di appassionati. Parliamo di nomi di rilevanza internazionale: Peter Kertz e Alice Mei, Vincenzo Fesi e Ariadna Beltran, Alexey Kazennov e Marta Stawicka, Leonardo Ost e Francesca De Vita, Livio Totteri e Morena Petrolati, Valentina Raimondi e Danilo Bruschetti, Giulia Fantini e Antonio del Villano, Annapaola Ortu, Emanuele Margiotta e Anna Portell Bueso. Infine un ringraziamento speciale alle Swing band che si sono esibite: The Jeepers, Red Pellini feat. Luca Velotti, Jazz…Please. Non resta che dare appuntamento alla quarta edizione.

Serata di gala organizzata dalla CSC Latina per ringraziare soci e sostenitori

Una serata per ringraziare coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle attività di CSC- Città Sport Cultura e alla diffusione dei valori che sono alla base della nascita e dell’operato dell’associazione di Latina, costituita ad inizio 2021. E’ questo il senso della conviviale “Partner & Friends”, cui ha dato vita CSC e che ha visto la partecipazione di più di cento ospiti tra imprenditori, dirigenti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni.

Tra questi il questore di Latina Michele Spina, il comandante provinciale dei carabinieri, Lorenzo D’Aloia, il vice sindaco di Latina, Francesca Pierleoni, e l’assessore Laura Pazienti, il consigliere regionale Enrico Forte, il presidente provinciale del Coni, Alessia Gasbarroni, mentre ha inviato i suoi saluti il prefetto Maurizio Falco. Inoltre erano sì presenti importanti e realtà e aziende pontine, ma soprattutto, erano presenti tanti studenti e sportivi, a rappresentare il cuore delle attività di CSC. A loro sono andati i ringraziamenti del presidente dell’associazione, il senatore Riccardo Pedrizzi, che ha voluto ringraziare personalmente le tante professionalità al servizio del territorio che hanno aderito alle iniziative di CSC.

PREMIO ATLANTIS

Nel corso della serata è stato annunciato il premio Atlanis, istituito dall’Associazione Sant’Anna con la Regione Lazio, all’associazione Città Sport Cultura come eccellenza del Lazio per i progetti di valore sociale che sono stati realizzati nonostante il difficile momento storico che stiamo vivendo e per essersi distinta per aver messo insieme le eccellenze, le professionalità e le risorse intellettuali e morali del proprio territorio offrendo nuove opportunità di studio, di sport e di lavoro.

Ma è stata anche l’occasione per premiare alcuni degli studenti meritevoli che frequentano l’università di Latina, grazie al progetto “Password studiare”: a loro sono andati 3 viaggi a Ibiza ed 1 a Madrid come premio, forma di incentivazione allo studio e sostegno agli studenti che hanno scelto come Università il Polo Pontino.

LE PAROLE DI STEFANO PEDRIZZI

“E’ il momento di ringraziare tutti voi per il grande supporto anche in termini di idee che ci offrite ogni giorno – ha detto Stefano Pedrizzi, segretario generale di CSC – Città Sport Cultura – e ci consentono di affermare al meglio i valori della partecipazione e della socializzazione, con l’intento di avvicinare quanti più giovani allo sport ed integrarlo con le attività culturali in un connubio che riteniamo fondamentale per la crescita del territorio. Per noi di CSC promuovere lo sport per sostenere la cultura è una esperienza straordinaria che ci ha visto avviare iniziative come le borse di studio per gli studenti delle scuole superiori che praticano sport o le tante agevolazioni costruite insieme ai nostri partner per i ragazzi dell’università di Latina, così come lo straordinario successo della CSC STUDENT MARATHON”.

Prima del brindisi finale e taglio della torta, è stato annunciato l’ingresso in Città Sport Cultura di un nuovo partner, un colosso come “Distretti Ecologici”, con i dirigenti presenti come ospiti alla cena e già sponsor di numerose squadre sportive professioniste, con i quali si lavorerà insieme per il calcio pontino ed in particolar modo sui settori giovanili. Annunciata anche la prima edizione del torneo di calciotto “University League”, la Champions League dedicata a tutti gli studenti della Sapienza con telecamere in campo, live streaming, highlights, tanta innovazione e non solo con testimonial e premi di eccezione.

Cristian Nardecchia di nuovo nel libro dei record: la scalata al Passo Giau

Cristian Nardecchia fa suo anche il record della scalata al Passo Giau, che raggiunge in 31 minuti e 40 secondi, staccando di oltre un minuto Edgan Bernal, il colombiano vincitore del Giro d’Italia che nella tappa sulle Dolomiti aveva realizzato il tempo di 32 minuti e 42 secondi.

Per il ciclista setino si è trattato di una prova a cronometro a quota 2.236 slm, anche se sul Passo Giau aveva stabilito il record di sempre nella Maratona delle Dolomiti (35 minuti e 40 secondi). Quindi un percorso ed un ambiente che già conosceva, ma nel quale non era facile pensare di poter battere, oltre che Bernal, i mostri sacri Damiano Caruso e Vincenzo Nibali per limitarsi agli italiani.

“Una splendida giornata – esordisce Cristian – che mi ha accompagnato a centrare questa impresa. Ero ottimista sin dall’inizio, peraltro accompagnato nei giorni precedenti da una condizione ideale. Ma è stata veramente dura, acquisisci la certezza solo al traguardo”.

Cristian entra in pochi mesi per la seconda volta nel Word Official Record, premiato dai giudici arrivati in Trentino da Barcellona. Tra l’11 e il 12 settembre 2021 aveva centrato il More Than Double Everisting, il dislivello di 18.075 metri (due volte l’altezza dell’Everest), realizzato in Via Monticello a Sezze.

Stavolta è una degna rappresentanza del paese, tra familiari, staff e compagni di squadra ad averlo seguito: “Li ringrazio di cuore. Le due imprese non sono paragonabili, nella prima serviva un ciclista mentalmente forte, qui la prova era più tecnica”. Una preparazione meticolosa, che ha previsto anche un ultimo allenamento questa mattina. Qualcosa come 30 chilometri da Arabba al Passo Pordoi, percorrendo un paio di salite sotto la soglia, ma propedeutiche alla prova, che prevedeva un dislivello di 1000 metri.

Per cui Cristian Nardecchia, dopo aver raggiunto il Passo Giau, che coincide con un dislivello di 922 metri ed una distanza lineare di quasi 10 km, ha proseguito, al fine di completare gli ultimi 80 metri di dislivello, di un altro chilometro, in sella ad un’ altra bici su un terreno sterrato. E’ sceso dalla sella così dopo 40 minuti e 35 secondi di applausi e incoraggiamenti. L’impresa di Cristian Nardecchia apre la strada a molti ciclisti amatori che vorranno tentare di fare la stessa cosa, in quel suggestivo valico alpino tra Cortina d’Ampezzo e Selva di Cadore.

Il successo di Nardecchia è anche un successo di squadra. Non solo quella di appartenenza, la Montini – Nardecchia. Ciascuno ha curato una parte essenziale, dagli allenamenti all’ alimentazione, alla preparazione mentale. “Una giornata storica, sono orgoglioso per il mio paese – continua Cristian -. Ci sono tanti nomi che meriterebbero di essere fatti, da mio fratello Umberto Nardecchia ad Alberto Spagnoli, Stefano Montini, Giovanni Rinicella, Leonardo Tiritera. Poi due dediche speciali, mio nonno Angelo ed un altro mio caro concittadino. Non ci sono più, ma è come se ci fossero stati”. Domani mattina il ritorno a Sezze, pronto per essere accolto da campione.

Fondi – Un monumento in memoria di Marco Pantani: l’inaugurazione

Una splendida inaugurazione a Fondi quella del bassorilievo sulla vetta della salita delle Crocette dedicato al campione del ciclismo Marco Pantani. Ieri un’occasione unica in cui tanti si sono ritrovati nel ricordo del “pirata” che era solito passare proprio per quella salita di Fondi durante gli allenamenti

Un luogo immerso nella natura con vista panoramica, già frequentato da ciclisti e amanti di escursionismo, destinato a diventare sempre più famoso, questa è la salita delle Crocette che ora ospita il bassorilievo, realizzato dallo scultore Giuseppe Quinto, si trova nel Piazzale. La salita è storicamente importantissima per i duri allenamenti del campione. Nel corso della stessa giornata sono stati inaugurati anche un pannello informativo e una cornice di legno realizzata dal Parco dei Monti Aurunci per consentire a turisti e non di fare foto a tema. Una cerimonia molto sentita per chi Marco lo conosceva e ieri ha avuto occasione di rincontrare l’ospite d’eccezione dell’evento, Tonina Belletti, mamma del “pirata”.

Incidente sull’Appia: muore a 37 anni Giuseppe Fusco, ferita la compagna

Altro sangue versato ieri, domenica 27 giugno 2022, sulle strada della provincia di Latina. Un incidente purtroppo mortale; un scontro tra un’auto ed una moto che non ha dato scampo al 37enne Giuseppe Fusco, di Fondi.

La dinamica dell’incidente

Lo scontro è avvenuto nel tardo pomeriggio sulla Via Appia, tra i comuni di Fondi e Itri. L’uomo era in sella alla sua moto Yamaha vicino la traversa Luigi Pirandello, tra via Ponte Tavolato e via dei Serpenti. E’ stato questo il luogo dell’impatto con un’auto, un Peugeot.

Ma Giuseppe non è stato l’unico coinvolto nello scontro. A bordo col lui anche la compagna che, ferita in modo grave, è stata trasferita in codice rosso al pronto soccorso del Santa Maria Goretti di Latina. Nessuna conseguenza, invece, per il conducente dell’auto, sotto choc ma illeso. Sul posto, per i rilievi, gli agenti della Polizia Locale di Fondi che dovranno raccogliere elementi utili per capire cosa sia accaduto in quei tragici secondi.

Intanto sui social si sono contati a decine i messaggi di cordoglio per Giuseppe e di speranza per la sorte della compagna, le cui condizioni sarebbero serie.

Sabaudia – Ballottaggio al fotofinish per la poltrona di sindaco: vince Alberto Mosca

Alberto Mosca ha vinto il ballottaggio, è lui il nuovo sindaco di Sabaudia. In questo secondo turno ha ottenuto il 52,9% delle preferenze, ovvero 3.487 voti, contro i 3.106 voti dello sfidante, Maurizio Lucci, che si attesta al 47,1%. La differenza, quindi, è stata di appena 381 preferenze.

Il dato che, però, balza all’occhio, è quello riguardante il numero dei votanti. Pochi, pochissimi. Si pensi che su 15.386 aventi diritto, a scegliere il nuovo sindaco sono stati 3.487, praticamente uno su cinque… Certo, la tornata elettorale si è giocata dopo che la magistratura aveva azzerato la precedente giunta in seguito all’operazione Dune, e questa avrà di certo avuto il suo peso. Ora starà al nuovo sindaco ricucire questo strappo tra cittadini ed istituzioni.

Le coalizioni

Alberto Mosca, ricordiamo, era sostenuto da Forza Italia, Udc, Azione, Scegli Sabaudia e Città Nuova mentre Maurizio Lucci, anche lui del centro destra, aveva l’appoggio delle liste Lucci Sindaco, Obiettivo in Comune e Coraggio Italia. Al primo turno Mosca aveva ottenuto 2.683 (30.58%) mentre Lucci si era fermato a 2.133 voti (24.31%).

L’andamento del voto

E’ stata una sfida snervante. Quando mancavano appena tra seggi ancora da scrutinare, infatti, Lucci era in vantaggio, sia pur di una manciata di voti, che però sarebbero stati sufficienti. Poi il rush finale di Mosca.

Anche a Sabaudia, quindi, così come successo la scorsa primavera a Latina, per esempio, gli elettori del centrodestra hanno snobbato il turno di ‘spareggio’ (nel capoluogo, infatti, il risultato del primo turno è stato ribaltato dal ballottaggio) ma, in questo caso, la partita si giocava in casa, per cui ci sono stati ‘feriti’, certo, ma nessun ‘morto’.

Gli auguri

Tra i primi a congratularsi col nuovo primo cittadino il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone, che in una nota ha scritto:”La vittoria di Alberto Mosca è la dimostrazione di come la competenza, il rigore, la passione, l’amore e la capacità di essere in sintonia con la comunità che si rappresenta si traduca in consenso. Quello di Alberto Mosca è un risultato che sottolinea le sue doti personali ma anche la sua capacità di essere guida stabile di una squadra che ha combattuto sino alla fine per raggiungere il risultato. Ha vinto un progetto politico ed hanno vinto tutti coloro che fanno parte di questa grande famiglia di moderati in cui la città si è ritrovata grazie anche ad una valida proposta politica”.

Taser, da oggi anche i poliziotti pontini saranno ‘armati’ di pistola elettrica

“Dopo anni di verifiche, prove, ed un apposito corso formativo, finalmente anche i poliziotti pontini, dal prossimo mese di luglio, saranno dotati del “taser” la pistola ad impulsi elettrici”.

Questo l’annuncio, affidato ad un comunicato, di Luigi Izzo, segretario provinciale del SIULP, il sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia

“La pistola – prosegue Izzo – in primis sarà in dotazione agli addetti al controllo del territorio, dopodiché alla Polizia Stradale.

Il taser, dove utilizzato si è palesato molto prezioso, difatti in diverse occasioni, è bastato solamente estrarlo per suggerire al malintenzionato di turno a desistere, senza che i poliziotti fossero costretti allo scontro corpo a corpo o, ancora peggio, a dover estrarre la pistola d’ordinanza”.

Come funziona

La pistola ad impulsi non è letale ed ha come obiettivo quello di far distogliere i soggetti violenti e non collaborativi, che rappresentano una minaccia tanto per la comunità che per gli stessi operatori.

Non dimentichiamo che il lavoro dei poliziotti su strada è molto complesso e parecchio delicato, con pronto interventi che spaziano ad esempio, dalla lite, alla mega rissa, oppure gestire situazioni come rabbonire mani armate di machete pronte a causare irreparabili danni.

Proprio in queste situazioni l’uso del “taser” può efficacemente evitare il peggio, causando evidentemente meno grane ai poliziotti. In realtà la pistola in questione è uno strumento che attraverso impulsi elettrici blocca i muscoli della persona colpita, consentendo gli agenti di operare con maggiore tranquillità, evitando quel contatto fisico che tanti problemi ha provocato e sta creando in questi ultimi anni.

La storia

Il taser è utilizzato da decenni già in diversi paesi del mondo, il nostro auspicio oggi è, che al più presto oltre gli operatori delle squadri volanti ed alle pattuglie della Polstrada venga, senza indugio, assegnato alle altre specialità della Polizia di Stato. Proprio per quest’ultima ragione possiamo dire che siamo soddisfatti solo a metà, perché è vero che anche questa provincia dopo una prolungata attesa è entrata in possesso di siffatto strumento, ma è anche vero il contrario e, cioè che non tutta la Polizia di Stato ne è in possesso, pertanto possiamo dire che saremo completamente soddisfatti allorquando tutti gli agenti operanti saranno dotati di questo strumento che, evidentemente sta dando i suoi buoni frutti”.

Controlli straordinari della polizia nelle zone della movida

Notte di controlli straordinari da parte degli agenti della Questura di Latina quella tra sabato 25 e domenica 26 giugno.

Le attività di controllo sono state rivolte alle aree interessate dalla così detta movida, con interventi anche di natura amministrativa con verifiche e controlli presso i locali di intrattenimento della zona pub del capoluogo. Nella circostanza è stato sanzionato un locale dove sono state riscontrate diverse irregolarità amministrative.

Inoltre è stato intensificato il controllo ed il monitoraggio dei luoghi di maggiore aggregazione e flusso di persone, con particolare attenzione nei confronti di individui sospetti e, ancora, sono state effettuate numerose verifiche circa il rispetto delle prescrizioni da parte delle persone sottoposte a misure restrittive quali arresti domiciliari ovvero obblighi di varia natura.

Record di fallimenti al tribunale di Latina: l’analisi dell’europarlamentare Adinolfi

Secondo i dati riportati dalla Cgia di Mestre, quello di Latina è il tribunale con il numero più alto di fallimenti in Italia.

Lo riporta, in una nota, il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi.

“Ritengo – dice Adinolfi – sia un dato preoccupante che dovrebbe spingere subito le istituzioni ad agire. Se non si interviene tempestivamente a sostegno delle piccole e medie imprese in particolare, rischiamo di essere travolti da ulteriori fallimenti entro la fine dell’anno in corso, con tutto il carico di conseguenze economiche e sociali che questo comporta. Ma attenzione: non dobbiamo sostenere solo le aziende, ma fare attenzione anche alle famiglie. Gli aumenti dei costi dell’energia, delle materie prime, dei beni di prima necessità stanno mettendo a rischio il potere di acquisto degli italiani. A questo si aggiungono le cartelle esattoriali che sono in arrivo che rischiano di essere la mazzata definitiva per tante famiglie, trascinandole sull’orlo della povertà”.

“Da commercialista e da politico – continua l’europarlamentare – vicino al territorio auspico che anche le altre forze politiche diano quindi seguito all’appello del leader della Lega Matteo Salvini sulla Pace fiscale e non si voltino dall’altra parte facendo finta di niente. Ma a Salvini ricordo anche che  se le cartelle esattoriali  non vengono dilazionate ulteriormente e non si fa una nuova rottamazione, le aziende italiane non arrivano a Natale e falliscono prima delle elezioni dell’anno prossimo. Quello della pace fiscale è sempre stato un tema centrale sia per la Lega che per il Gruppo ID in Europa. Credo infatti che sia doveroso, dopo anni di difficoltà, offrire un supporto concreto a quanti non sono riusciti a rispettare le scadenze. Lavorare per il Paese significa anche non lasciare indietro nessuno. Occorre quindi lavorare immediatamente ad una nuova pace fiscale e una rottamazione delle cartelle di importo ridotto per gli anni antecedenti al 2018 e dal 2018 al 2021. Un’operazione che darebbe una boccata d’ossigeno non solo a famiglie e imprese ma aiuterebbe lo Stato ad incassare gettito che senza un intervento specifico parte delle istituzioni andrebbe invece perso. Da una parte, quindi, lo Stato incasserebbe miliardi, dall’altra milioni di italiani tornerebbero liberi di lavorare, di avere un conto corrente non bloccato e di pagare con un minimo di serenità le tasse. Riaprire i termini del pagamento delle rate delle vecchie rottamazioni per chi non può pagare, e prevedere una nuova rottamazione è quindi una priorità della Lega. Sia chiaro questa è un’operazione che vuole andare ad aiutare chi lavora e paga le tasse onestamente, non certo i grandi evasori che invece è giusto perseguire e che ogni anno danneggiano il nostro Paese”.

Covid, oggi a Latina e provincia sono 256 i nuovi positivi

Scende, come ogni lunedì e rispetto ai precedenti giorni della settimana, il numero dei positivi giornalieri al covid 19 in provincia di Latina.

Il basso numero di tamponi processati durante la giornata i domenica, comunque, ha permesso di individuare altri 256 positivi. Non sono stati registrati morti ne ricoveri. Sono 59 le persone guarite e 15 le prestazioni vaccinali offerte.

Questa, infine, la mappa del contagio comunicata oggi, 27 giugno: Aprilia 40, Castelforte 4, Cisterna di Latina 2, Cori 3, Fondi 2, Formia 5, Gaeta 3, Itri 1, Latina 130, Minturno 5, Norma 1, Pontinia 3, Priverno 15, Sabaudia 12, San Felice Circeo 4, Santi Cosma e Damiano 3, Sermoneta 5, Sezze 9, Sonnino 2 e Terracina 7.