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Sabaudia – Passaggio di consegne all’Area tecnica del Comune, subentra Giuseppe Caramanica

Passaggio di consegne al comune di Sabaudia. Dopo due anni di servizio nella città delle dune, l’ingegnere Corrado Corradi, dirigente dell’Area tecnica, ha raggiunto l’età della pensione. Ieri, nella stanza del sindaco di Sabaudia, la cerimonia organizzata dal Primo cittadino. Un incontro ufficiale per salutare il professionista e riconoscere il suo contributo all’Amministrazione comunale, consegnandogli una targa.

“Ho voluto organizzare questo incontro per salutare l’ingegner Corradi e augurargli buon riposo”. Così il sindaco Mosca, ricordando gli ultimi due anni di lavoro di Corradi a Sabaudia, seppure “in prestito” dal Comune di Pontinia. “È stato un piacere avere trascorso, seppure per un tempo breve, questi ultimi due anni di lavoro al comune di Sabaudia”. Queste le parole nel neo pensionato Corradi, visibilmente commosso. Presenti alla cerimonia l’Amministrazione comunale e alcuni Capi settore del Comune, a testimonianza dell’importanza del momento.

Il ruolo di dirigente dell’Area tecnica è stato affidato all’architetto Giuseppe Caramanica, che ha già iniziato a lavorare per pianificare e avviare i numerosi progetti di lavori pubblici necessari per Sabaudia. Il Comune punta su una nuova fase di sviluppo per migliorare le infrastrutture e i servizi della città, e Caramanica è già all’opera per raccogliere questa sfida.

Degrado a Latina, il pugno duro della Polizia con i controlli

La Polizia di Stato – Questura di Latina nel pomeriggio di ieri, venerdì 6 settembre 2024, ha realizzato uno specifico servizio straordinario per il contrasto alle situazioni di degrado in questo capoluogo, in conformità a quanto condiviso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto giovedì u.s. e sulla base di una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini.

Gli operatori della Questura, insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio hanno effettuato numerosi controlli presso il Villaggio Trieste, nel quartiere Nicolosi e in Piazza Santa Maria Goretti, che hanno consentito di identificare 81 persone, delle quali 20 straniere; tre di esse sono state poi accompagnate in ufficio per ulteriori accertamenti volti a verificare la loro legittimità a permanere sul territorio nazionale. Sono stati inoltre controllati 43 veicoli, con l’irrogazione di 3 contestazioni al Codice della Strada. Gli operatori sono inoltre intervenuti nei pressi di Piazza Santa Maria Goretti a seguito di segnalazione di persona che minacciava i passanti brandendo il collo rotto di una bottiglia in vetro. Lo stesso è stato neutralizzato e sarà denunciato alla Procura della Repubblica. Nei suoi confronti, inoltre, il Questore ha adottato immediatamente la misura di prevenzione dell’Avviso Orale.

Tale operazione straordinaria sarà ripetuta in piena sinergia con le altre forze di polizia allo scopo di realizzare un più mirato e profondo controllo del territorio nelle aree degradate del capoluogo.

Nascono all’USR Lazio i coordinamenti degli istituti agrari e degli alberghieri

Presso la sede dell’USR Lazio sono stati ospitati i Dirigenti scolastici degli istituti alberghieri e di quelli agrari per dare vita ad un coordinamento regionale, che rappresenti territori e realtà scolastiche differenti; un momento fondamentale di confronto e di pianificazione per il futuro della formazione tecnica e professionale nei settori agrario, alberghiero e turistico, strategici per la crescita del territorio.

Durante gli incontri, a cui hanno partecipato tutti e ventinove i Dirigenti scolastici degli istituti alberghieri e dei venti istituti agrari della regione Lazio, il Direttore generale ha sottolineato l’importanza determinante di questi istituti per lo sviluppo economico e culturale del territorio laziale. “Gli istituti agrari e alberghieri sono pilastri fondamentali per la nostra regione,” ha dichiarato Anna Paola Sabatini, “Essi non solo preparano i nostri giovani ad affrontare le sfide del mercato del lavoro, ma contribuiscono anche alla valorizzazione del nostro territorio. Molte di queste realtà sono già delle eccellenze che hanno saputo creare negli anni una fitta rete di collaborazioni con aziende e istituzioni sia locali, sia nazionali che internazionali, anche creando collaborazioni tra gli istituti stessi”.

I temi principali discussi durante l’incontro hanno riguardato l’innovazione didattica, l’integrazione tra teoria e pratica, e il potenziamento delle collaborazioni con le imprese locali. Particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di adeguare l’offerta formativa alle nuove esigenze del mercato del lavoro e per promuovere una didattica orientata al futuro.

“Istituti come questi”, afferma il Direttore generale USR Lazio, “rappresentano il cuore pulsante del nostro settore turistico e agricolo, due pilastri fondamentali dell’economia del Lazio. Gli istituti alberghieri formano i futuri professionisti dell’ospitalità, un settore che non solo contribuisce significativamente al nostro PIL, ma che è anche il biglietto da visita del nostro territorio per milioni di visitatori ogni anno. D’altro canto, gli istituti agrari sono altrettanto essenziali, in quanto preparano le nuove generazioni a gestire e innovare nel settore agricolo, un ambito che ha radici profonde nella nostra tradizione e che continua a giocare un ruolo chiave nella nostra economia. La formazione agraria è fondamentale per promuovere pratiche sostenibili e innovative, che rispettino l’ambiente e garantiscano la sicurezza alimentare.”

I dirigenti scolastici presenti hanno espresso grande apprezzamento per l’opportunità di dialogo e hanno confermato il loro impegno a lavorare sinergicamente per il miglioramento continuo della qualità dell’insegnamento e delle opportunità offerte agli studenti.

Gli incontri si sono conclusi con la promessa di ulteriori appuntamenti periodici, per monitorare i progressi e per costruire un gruppo di coordinamento tra tutte le parti coinvolte.

Esplosione alla Pst di Latina, ancora grave Emiliano De Santis: l’appello

Nella tremenda esplosione avvenuta mercoledì pomeriggio alla Pst di Latina in strada Nascosa, dove ha perso la vita Marco Mauti, è rimasto gravemente ferito il suo collega Emiliano De Santis. Per lui si sono attivate immediatamente le procedure di soccorso, che hanno permesso un trasporto di emergenza in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma.

Il 40enne di Borgo sabotino si trova ancora nel nosocomio romano e al momento le condizioni risultano ancora gravi, con una prognosi riservata. A tal proposito, nelle ultime ore, sui social network, sono stati pubblicati diversi post di parenti e amici che invitano chiunque fosse nella possibilità di andare a donare il sangue: “Difficilmente pubblico qualcosa, ma oggi mi sembra che Facebook sia utile, al solo scopo di far sapere che purtroppo, mio nipote ha avuto un incidente sul lavoro ed è in prognosi riservata al San Camillo di Roma, l’ospedale ci chiede di spargere la voce per donare il sangue, chi può per favore doni al San Camillo-Forlanini per De Santis Emiliano nato a Roma il 6/6/84. Grazie a tutti”.

Sul caso è stata aperta un’inchiesta e saranno gli inquirenti a stabilire l’esatta dinamica dell’esplosione, con l’area dove è avvenuto l’incidente che è stata posta sotto sequestro.

Handball – Adattiva HC Pontinia inizia il campionato con la trasferta di Mezzocorona

Torna il campionato di pallamano di serie A1 femminile e l’Adattiva HC Pontinia sarà impegnato nella trasferta trentina in casa del Mezzocorona alle ore 16:00. La squadra di Pontinia è stata rinnovata con inserimenti di giocatrici importanti e tante conferme che hanno dato un contributo notevole ai successi degli ultimi anni che hanno reso la formazione pontina una delle più importanti del panorama nazionale.

“Ci siamo preparati nel migliore dei modi per affrontare questa stagione e siamo anche consapevoli del fatto che sarà un’annata complicata e ricca d’insidie ma, allo stesso tempo, gli stimoli sono sempre tanti. Abbiamo cambiato molto e abbiamo una nuova guida tecnica, coach Nikola Manojlovic, insieme a lui abbiamo allestito una squadra che potrà regalare molte soddisfazioni ai nostri tifosi – spiega Giovanni Nasta, direttore dell’Adattiva HC Pontinia –  Iniziamo con una trasferta molto lunga e contro una squadra che vorrà metterci in difficoltà: come ogni inizio è sempre pieno di insidie ma dovremo essere capaci di mettere in campo quello che abbiamo preparato”.

Intanto la società ha appena lanciato l’iniziativa Fan Elite Card, una tessera sostenitore che permette a tutti di contribuire alla crescita del Club e al suo settore giovanile, una sorta di “mini azionariato popolare” per dare la possibilità a tutti di contribuire al progetto, rendendolo ancora più vicino al territorio. La Fan Elite Card, che ha un costo simbolico di 25 euro, sarà già disponibile sabato 7 settembre presso lo stand in piazza a Pontinia in occasione della Festa dello Sport della città e sarà ovviamente disponibile anche al palazzetto dello sport Marica Bianchi in occasione delle partite casalingo.

Avviato il Corso di formazione manageriale per direttore generale

È partito ufficialmente giovedì 5 settembre il “Corso di formazione manageriale per direttore generale delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende ospedaliere e degli altri enti del SSN” organizzato dalla Regione Lazio e dal Centro di formazione permanente in Sanità dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma. Il corso, a cui partecipano 50 professionisti e che si svolge nelle aule dello Spallanzani, prevede 200 ore di lezioni e si concluderà a gennaio quando l’eventuale superamento dell’esame finale consentirà l’acquisizione dell’attestato certificante la formazione manageriale per l’accesso all’elenco nazionale per i direttori generali.

Ad aprire i lavori la lezione su “La Sanità in Italia” Andrea Urbani, direttore scientifico del corso e direttore della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio. Proprio Urbani ha dichiarato: “Quello che organizziamo con il Centro di Formazione Permanente in Sanità dello Spallanzani è un corso che consentirà di formare i manager della salute di domani. Vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza e soprattutto condividere una visione di futuro del servizio sanitario nazionale. un futuro che sarà sempre più condizionato da una popolazione che invecchia, da una modifica della struttura familiare e dalla spinta delle innovazioni tecnologiche, impensabili fino a qualche anno fa, a cui dobbiamo garantire accesso alla popolazione”.

“Siamo onorati di poter portare avanti questo importante e strategico progetto formativo della Regione Lazio che ringraziamo per la fiducia accordata allo Spallanzani riconoscendo l’Istituto come Centro di formazione permanente in Sanità”, ha commentato il commissario straordinario dell’INMI, Cristina Matranga. “L’impegno organizzativo e formativo dello Spallanzani – ha aggiunto – è stato e sarà massimo, consapevoli del fatto che formeremo la classe dirigente che nei prossimi anni guiderà le strutture del Servizio sanitario regionale. Abbiamo quindi pensato ad un taglio fortemente focalizzato proprio sul nostro contesto regionale”.

Di elevata qualificazione professionale e consolidata esperienza nel settore i docenti: Silvio Brusaferro, Giovanni Rezza, Federico Spandonaro, Fabrizio D’Alba, Daniela Donetti, Cristina Matranga, Angelo Aliquò, Massimo Tarantino, Sergio Ribaldi, Luigi Pinnarelli, Marina Davoli, Fabrizio De Nicola, Marta Branca, Marzia Mensurati, Giuseppe Gramaglia, Tonino Aceti, Marco Nuti, Paolo Parente, Mirko Di Martino, Ornella Guglielmino, Federico Conte, Maurizio Ottaviani, Giuseppe Sabatelli, Gloria Di Gregorio, Alessandra Piccolo, Marco Marchetti, Nadia Nappi, Daniele Gentili, Michelangelo Bartolo, Paola Corradi, Daniele Di Mario, Valeria Messina.

Queste le tematiche che verranno trattate: La sanità in Italia; Evoluzione e prospettive del Servizio Sanitario Nazionale – i nuovi modelli organizzativi della sanità territoriale; La gestione efficace e in sicurezza delle emergenze; Le trasformazioni organizzative del Sistema Sanitario Regionale; Il finanziamento e la governance economica del SSR; I sistemi di programmazione, controllo e rendicontazione del SSN; La pianificazione, gestione e allocazione delle risorse; Gli indicatori di qualità e il risk management; La nuova sanità digitale; L’amministrazione della sanità tra trasparenza e privacy; Comunicazione e umanizzazione delle cure; Il Direttore generale nella aziende sanitarie pubbliche; Confronto internazionale.

Telecamere nel centro di Latina: il progetto del Comune

Con una delibera di giunta su indirizzo del sindaco Matilde Celentano, approvata nella giornata di ieri, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per l’implementazione del sistema di videosorveglianza e lettura targhe nel Comune di Latina. L’elaborato, utile all’adesione di un avviso regionale per la concessione di contributi, sarà sottoposto all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per l’approvazione.

“Per l’amministrazione – dichiara la prima cittadina – il tema della sicurezza urbana è prioritario. È sempre maggiore, infatti, la necessità di un controllo capillare del territorio per prevenire e contrastare fenomeni di degrado urbano, di comportamenti illeciti e di criminalità. Con l’installazione di nuove telecamere intendiamo rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti. Allo stesso tempo gli occhi elettronici sono fondamentali per garantire e migliorare la fruizione degli spazi pubblici, migliorarne la vivibilità e la fruibilità, ed aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini”.

Il progetto prevede nuove telecamere, multisensore e ottiche, da installare nelle zone di piazza del Popolo, piazza del Quadrato, nei giardini Falcone e Borsellino, nel quartiere Villaggio Trieste e via Don Morosini. L’importo presunto dei lavori è di 60mila euro. Tutte sono dotate di una tecnologia in grado di rendere visibili gli oggetti sia nelle aree luminose, che in quelle più scure.

Queste verranno integrate al sistema integrato di videosorveglianza cittadino, la cui sede di controllo e gestione si trova presso il comando della Polizia Locale di piazzale dei Mercanti.

“Nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato su mia richiesta dal prefetto Vittoria Ciaramella – dichiara Celentano – per affrontare sinergicamente la situazione di Villaggio Trieste, ad esempio, tutte le parti interessate hanno ritenuto di fondamentale importanza la presenza di telecamere per monitorare la situazione e arginare, il più possibile, fenomeni di criminalità diffusa. Gli occhi elettronici, insieme al supporto delle altre forze dell’ordine, possono fare la differenza per tutelare la sicurezza pubblica”.

Violenze reiterate, scatta l’Avviso Orale per un giovane

La Polizia di Stato – Questura di Latina ha notificato a un giovane fondano la misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale emessa dal Questore di Latina.

Il giovane, così come evidenziato dai poliziotti del locale Commissariato di P.S., ha manifestato una spiccata propensione alla violazione delle regole del vivere civile e, già segnalato come tossicodipendente, è noto quale soggetto violento solito frequentare con una certa costanza pregiudicati o soggetti che gravitano nel mondo del malaffare.

Nel mese di maggio è stato infatti denunciato perché responsabile di lesioni personali aggravate nei confronti dell’avventore di un bar, picchiato selvaggiamente per futili motivi.

Per tali fatti il Questore di Latina aveva già irrorato nei suoi confronti la misura del cosiddetto Daspo urbano per la durata di anni tre.

Attualmente, con la misura dell’Avviso Orale, l’uomo – qualora perseveri nelle sue condotte illecite –  potrebbe essere raggiunto dalla misura maggiormente afflittiva della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

Si finge un’altra persona durante un controllo: denunciato un 44enne

Nella tarda serata di mercoledì 4 settembre a Latina, i Carabinieri del dipendente N.O.R. -Sezione Radiomobile deferivano in stato di liberà per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altrui, un cittadino di 44 anni residente a Castelforte.

Il predetto, sottoposto a controllo alla circolazione stradale, alla guida della propria autovettura, dichiarava false generalità e di aver dimenticato la patente di guida.

Gli operanti insospettiti appuravano la falsità di quanto dichiarato addivenendo alla reale identità del soggetto che, tra l’altro, era sprovvisto di patente di guida in quanto ritirata dalla Guardia di Finanza nell’anno 2023.

Prevenuto veniva, inoltre, sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 216 del codice della strada e l’autovettura sottoposta a fermo amministrativo.

Aprilia – Pd in piazza contro l’autonomia differenziata e a favore del salario minimo

A una settimana dalla prima uscita, il Partito democratico torna in piazza ad Aprilia domani, sabato 7 settembre, per replicare la raccolta firme contro l’autonomia differenziata e rilanciare quella a favore del salario minimo. I cittadini e le cittadine che vorranno firmare potranno farlo presso i banchetti allestiti nell’area del mercato settimanale, al parco Roberto Fiorentini e all’angolo tra via Ugo La Malfa e via Scarlatti, dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

«Oltre che per il referendum abrogativo della legge Calderoli, una legge che spacca in due un Paese che ha bisogno invece di essere ricucito, torniamo in piazza con la campagna a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre il salario minimo a 9 euro l’ora» annuncia il segretario provinciale del Pd, Omar Sarubbo. «Continuiamo a batterci per garantire retribuzioni giuste e dignitose, in linea con l’articolo 36 della Costituzione, e per riportare in Parlamento una riforma sul salario che è necessaria e che la maggioranza di destra ha voluto affossare attraverso un emendamento con cui si delega il governo a regolare la materia».

«Insieme alla soglia minima di 9 euro lordi l’ora, sotto la quale non è più lavoro ma sfruttamento, con la nostra proposta – ricorda il segretario dem – chiediamo l’istituzione di un fondo con stanziamento di 100 milioni di euro all’anno, dal 2024 al 2026, per sostenere l’aumento dei costi per le imprese che l’introduzione della misura comporterebbe». «Siamo convinti che anche in Italia, come in altri Paesi europei, vada introdotto il salario minimo di legge per garantire una retribuzione equa e un lavoro dignitoso. Allo stesso modo – conclude Sarubbo – riteniamo che l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata sia necessaria a difesa dell’unità del Paese».