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Trovato morto in un B&B, disposta l’autopsia per un 44enne

Sarebbe da attribuire a una sospetta overdose la causa del decesso di un 44enne di Latina, ritrovato senza vita in un B&B situato nella periferia del Capoluogo, precisamente a Borgo Isonzo e nelle vicinanze della Pontina.

L’allarme è stato lanciato dai responsabili della struttura, insospettiti dal prolungato silenzio dell’ospite. Quando sono entrati in camera hanno ritrovato il corpo dell’uomo e hanno immediatamente allertato i soccorsi. Giunti sul posto, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constarne il decesso.

Per indagare su questa vicenda sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Latina, che hanno effettuato tutti i rilievi e gli accertamenti necessari. All’interno della camera sarebbe stata ritrovata della cocaina e anche una somma di denaro.

Per chiarire con certezza la dinamica dei fatti e stabilire l’esatta causa del decesso, il sostituto procuratore di turno ha disposto il sequestro della salma e per disporre l’esame autoptico sul corpo del 44enne.

Fondi per impianti sportivi, studenti disabili ed ex scuola di Doganella: il via libera del Comune

Grazie alle variazioni di bilancio approvate dalla giunta e ratificate nel corso dell’ultimo consiglio comunale, l’amministrazione Giovannoli può dare il via libera a importanti interventi legati alle strutture sportive, agli studenti disabili e alla ex scuola di Doganella.

A relazionare in Consiglio è stato l’assessore al bilancio Ugo Coluzzi. Sono stati stanziati 11.800 euro che hanno permesso di attivare il servizio di assistenza scolastica specialistica fin dal primo giorno, visto l’aumento degli utenti registrato quest’anno. Stanziati poi i fondi per la sistemazione del campetto polifunzionale di Sermoneta Scalo (28mila euro), un i8ntervento atteso da tempo dalla comunità, e per il completamento dei lavori per la ristrutturazione del campo sportivo di Le Prate (27.500 euro), oltre a 11mila euro per la manutenzione e bonifica della scuola di fondazione di Doganella di Ninfa.

«Per Le Prate si tratta di lavori imprevisti – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Minniti – sono emerse delle criticità nella zona spogliatoi che vanno risolte, anche in vista della ristrutturazione del campetto polivalente e per abbattere le barriere architettoniche. Per la scuola di Doganella è un intervento di manutenzione per evitarne il deterioramento, in attesa del completamento del monitoraggio da parte dei tecnici sui “sinkhole” per il riutilizzo della struttura». Stanziati poi 4.500 euro per l’acquisizione da Enel Sole dei corpi illuminanti artistici al centro storico, e ratificato l’arrivo di un finanziamento ministeriale di 25.576 euro per il fondo per l’assistenza dell’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità per l’anno 2024 e 10mila euro ottenuti da Arsial quale contributo per l’organizzazione della Secolare Fiera di San Michele.

Il consiglio comunale ha anche dato il via libera al Bilancio consolidato, «lo strumento di controllo e rendicontazione dei risultati delle società e degli enti partecipati facenti parte del “Gruppo Pubblico Locale”, nel nostro caso il Consorzio industriale e Acqualatina», ha spiegato l’assessore Coluzzi. Via libera, inoltre, allo schema di gara per l’affidamento della tesoreria comunale.

Infine, sono stati eletti i membri della commissione Toponomastica: i consiglieri Melissa Girardi, Mauro Lorenzo Mariotti e Valentina Cianfriglia per la maggioranza, Antonio Di Lenola ed Emanuele Agostini per l’opposizione.

Handball – Pontinia a Malaga per la rimonta in Ehf European Cup

Altra serata europea per l’Adattiva Pontinia. Oggi alle 19:00 la formazione allenata da coach Nicola Manojlovic sarà impegnata in Spagna per il return-match di Ehf European Cup in casa del Malaga Costa del Sol. All’andata le iberiche s’imposero al palazzetto dello sport Marica Bianchi di Pontinia con il risultato di 25-32 al termine di un match giocato in equilibrio per tutta la prima parte (16-17 all’intervallo) ma che poi ha visto prevalere la maggiore possibilità di rotazioni da parte della squadra spagnola. Per superare il round 2 di Ehf European Cup l’Adattiva Pontinia dovrà vincere con uno scarto maggiore di quello subìto nella sfida d’andata (sette gol) mentre in caso di risultato identico di ricorrerà ai tiri di rigore.

«Ci aspetta una partita molto difficile, non lo dico solo per il viaggio, ma anche per la mancanza di panchina. Spero che nelle prossime ore potremo recuperare almeno una giocatrice tra quelle indisponibili perché nel match d’andata s’è sentita molto la mancanza di fiato, specie nel secondo tempo – spiega Sandra Radovic dell’Adattiva Pontinia – Questa settimana stiamo lavorando per ridurre al minimo i nostri errori. Il Malaga è un ottimo avversario e ha un ritmo forte per tutta la partita. Sono orgogliosa delle mie compagne di squadra perché, nonostante tutto, combattiamo e non molliamo. Sabato sarà importante concentrarsi bene, non ripetere gli errori e ovviamente lasciare il cuore in campo come sempre».

Prova a rubare nella farmacia comunale di Formia, arrestato un 33enne

La Polizia di Stato di Formia nella notte tra il 10 e l’11 ottobre, ha tratto in arresto un uomo, un italiano di 33 anni, con a carico svariati pregiudizi di polizia e già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S., per furto aggravato, perpetrato all’interno di una farmacia sita nel comune di Formia.

I poliziotti del Commissariato di Formia sono stati allertati in piena notte da una segnalazione pervenuta alla sala operativa, circa la presenza di un ladro all’interno della “Farmacia Comunale” di Formia.

Giunti tempestivamente sul posto, gli operatori della volante hanno trovato all’esterno dell’attività commerciale una Guardia Giurata, in servizio presso il vicino pronto soccorso, che ha riferito di aver sentito alcuni rumori all’interno dei locali della farmacia e di aver quindi dato l’allarme. I poliziotti, avvicinatisi alla vetrina infranta hanno individuato l’uomo, con il volto travisato che alla vista degli operanti tentava di nascondersi.

L’ingresso degli agenti nella farmacia ha spinto l’uomo a consegnarsi, la successiva perquisizione personale perquisizione personale ha permesso di rinvenire nella tasca sinistra del pantalone oggetti atti allo scasso.

L’uomo è stato pertanto condotto presso gli uffici del Commissariato e dai successivi accertamenti è emerso che adiacente alla vetrina della farmacia infranta e parzialmente divelta, vi era la presenza di un estintore, di proprietà dell’ospedale e sottratto nell’adiacente parcheggio, verosimilmente utilizzato dall’uomo per infrangere la vetrina,

Arrestato in flagranza dagli agenti, per l’uomo è stato disposto dal PM il rito per direttissima, tenutosi nella mattina di ieri, all’esito del quale il giudice ha convalidato arresto ed ha disposto nei confronti dell’uomo gli arresti domiciliari, con rinvio ad una nuova udienza fissata per il prossimo 25 ottobre.

UGL Chimici: il 25 ottobre sciopero in difesa della Componentistica Automotive

La Segreteria Nazionale UGL Chimici annuncia la proclamazione di uno sciopero nazionale di 8 ore per il prossimo 25 ottobre 2024, coinvolgendo tutti i lavoratori del comparto della componentistica non metalmeccanica dell’industria automotive. La decisione è stata presa con senso di responsabilità e a seguito di un’attenta analisi della drammatica situazione che sta investendo il settore, mettendo a rischio il futuro lavorativo di migliaia di persone e la tenuta sociale ed economica del territorio nazionale.

Un’azione necessaria per contrastare la crisi del settore

Le criticità emerse negli ultimi mesi delineano un quadro allarmante: il settore dell’automotive, da sempre motore trainante dell’economia italiana, è oggi minacciato da una pericolosa combinazione di fattori che stanno causando una drastica contrazione dei volumi produttivi e una progressiva perdita di competitività a livello internazionale. A peggiorare il contesto è la crescente tendenza alla delocalizzazione verso Paesi extraeuropei come Marocco e Tunisia, dove le produzioni vengono trasferite in nome di una riduzione dei costi, ma a scapito della stabilità e della dignità del lavoro italiano.

L’UGL Chimici ritiene inaccettabile che scelte strategiche di questo tipo vengano operate senza una reale visione di lungo termine e senza un adeguato coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori. Gli effetti di queste politiche non solo compromettono la sicurezza occupazionale di oltre 45.000 addetti, ma mettono in discussione anche il valore delle competenze e dell’eccellenza produttiva costruita in decenni di attività sul territorio nazionale.

Richieste e Proposte: salvare il lavoro significa investire sul futuro

Alla luce di queste considerazioni, l’UGL Chimici avanza una serie di richieste precise e concrete alle istituzioni e alle associazioni datoriali:

1. Bloccare le delocalizzazioni e tutelare la produzione italiana con interventi normativi che rendano meno conveniente per le imprese il trasferimento delle attività all’estero. Riteniamo necessario avviare una seria riflessione su incentivi mirati che favoriscano la permanenza delle aziende sul territorio.

2. Valorizzare i Contratti Collettivi Nazionali per garantire maggiori tutele salariali e normative, specialmente in un contesto come quello attuale, dove la flessibilità richiesta ai lavoratori si traduce troppo spesso in un aumento della precarietà.

3. Incentivare l’innovazione e la reindustrializzazione, promuovendo un piano industriale che rilanci il settore attraverso investimenti in ricerca e sviluppo e l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Solo con una politica industriale orientata all’eccellenza e alla sostenibilità sarà possibile competere a livello globale senza sacrificare la qualità del lavoro.

Un impegno di tutti per difendere la dignità del lavoro

La proclamazione dello sciopero del 25 ottobre rappresenta un atto di difesa per i diritti e le legittime aspettative dei lavoratori, che non devono essere considerati come variabili di mero adattamento a contingenze economiche sfavorevoli. L’UGL Chimici intende essere in prima linea per garantire un confronto costruttivo e serio, che metta al centro non solo il profitto, ma anche la dignità del lavoro e la stabilità delle comunità colpite da queste dinamiche industriali.

L’auspicio è che questa mobilitazione riesca a sensibilizzare le istituzioni e l’intero settore sull’urgenza di trovare soluzioni concrete, condivise e di ampio respiro, capaci di rilanciare il comparto automotive e restituire sicurezza e fiducia a chi, con dedizione e professionalità, ha contribuito a rendere il settore una delle eccellenze italiane.

Truffa un anziano per 5mila euro con il trading online: denunciata una 25enne                       

È stata denunciata in stato di libertà dai Carabinieri di Latina Scalo, una cittadina rumena di 25 anni residente a Empoli, ritenuta responsabile della truffa patita da un uomo di 76 anni. La donna, fingendosi intermediaria per operazioni di trading online, mediante artifizi e raggiri, induceva la vittima ad accreditare su conto corrente estero, la somma di euro 5.000,00.

Continuano dunque le truffe, prevalentemente ai danni di persone anziane e tra i molteplici artifizi utilizzati, i truffatori si presentano come personale delle Forze dell’Ordine, incaricati di pubblico servizio, avvocati o fingendosi appartenenti ad istituti di credito, per indurre le vittime a consegnare o inviare attraverso bonifici, del denaro. Viene utilizzata molto spesso la tecnica in cui il malvivente contatta la vittima, riferendo che un suo parente ha causato un incidente stradale e per non incombere all’arresto, deve pagare una somma di denaro alla parte offesa.

Al fine di contrastare non solo queste tecniche, ma in generale il fenomeno delle truffe è consigliato da parte di questo Comando Provinciale:

  • diffidare dagli sconosciuti: non fornire informazioni personali o finanziare (codici o dati bancari);
  • verificare l’identità: in caso di dubbi contattare immediatamente il 112;
  • informare i familiari soprattutto se riguarda un evento cui vengono coinvolti loro stessi
  • tenersi sempre informati sui nuovi metodi truffaldini.

Aggredito in strada da 3 persone per pochi euro, 25enne indiano in ospedale

Nella serata di mercoledì 9 ottobre a Sezze, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in poiché un cittadino indiano di 25 anni, mentre passeggiava a piedi, per cause in corso di accertamento, veniva avvicinato da 3 persone che, dopo avergli chiesto la somma di 10 euro, lo aggredivano colpendolo al capo. La vittima è stata trasportata per le cure del caso, presso il nosocomio di Terracina.

Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Sezze, atti ad individuare gli autori del reato.

Malattie professionali nel pontino, Garullo (Uil): “In sette mesi quasi settecento denunce”

Da gennaio a luglio 2024 sono state 696 le denunce di malattie professionali che l’Inail ha registrato nel territorio pontino. L’approfondimento che la Uil di Latina ha realizzato – elaborando i dati dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro – certifica una crescita costante di queste patologie che per definizione hanno un rapporto causale con lo svolgimento dell’attività lavorativa.

“Comparando infatti i numeri di quest’anno con quelli dello stesso periodo del 2023 – spiega Luigi Garullo, Segretario generale della Uil di Latina – ci accorgiamo che le malattie professionali sono aumentate di 157 unità, erano state 539 nei sette mesi dello scorso anno. A conti fatti siamo la terza provincia del Lazio, dopo Roma e Frosinone, più colpita dal fenomeno. È preoccupante questo trend di crescita che non conosce soste: basti pensare che nell’intero 2022 le denunce si erano fermate a 824 unità. Mentre erano state 755 nell’intero 2021”.

C’è un altro aspetto che emerge dallo studio della Uil di Latina. Considerando l’area sud del Lazio – e unendo quindi la provincia di Latina a quella ciociara – scopriamo che le malattie professionali sono superiori a quelle di Roma, 1.589 contro le 1387 della Capitale e del suo hinterland.

Nel Lazio sono state quasi quattromila (3.628, per la precisione) le denunce, contro le 3.105 del 2023, rispetto ai quali 2.688 casi riguardano i lavoratori, mentre tra le lavoratrici le malattie professionali si sono assestate a 940. Quasi 55mila (54.471) i casi registrati dall’Inail in tutto il Paese, contro gli oltre 44mila (44.433) del 2023. Industria, servizi e agricoltura i settori più colpiti.

“Siamo davanti a numeri che evidenziano quanto sia necessario da parte di tutti, governo e istituzioni, porsi come priorità la salute e la sicurezza sul lavoro delle persone – conclude Garullo – Ormai è dimostrato che inseguire soltanto il profitto, risparmiare non adeguando gli standard di sicurezza, è un errore imperdonabile. Un errore che, se corretto preserverebbe molte esistenze sia dai rischi di infortuni che dai pericoli all’apparenza meno visibili ma che purtroppo spesso sfociano nelle malattie professionali”. 

Incidente frontale tra auto e camion sulla Flacca: due feriti

Questa mattina a Sperlonga sulla via Flacca, si è verificato un incidente stradale tra un’autovettura e un autocarro.

L’auto, guidata da un 55enne che stava percorrendo la sopra citata via in direzione Roma-Napoli, avrebbe invaso la corsia opposta urtando frontalmente il camion che stava giungendo dalla direzione opposta.

L’autista dell’autovettura è stato trasportato in eliambulanza presso il nosocomio di Latina, mentre il conducente dell’autocarro è stato trasportato tramite 118 presso il nosocomio di Formia.

Il 55enne è stato denunciato in stato di libertà per essersi rifiutato di sottoporsi ai previsti esami tossicologici contravvenzionato perché sprovvisto di patente di guida poiché revocata.

Giornate FAI d’Autunno: nuovo appuntamento a Fondi per la Via Appia Regina Viarum

Continuano gli appuntamenti della Provincia di Latina con i “I Giorni dell’Appia”, questo mese in occasione delle “Giornate FAI d’Autunno”, un nuovo appuntamento lungo l’Appia Antica, curato dalla Delegazione FAI di Gaeta.

Sabato 12 e domenica 13 Ottobre sarà possibile visitare il tratto Fondi – Itri con visite guidate dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30. Ogni 30 minuti un gruppo, formato da max 20 partecipanti, partirà per la passeggiata storico – naturalistica. Ultime partenze mezz’ora prima della chiusura.

“Tra Fondi e Itri, esiste ancora integro un tratto della Regina Viarium.  – ha spiegato Rita Carollo Capo della Delegazione FAI di Gaeta- Si tratta di un percorso di circa 2 chilometri che quest’anno abbiamo voluto aprire al pubblico in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, per celebrare il riconoscimento a Patrimonio Unesco di questo importantissimo sito e sensibilizzare alle azioni di tutela e valorizzazione che ne conseguono. Il nostro ruolo sul territorio è da sempre quello di rendere fruibili e accessibili i luoghi cardini della nostra storia, con una particolare attenzione a quei siti che non sempre lo sono. Questa iniziativa non solo offre l’opportunità di apprezzare la bellezza e l’importanza dell’antico asse viario, ma sottolinea anche l’impegno della comunità nella valorizzazione e nella conservazione dei suoi siti archeologici e paesaggistici.”

Per la tredicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, la Via Appia Regina Viarum diventa la protagonista di uno degli appuntamenti culturali più attesi della stagione.

Le Giornate FAI d’Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani. Come sempre i protagonisti saranno gli “Apprendisti Ciceroni”, che  con fantasia ed entusiasmo racconteranno i nostri beni culturali.

Gli Apprendisti Ciceroni saranno per l’occasione a Fondi gli studenti del Liceo Scientifico L.B. Alberti di Minturno e del Liceo Statale Leonardo Da Vinci di Terracina.

“L’Appia Antica costituisce un patrimonio inestimabile che attraversa la nostra Provincia e ci offre dei tratti originali da preservare e valorizzare. – ha esordito il Presidente della Provincia di Latina. – Con il riconoscimento dell’Unesco la “Via Appia. Regina Viarum” si prefigge di diventare il fulcro di una nuova programmazione di eventi lungo il suo intero tracciato che, come Ente, abbiamo intenzione di promuovere e mettere in campo.

Sono particolarmente felice di tornare a collaborare con il FAI, con il quale già come Sindaco a Minturno ho potuto condividere iniziative molto lodevoli con grandi nomi come la Prenner e la Mazzucco rispettivamente al Teatro Romano di Minturnae e al Cimitero Inglese. La presenza degli Apprendisti Ciceroni credo sia il valore aggiunto di questa iniziativa che mette in contatto i giovani con il nostro patrimonio e li rende i preziosi strumenti attraverso cui raccontare i nostri luoghi, creare nuovi legami con essi e scrivere insieme il loro futuro di valorizzazione.

Il nostro obiettivo come Provincia è coinvolgere attivamente i giovani nelle progettualità relative all’Appia, con un focus particolare sul ruolo svolto dalle scuole. Per questo ci stiamo attivando con l’Unesco per studiare strategie di coinvolgimento dei nostri Istituti Superiori per accrescere il nostro contributo come territorio.”

L’ appuntamento con le “Giornate FAI d’Autunno” è organizzato in collaborazione con il Comune di Fondi, il Comune di Itri e il Parco Naturale dei Monti Aurunci.

“Abbiamo la fortuna di avere un tratto autentico della Via Appia, che ha conservato intatto il suo basolato, regalandoci la possibilità di ammirarlo e rivivere la storia e la bellezza di questo sito. – ha dichiarato Vincenzo Carnevale, Assessore alla Cultura e al Turismo Vincenzo Carnevale – Ringrazio la delegazione del Fondo per l’Ambiente Italiano per aver scelto Fondi  per promuovere le iniziative del FAI, dimostrando ancora una volta una grande sensibilità al nostro patrimonio. Con questo nuovo weekend di appuntamenti continuiamo con la Provincia di Latina le iniziative dei “Giorni dell’Appia”, un grande successo in termini di presenze.”

 Il tratto di Appia tra Itri e Fondi, oggetto della visita, è particolarmente interessante per la conservazione del basolato originale che testimonia l’abilità dei costruttori romani Attraversando il Parco Naturale dei Monti Aurunci, il percorso offre una vista su colline ondulate e la tipica vegetazione mediterranea. I resti delle antiche ‘mansio’, le stazioni di posta dove i viaggiatori potevano riposarsi e rifocillarsi, sono ancora visibili lungo la via, come testimoni silenziosi di un passato in cui la Via Appia era una delle principali arterie dell’Impero Romano.