I pendolari, setini e non setini, che ogni giorno posteggiano la propria auto nel parcheggio ferroviario che si trova nel lato di via degli Archi di San Lidano potrebbero finalmente veder risolto l’annoso problema della sicurezza legato a quel luogo, nel quale in tantissime occasioni si sono verificati furti o danneggiamenti alle vetture parcheggiate. È quanto emerge dalla riunione congiunta che si è svolta lunedì mattina tra i componenti delle commissioni consiliari “Gestione delle Risorse” presieduta dalla consigliera Federica Pecorilli e “Lavori Pubblici” presieduta dal consigliere Pasquale Casalini. Presenti anche gli assessori Capuccilli, Antonucci e Rezzini, il sindaco Lucidi e il comandante della Polizia Locale Lidano Caldarozzi, che hanno partecipato alla discussione che aveva come tema la soluzione definitiva dopo diverse riunioni e confronti per trovare il modo di aumentare la sicurezza e la tranquillità dei cittadini che ogni giorno si spostano in direzione Roma e Napoli.
La riunione ha fatto emergere la linea di indirizzo che l’attuale amministrazione ha deciso di adottare. L’area, che comprende 330 posti auto, sarà delimitata, videosorvegliata e con un servizio di guardiania effettuato da personale qualificato dalle 6 del mattino alle 22, mentre nella fascia notturna resterà attivo il servizio di videosorveglianza. Le tariffe sono assolutamente irrisorie e ci sarà la possibilità di usufruire di ulteriori scontistiche soprattutto per chi per lavoro utilizza quotidianamente quel parcheggio per la propria vettura, oltre che per gli studenti che avranno ulteriori agevolazioni. I proventi saranno appannaggio della ditta che, dopo la gara, risulterà vincitrice, mentre al Comune di Sezze spetterà un aggio sugli stessi parchimetri. Il gestore, infine, sarà tenuto anche alla cura del luogo, impegnandosi per la manutenzione ordinaria, quella straordinaria e le riparazioni eventuali.
Soddisfazione al termine della commissione congiunta è stata espressa dai due presidenti, Federica Pecorilli e Pasquale Casalini, che hanno spiegato: “Il nostro primo obiettivo quando abbiamo iniziato a ragionare sul parcheggio ferroviario lato via degli Archi è stata la sicurezza per i nostri concittadini e per tutti quelli che utilizzano quell’importante parcheggio ogni giorno. Senza la possibilità di aumentare esponenzialmente la sicurezza non avrebbe avuto senso iniziare alcun ragionamento di merito o di metodo. La parte economica viene quindi ad avere un peso minore, motivo per il quale – hanno concluso i consiglieri Pecorilli e Casalini – le tariffe sono particolarmente basse, quasi simboliche rispetto ai costi che di solito si devono affrontare in luoghi simili. Ora ci concentreremo sulla gara sperando che presto l’annoso problema delle vetture posteggiate allo scalo sia finalmente risolto”.