“Bene la chiusura del bilancio entro il 31 dicembre e complimenti agli uffici ed ai tecnici per il lavoro profuso. Rimane, tuttavia, l’amarezza per un documento senza anima e senza visione. Interamente appiattito su un PNRR la cui genesi parte da lontano e, certamente, non per merito di questa amministrazione”. A dirlo è il gruppo consiliare del PD Latina – Valeria Campagna, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi – in una nota diffusa dopo l’approvazione del bilancio in Consiglio Comunale. Bilancio a cui il gruppo ha dato voto e parere negativo: “Lo riteniamo insufficiente e siamo critici per alcune grandi mancanze come le politiche giovanili; le politiche sociali; quelle per la valorizzazione dei borghi e delle periferie; le politiche ambientali e per i trasporti; quelle per la valorizzazione del patrimonio (mercato Annonario, garage Ruspi, Banca d’Italia)”.
L’aula ha approvato 3 degli 11 emendamenti presentati dal gruppo dem: l’istituzione di un concorso artistico per le scuole sul tema della parità di genere e del contrasto alla violenza di genere; la predisposizione di un attraversamento pedonale, all’altezza di via Piave, davanti alla sede dell’Associazione Italiana Persone con Disabilità; la creazione di un parco giochi in piazza Moro. Il commento: “Bene l’attenzione su questi tre emendamenti. Male, molto male, la chiusura della maggioranza sugli altri. Molti dei quali avrebbero rappresentato occasioni importanti per il rilancio della città e dei suoi quartieri”.
Gli emendamenti respinti riguardano: una progettazione per l’utilizzo della Banca d’Italia come spazio per giovani, cultura e studio; istituzione di un doposcuola pubblico per famiglie meno abbienti; la creazione di spazi ed iniziative culturali nelle periferie; l’istituzione di bonus sport e musica per le famiglie meno abbienti; la predisposizione di un fondo per le morosità incolpevoli così da arginare la crisi delle politiche abitative; il rifacimento del manto stradale di via Codignola (borgo Piave); la valorizzazione di via Don Morosini con la realizzazione di un’area playground; la valorizzazione della valle dell’Astura e di una pista ciclabile lungo il fiume Astura.
“La Destra si è confermata chiusa al dialogo – concludono – preferendo, al bene dei cittadini e delle cittadine, l’ostentazione di una forza politica fine a sé stessa. Una forza che sta solo nei numeri visto che la maggioranza consiliare non è stata capace di guidare l’amministrazione verso una visione politica ma, anzi, si è lasciata schiacciare sulla continuità amministrativa. A questo punto ci aspettiamo che si vada veloci e spediti negli obiettivi posti. Saremo attenti a controllare l’operato nell’auspicio che i numeri di bilancio si trasformino in opere ed interventi per la città. La nostra opposizione, in questo senso, sarà minuziosa”.