La notte dell’ultimo dell’anno una lite, l’ennesima di una lunga serie. Botte e una serie di minacce con un coltello tra le mani. Poi la fuga da casa fino alla stazione di Latina scalo, ma al suo arrivo di nuovo minacce e un tentativo di rubare lo smartphone. Protagonista della vicenda una coppia pontina, una donna del capoluogo e il suo compagno, un 50enne originario di Sezze e infermiere in servizio al “Santa Maria Goretti” di Latina. I due, stando a quanto si è appreso, si erano conosciuti quando un familiare della donna era stato ricoverato nel nosocomio pontino. I primi tempi nessun problema, poi le prime avvisaglie che qualcosa non andava come doveva.
La notte di San Silvestro l’ennesimo episodio che ha convinto la donna a chiedere aiuto con una chiamata al “112”. L’uomo, comprendendo che i Carabinieri stavano arrivando in soccorso della sua compagna, ha prima tentato di scappare poi, evidentemente accortosi che questa situazione poteva concludersi solo con il suo arresto, si è andato a costituire presso il comando provinciale. Ora si trova in stato di fermo su disposizione della Procura della Repubblica di Latina.