Era il 23 maggio quando la commissione Trasparenza effettuava un sopralluogo presso la piscina scoperta al Palazzetto dello Sport per verificare lo stato dei lavori sull’impianto natatorio. «In quella sede – rilevano i gruppi consiliari di opposizione – l’assessore Chiarato dichiarava che i lavori per la copertura pressostatica erano terminati e la vasca esterna sarebbe stata riaperta entro l’inizio del mese di giugno. Sono passati due mesi e la piscina è ancora chiusa. La struttura ad oggi è inutilizzabile e nemmeno sappiamo se e quando riaprirà».
Il 29 luglio scorso i consiglieri comunali di Lbc, M5S, Pd e Per Latina 2032 hanno inoltrato al presidente Di Matteo una richiesta di convocazione della commissione Cultura e Sport. «Riteniamo necessario e urgente iniziare a lavorare a una regolamentazione chiara per l’accesso e l’uso dell’impianto da parte delle società sportive, nonché delle fasce protette, in attuazione dell’art. 5 della Convenzione che obbliga il concessionario a conseguire il massimo rendimento sociale prevedendo l’utilizzo equo degli spazi d’acqua, dunque anche da parte di categorie svantaggiate e speciali individuate dall’Ente».
«Con lo stesso Di Matteo si era concordato per una seduta l’8 agosto. La commissione è stata effettivamente convocata per domani, giovedì 8 agosto, ma con tutt’altro argomento all’ordine del giorno» segnalano i consiglieri.
«Di Matteo continua a non voler convocare su questo tema quando avremmo da risolvere l’annosa questione della necessità di regolamentare la fruizione della piscina da parte delle associazioni del territorio, anche in ragione del fatto – sottolinea l’opposizione – che ad oggi è l’unico impianto comunale per lo svolgimento di discipline natatorie a causa della chiusura per lavori della vasca coperta. Entro fine mese le società sportive devono presentare i calendari e la programmazione per la nuova stagione, hanno bisogno di sapere se l’impianto sarà disponibile e in che modalità potranno fruire degli spazi acqua».