«Il quadro sullo stato di attuazione del Pnrr che emerge dallo studio Openpolis elaborato sui dati Anci è preoccupante. Si stanno purtroppo accumulando ritardi nella presentazione dei progetti, aumenta il divario nelle performance tra nord e sud del Paese e le continue proroghe nelle scadenze (per mancanza di progetti presentati) sono un chiaro segnale di sofferenza da parte degli enti locali.
Il prossimo Governo si trova nella delicata situazione di rinegoziare il Pnrr, ma pensiamo che dovrà tener conto delle enormi difficoltà di natura progettuale derivanti dalla mancanza di personale adeguato. Come partner di molti enti pubblici, registriamo una forte domanda di professionalità. La realizzazione di un percorso formativo con la Camera di Commercio di Roma per creare le figure dei ‘public innovation manager’, e la grande adesione al progetto, ci convincono sempre più della necessità di fornire nuove professionalità ai comuni, soprattutto più piccoli, che rischiano di perdere il treno dello sviluppo senza poter realizzare alcun progetto in chiave Pnrr.
Il Governo deve prendere in considerazione queste istanze, perché si rischia di alimentare gli squilibri territoriali che proprio il piano di ripresa e resilienza vorrebbe colmare». Lo dichiara Davide D’Arcangelo, vice presidente di Impatta, network di imprese e professionisti nato dall’iniziativa di Earth Day Italia.