“La notizia arriva dal Consiglio europeo che ha formalmente adottato un regolamento finalizzato all’inserimento di capitoli dedicati al piano REPowerEU nel PNRR: gli stati membri, entro il 30 aprile 2023, potranno aggiungere un nuovo capitolo dedicato al piano REPowerEU nei rispettivi piani nazionali per la ripresa e la resilienza, così da finanziare investimenti e riforme chiave che contribuiranno alla sostenibilità del sistema energetico europeo attraverso la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e la diversificazione dell’approvvigionamento energetico. Per tali scopi sono a disposizione ulteriori 20 miliardi di euro.
Contestualmente ci sarà la possibilità, per gli stati membri, di richiedere modifiche sul PNRR e spostare progetti – potenzialmente incompatibili con la tempistica del PNRR – nella Politica di Coesione 2021-2027.
Elementi di buon senso che hanno una positiva ricaduta sui soggetti attuatori del PNRR, alle prese con l’oggettiva difficoltà di realizzare i progetti nei tempi previsti“.
Lo rende noto Stefano Di Palma, direttore di ricerca di Ecoter, Istituto di Ricerca e Progettazione Economica e Territoriale, attivo in Italia e all’estero, nella consulenza alle amministrazioni pubbliche e agli operatori privati.