Si è svolta nei giorni scorsi presso la Sala Tevere della Regione Lazio la “Giornata formativa sul nuovo codice dei contratti pubblici”, che rientra nel Piano Nazionale per la professionalizzazione del responsabile unico di progetto.
Ad organizzarla l’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Lazio, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, l’Istituto per la finanza e l’economia locale di Anci e la Scuola nazionale dell’amministrazione, in collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione e la Rete degli osservatori regionali sui contratti pubblici.
«È un onore aprire una giornata così importante – ha dichiarato l’assessore Manuela Rinaldi – anche perché sono sempre stata impegnata come tecnico in eventi formativi di questo tipo. Si tratta di un’occasione per approfondire e confrontarsi in vista del nuovo codice dei contratti pubblici, che prenderà il via il prossimo 1° luglio e che prevede una semplificazione della precedente normativa, con modelli organizzativi necessari alla professionalizzazione del personale».
«La figura del Rup diventa responsabile unico del progetto e non più del procedimento. Quest’ultimo, infatti, sarà affidato al project manager con una necessaria formazione professionale: una figura fondamentale per la gestione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ovvero la sfida maggiore delle amministrazioni pubbliche. Particolare attenzione sarà rivolta anche per le stazioni appaltanti, che consentiranno di mettere a bando dal mese prossimo sia le procedure di gara con importi superiori alle soglie previste dai finanziamenti diretti sia l’affidamento di lavori d’importo superiore a 500 mila euro. I committenti pubblici avranno la qualificazione rilasciata dall’Anac», ha aggiunto l’assessore Rinaldi, secondo il quale: «Altra tematica importante riguarda il processo di digitalizzazione degli appalti, che si concluderà il 31 dicembre. Un procedimento che richiama importanti sinergie istituzionali. Sarà essenziale il lavoro sulla digitalizzazione fondato sulle interconnessioni delle piattaforme digitali certificate e finalizzate all’interoperabilità dei dati dei contratti pubblici».
«Occorre essere preparati il più possibile – ha concluso l’Assessore regionale ai Lavori pubblici – su progetti importanti come il Pnrr. E come tecnico sono convinta che saremo pronti a questa nuova sfida».