Grandissimo successo a Roma per la decima edizione di Monna Oliva, il concorso dedicato alle olive da mensa promosso dall’UMAO – Unione Mediterranea Assaggiatori Olio, che sabato scorso ha visto assegnare la Gran Medaglia Oro alla Cooperativa Terramia di Castelvetrano, con olive Nocellara del Belice verde schiacciata e condita; alla Società Alimentare SAR di Cosseddu Bruno di Seneghe, con olive Tonda di Cagliari in salamoia al naturale, e all’Azienda agricola Quattrociocchi Americo di Terracina, con olive itrana verde condita. Tra le novità di questa edizione anche una sezione dedicata ai paté e un Premio Speciale della Giuria per la miglior ricetta andato all’Azienda agricola De Carlo di Bitritto, con olive leccino condite alla pugliese. In tutto 50 le medaglie assegnate, di cui 26 d’argento e 21 d’oro, a dimostrazione del crescente interesse verso il concorso manifestato dalle aziende nel corso degli anni.
Ad ospitare l’evento la suggestiva Ex Cartiera Latina, nel cuore del Parco dell’Appia Antica, sede anche del IX Focus Nazionale delle olive da Tavola dedicato quest’anno all’impatto ambientale e alla sostenibilità degli oliveti nel contesto paesaggistico. Molto interessanti, a tal proposito, gli argomenti emersi durante la discussione aperta da Paola Fioravanti, presidente del Comitato tecnico scientifico Monna Oliva che ha sottolineato anche il miglioramento della qualità e delle tecniche di lavorazione operate dalle aziende. Ad animare l’incontro moderato dalla vicepresidente dell’ARGA Lazio Tiziana Briguglio, il presidente dell’Associazione Olive da Mensa, Angelo Moreschini, che ha annunciata prima volta per l’Italia, la presenza dell’ASSOM tra i massimi esperti mondiali che dal 28 al 30 maggio prossimo si ritroveranno a Siena per il simposio del Comitato Consultivo del Consiglio oleicolo Internazionale (COI). Tra i presenti anche Paolo Cipriani, Presidente dell’ACO – Associazione Cooperativa Olivicola; Rosario Forte, componente del Centro Studi Associazione Periti Agrari; Pierluigi Silvestri, Presidente OP Confoliva, e il dirigente della Regione Lazio Paolo Gramiccia che ha informata la platea circa la pubblicazione entro l’estate di bandi legati al Piano di Sviluppo Rurale dedicati alla trasformazione, alla promozione e all’impiego dei giovani in agricoltura. Grande attenzione anche per la lunga relazione del docente di arboricoltura e tecniche vivaistiche dell’Università di Perugia Primo Proietti, che ha parlato del progetto Olive4climate e di come l’impiego di tecniche sostenibili adottate in campo agricolo possano essere d’aiuto per mitigare i cambiamenti climatici.
A Ivano Caprioli, capo panel del premio Monna Oliva, il compito infine di spiegare i parametri adottati per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento che ha vista la partecipazione di circa cento aziende provenienti da tutte le regioni produttrici: Liguria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. La selezione curata da un Comitato Tecnico scientifico di alto spessore professionale, si è avvalsa dei metodi dell’analisi sensoriale secondo la normativa del Consiglio Oleicolo Internazionale. Otto le categorie in concorso: Olive verdi al naturale, Olive nere al naturale, Olive condite, Olive nere per ossidazione, Olive verdi in salamoia, Oliva cangianti al naturale, Olive grinze e paté di oliva. Nuovo appuntamento con il premio Monna Oliva.
Il 25 maggio 2025 per la XI edizione Monna Oliva gode del patrocinio di: Regione Lazio, ASSOM, ACO, Arga Lazio, Città dell’olio, Accademia dei Georgofili, Unasa, Associazione Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, Cultivar Termite di Bitetto Oliva Dolce da Mensa, Cerealia Festival, Parco Regionale dell’Appia Antica, Vinicibando. Sponsor dell’iniziativa: Cantina Villa Gianna e Banca di Credito Cooperativo.